167 MDXXlX, APRILE. 168 Hi1) A dì li. La terra di pesle do, uno in caxa nova, et uno in casa vecliia, el IO di altro mal. Heri sera fo expedito de qui 4 barche grosse per Monopoli con polvere et altre monition, et hozi anderà do altre : si attende a l’Armamento ad armar ditte barche con il capitanio s:er Zorzi Diedo. Item, la fusta, capitanio sier Marco Balbi, era capitanio di brigantini, venuto qui per cambiar in fusta il bregantin, si arma et è cava fuora et presto sarà expedita. Item, l’arsil va a levar sier Zuan Contarmi proveditor di 1’ armada è in ordine, et partirà a dì .... di questo, et il suo cornilo è qui vonuto e il nobil Bragadin, con il qual ritornerano a lui. In questa notte a bore 4 fo uno lerramolo sensibile ; durò poco in questa terra, et per gratia de Dio non ha fatto mal niun. Vene in Collegio l’orator di Firenzo. Da poi disnar fo Pregadi per l’Avogaria, per cxpedir il caso del jus patronatns di 1’abadia di San Ziprian di Murali, che perlende liaver i Gra-denigo conira i Trivixani da Santa Maria Mater Domini ; et rispose a sier Alvise Gradenigò l'avocato di Trivixani, domino Alvise da Noal dottor, et non compite. Da Lodi, di sier Gabriel Venier orator, di 12, fo lettere. De l’intrar fanti 1200 in Milan, qual è passali su tre burchii el sono mal in ordine, guidati dal conte Lodovico Belzoioso, et li vene centra il Leva di Milan con alcune zente, et di 3 bore li nostri li perseno etc. Item, scrive il duca ha-verli ditto, che monsignor di San Polo è mal in ordine et non ha 2000 fanti, et altre particularilà; tamen il duca desidera si toy l’impresa di Milan, bora è il tempo. Da Bergamo, di sier Zuan Antonio da ehà Taiapiera vicepodestà, di 12, vidi lettere. Come nostri haveano fatto il ponte a Rivolta per passar Adda : et che’l castelan di Mus feva 400 ar-chibusieri. Da Fiorenza, del Surian orator, di 12. Come quelli Signori haveano tolto per governa-dor suo Malatesla Baion, el dato conduta etiam a uno suo liol, sichè si poi lenir pei concluso dilli capitoli, et etiam a uno suo nepote, ut in litteris. Et il re Chrislianissimo dà a dillo Malalesta 2000 fanti lui, et fiorentini il titolo di governador. Item, che do di Dieci di Pratica è venuti a parlarli, dicendo che 1500 lanzinech sono in 1’Apruzo, quali (i) La carta 113* è bianca erano con ispani, et voriano venir a loro stipendio, sichè li pagerano per la so parte, volendo etiam pagar la Signoria. A di 15, la mattina. La terra uno di p ste loco 114* novo, et 14 di altro mal. Non fo lettere da conio, di niuna banda. In le do Quarantie, leto 60 carie del processo, conclusive sarà preso di largo la retention di tutti do i Loredan, el il contestabilo lo di sier Luca Lo-redan, el poi sarano condanadi. Da poi disnar fo etiam Pregadi per l’Avogaria, per il caso di l’abatia di S. Ziprian, et compite di parlar per li Trivixani domino Alvise da Noal dotor avocalo. Da Lodi, vene lettere di sier Gabriel Venier orator, di 13. De l’inlrar pur li fanti in Milan, spagnoli, quali sono da 1200 mal in ordine el discalzi, con bragese. Et che Antonio da Leva era ussito da Milan per andarli conira con tutte le zente, et restò sohm 10 fanti per porla de Milan, et che zerca 60 de loro fanti è restali da drio, che non hanno potuto andar. A di 16, Venere, fo San Sydro. La malina, piovete un poco ; fo fatto la precession solila farsi ogni anno in tal zorno a San Marco, ma per la pioza si andò .atorno il sotloportego di la Chiesia al coverto. Il Serenissimo vestito di veludo cremexin, con li oratori : Pranza, Milan, Fiorenza, Ferrara et Urbin. Era solum 4 Consieri, per esser sier Mariti Corner et sier P.indolfo Morexini amaladi, viceconsieri sier Nicolò Bragadin et sier Hironirno Contarmi, Cai di XL. Non era alcun Procuralor. El olirà li censori, solum 14 zentilhomeni, tra li qual il mato di sier Vetor Morexini da San Polo, qual mai manca di acompagnar il doxe. Noto. A hore 14 fo terremoto in questa terra, sensibile, durò poco, et non fè danno alcuno ; el questo è il secondo in questo mexe. Noto. Heri in Rialto, per li proveditori a le biave, fo dà principio, di ordine di Collegio, a vender a carato a carato il dazio di pistori, et questo è il primo incanto. Da poi messa la Signoria si redusse col Serenissimo in Collegio dai Savi, et fo ordinato far hozi Pregadi et Conscio di X con la Zonla. Dì Alexandria, di sier Francesco Contarmi orator, di 10, fo lettere. Zerca questi fanti spagnoli voleano passar Po per venir a Milan. Et come monsignor di San Polo non ha 2000 fanti, et che non ha hauto danari da Franza; ha impegna i so arzenti, eie.