27 MDXX1X, MARZO. 28 71 di sier Hlronimo Loredan et Savi, 84 del Serenissimo et altri nominadi. Iterum ballota : 5 non sincere, 92 del Loredan et Savi, 112 del Serenissimo et altri nominadi. Et questa fu presa. Et quando i veneno ¡¡oso, era bore 5 di notte. La copia di qu 'ste parte sarà qui avanti posla. Da Ravena, a hore é zonsc lettere di sier Alvise Barbaro proveditor, con avisi. La copia noterò qui avanti. In questa malina, in Rialto, al pubblico incanto, per li proveditori «1 Sai, al terzo incanto fo deli-vrà 12 carati de li 3 grossi per anfora di le rive, a sier Hironitno Grimani qu. sier Marin, per ducati 8020, il terzo, et li do terzi sier Piero Badoer fo di sier Alberti» el dottor, la qual però si ha a riformar in Collegio per li do terzi di le ballote. 10 Die 5 Marcii 1529. In ltogatis. Serenissimus Princeps, Consiliarii, excepto ser Hironimo Lau-redano, Capita de Quadraginta. Ser Marcus Minius, Ser Aloysius Mocenicus eques, Sapientes Consilii. Vuoleno che sii dimandà prò hac vice tantum uno subsidio di ducali 100 milia a tulle le città, et tulli altri loci nostri di terra ferma, qual babbi ad esser pagalo sì da exempti come da non exempti, excepluati però li ecclesiastici, quali se intendino immuni da tal conlributione. Et aziò che cadauno di esse cillà et loci sapi quanto babbi ad contribuir, ex nunc sia per scurtinio di questo Conseio elecli 7 honorevoli gentilhomeni nostri, escludendo de dilla election quelli che bora sono nel Collegio nostro, quali havuta la debita information, per quela via che li parerà più breve et expedienle, de la possibililà di cadauna città et loco nostro, habino per il numero di 5 di loro per il manco ad limitar et lansar quanto cadauna di esse città et loci separatamente l’uno di l’altro debano contribuir lino a ditta summa di ducali 100 milia tra tutti. Da la qual contribution siino et se intendino in cadauna città et loco nostro esser esclusi et immuni quelli che vivono solamente di opera rural et exercitio manual, et se ultra di questo haves-sero beni, per quelli debbano contribuir. El quelli che saranno elecli non possino refudar solto pena di ducali 500 per cadauno, da esserli tolta per li avogadori nostri di Comun, senza altro Conseio ; la mità di la qual sia applicata al loro officio el F altra mità a F Arsenal nostro. Et falle che bave-rano lai limitalion, sii de subito mandà in nota a tutti li rectori di le preditte città et loci la por-lion di quanto a cadaun di loro sarà sta limità, imponendoli la execulion da esser facta cum ogni celerilà a loro possibile. Et quelle ciltà et loci che pagerano la limitalion, li sarà stà facta, zorni 15 da poi che quela li sarà stà intima, haver debino 10 per 100 di don. Et la mità del danaro, si exlra-zerà di dillo subsidio sia applicala a lo armar, et F altra mità a le ocorrentie presente, detracli però 10 per 100 di quel che si scodeva, quali sieno deputati a 1’ Arsenal nostro. Et sì come essi danari di tempo in tempo sarano portati a F officio de li camerlengi nostri di Comun, così siano immediate dati a cadauno de li 3 lochi predilli la porlion li locherà. Et da mò sii preso, che cadaun del Collegio nostro sii tenuto solto debito di sa-gramento venir cum la soa opinion a questo Con- 16* seio fra termine di 3 giorni proximi, per trovar modo et forma di prevalersi del restante di F ultimo imprestedo del dalio del vin et una et meza per cento, in altro che per via di lansa. Et ullra di ciò voi che, come ne la parte di la francation di le daie di lerraferma ultimamente posta in questo Conseio è specifica to’ che si possino francar a 6 per 100, voi si dichi a 8 per 100, il che si possi far però fra termine di zorni 15 da poiché 11 rectori nostri barano facto pubblicar tal nostra deliberatone, et quelli che si havessero francate a 6 per 100, siino refacti a raxon di 8 per 100. Praeterea voi, che ’1 sii posta una tansa al Monte nostro del Subsidio, et quelli che la paga-rano per tutto dì 15 de Finstante, ultra il don di 10 per 100, habbino etiam il prò corente di Marzo ; quelli che la pageranno per tutto il mexe presente, haver debbino solimi il don di 10 per 100. Et la mità di quanto si scoderà sii applicalo a lo armar, el l’altra mità a le occorrentie di terra-ferma, detratto però 10 per 100 di quello si scoderà, da esser applicalo a F Arsenal. De parte 84 — 112 Non sincere 5 Da Ravena, di sier Alvise Barbaro prò- 17 curator, di 4, hore . ... , qual manda una lettera da Cesena, scritta a domino Fabio Tiber-