257* MDXX1X, ne li compratori di dille due sorte di vendition, essendo cussi l’una eome l’altra di la Signoria nostra; L’nuderà parte : che si possa vender et alienar al puhlico incanto, da esser vendite aprobale cum li do terzi di le ballote del Collegio nostro, ditti affili di poste de hostarie, con quel mazor avantazo di la Signoria nostra che potrà ; non possendo però farse le vendition a mazor precio di 8 per 100, come si fa a quelli depositano sopra le daie ; con questa expressa dichiaration : che a quelli che si voranno liberar di tal affitto, overo comprarlo, si habbia a far el conto sopra il mazor affitto che si trovi in alcun tempo, da anni 10 in quà, esser stà afitade. ditte poste di datii de hostarie, per li rectori overo datiari nostri ; nè si possi per alcun modo alienar de li beni di la Signoria nostra, zoé tra daie et ditte poste di datii de hostarie in lutto, per mazor summa di danari che per li ducati 6000 ne la parte di la alienalion di le daie dechiarili. El perchè è ben conveniente, che hessendo li denari che si dazeranno da ditte hostarie obligali a diverse cose et maxime a diversi imprestidi, che ’) non sia mancato di satisfar a ditte ubligation, et però sia di-chiarido et preso: che a l’incontro di quanto sarà sinenuito da ciascaduna di le camere nostre da terra ferma, per la alienation del dazio di le poste di ditte hoslaric, sia obligalo il restante de li ducati 6000 che furono obligali, per lo illustrissimo Conseio di X, di 1* oficio nostro del sai a l’incontro de la alienalion di le daie. Sia insuper dechiarilo et firmiter statuilo che quelli, che si libererano overo compraranno dilli affitti di poste de hostarie, habbino quelle stesse action, iurisdiction et preetninentie in ditti affini di poste di datii di hostarie, come haveva, teneva et possedeva la Signoria nostra. Sia insuper dechiarito et preso che tulli quelli, che compreranno dilli datii di posle di hostarie perpetue, habbiano ad inlrar al possesso di ditti datii di po^te di hostarie al principio de li datii che si hanno ad incantar per l’anno futuro, iusla ei consueto di le camere nostre di terra ferma. El la executioti di 1’ ordine soprascrito sia commessa a li proveditori nostri sopra le camere, dove sia etiam fatta la exbursatione del danaro per queli che voranno pagar de qui ; et sia dato notitia di la presente deliberation, del vender il dolio di le poste di hostarie, a li rectori nostri di terra ferma, cum ordine che faziano publicar tal nostra deliberation ad intelligentia di ognuno ne le terre et territori a loro sottoposti. 396 Del tutto veramente di le soprascritte provision 10 per 100 siano applicali a I’ Arsenal, et del resto, la mità a l’armar et l’altra milà a le presente oc-corentie. De parte 19 Die (lieto. 258 Ser Lucas Tronus procurator, Sapiens Consilii. Vuol le parli bora lette, videlicet del vender i datii di le hostarie et il subsidio del clero, cum questa corelione : che dove si dice cìie'l sia richiesto il subsidio al reverendo clero di questa città et dogado et di terra ferma di ducati 100 milia, si debba richieder esso subsidio de ducali 50 milia; et dove dice al clero latino di Levante sia dimandato di ducati 20 milia, si debba dimandar di ducati 10 milia solamente. Jtem, che in loco di la assignation di la reslilution, li sia fata sopra il dalio di l’oio et’il restante del dalio del vin et l’una et .meza per 100 ultimamente ubhgata et deputala a lo ultimo imprestedo, senza però darli dou alcuno. De parte 11 Die dicto. Ser Joannes Velphino, Sapiens terrae firtnae. . Essendo la summa di ducati 1*20 milia troppo grande, per esser stà il reverendo clero excessiva-mente gravalo ne li subsidi passati, sichè qualche uno ha convenuto dar quasi tutte le sue intrade, dovendoli baverli qualche rispetto, sichè ciascuno possa più comodamente pagar, et per darli etiam causa di exborsar il danaro più prontamente quando sapiano di haver miglior credito, voi la parte hora letta di tre Consieri et altri nomioadi, con questa dichiaration : che si habbia a dimandar ducati 100 milia solamente in tutto, zoè ducali 84 milia da quelli di questa cillà et dogado et di terra ferma, el 16 milia da quelli di Levante. 11 credito loro veramente li sia dato la milà sopra il dazio di l’oio, et il restante del dazio del vin, et una et meza per cento, che sono deputadi a l’ultimo impresiedo, senza dono, et l’altra mità sopra le camere, iiel modo dillo ne la parte, zoè ogui mese di la summa iu MAGGIO.