99 MDXXIX, MARZO. * 100 Lettera del ditto, da Trani, di 9 Marzo. Habiamo Imbuto, per diversi incontri, che’l marchese del Guasto va a l’impresa de Monopoli cum artellarie. Subito fo expedilo il capitanio del golfo, con la galeota Marcella a quella volta, et la compagnia di Felice di Perosa con zerca 200 fanti. Si andò certificati per un presoti, fatto terzo zorno, che è un canzelier del marchese di Quarata clic vegnia dal marchese del Guasto, dal qual si è sta certificati dillo marchese andava a la dilla impresa. Unde consultalo con questo proveditor di l’armada Contarmi, deliberassemo di andare in persona sopra la dilla sua galla el un altra galla, con una compagnia di 100 fanli, arlellaria et muhitionc ; el per non perder tempo, ho discassato uno canon del so letto, mezurato con ¡1 canon di la galia Bondimiera che se alla insieme. El per rispetto che soprazonse una grandissima fortuna ne abisogna (ino hozi a parlirse, che è fatto bon tempo, et posto bon ordine a questo loco, qual resta ben fornito. Scrive : desidero che ’1 prefalo marchese sia andato a la impresa de Mono-poli, per esser ben fortificato, el fallo gaiardo ; et legno cerio, dillo marchese, andando, non bavera il 67 suo intento, che sarà perder grandemente de riputatoli. Beri vene qui, per nome de! signor Renzo, el capitanio Simon Roman con il signor Zuan Ansual-do, el mi disse di certo che il marchese del Guasto era andato a la impresa di Monopoli, et che Pliavea Imbuto come el caslelau de Gallipoli liavea alzato le bandiere di Pranza, che saria una bona nova, per esser loco de grandissima importanlia, pregandone volesse far che questo magnifico proveditor di l’armada, mandando el briganlin a Castro, si facesse ogni cosa di certificarsi se l’è vero di Gallipoli eie. Li abbiamo risposto che zonti saremo a Monopoli si vederà di certificarsi. El qual signor Renzo mi ha mandato a dir che, hcssendo slargalo il marchese dal Guasto da questi nostri contorni, li parerla de dar uno arsallo a Quarata, nel qual loco è da zerca 200 cavalli lezieri del signor Feranle de Gonzaga, fratello del marchese di Manloa, che saria bona cosa a svalisarli, perchè questi ne dà molto impazo. El qual signor Renzo el vo^uno canon e tre sacri per far dillo effetto. Ilo lassato ordine a questo guber-nator Soranzo che a ogni sua richiesta lo serva. Scrive et sollicila si mandi danari, aziò non siegui qualche disordine. • Item, scrive haver haulo da domino Agustin Contarmi, fradello del proveditor di l’armada, scudi 500 d’oro dal sol, qual è a proposito, perchè li fanli è in Monopoli debbono haver una paga, però prega siali pagali Subito. I,ettera del ditto, da Trani, di 24 Fevrer, qual siegue quella di 21 ditto. Avisa il zonzer di sier Marco Balbi capitanio di breganlini, et a li 23, del proveditor Contanni di l’armada, con la sua galea, et haver lassalo il capitanio del golfo, sier Almorò Morexini, con le altre galle el na.vili cargi di tormenti al Monte di Santo Anzolo. El al zonzer de dillo proveditor la terra et tutti II soldati si allegrarono mollo, tanto più .intendendo la provision di tormenti et orzi, perchè de qui non ne era per 4 over 5 zorni, benché el signor Renzo li havia dillo non era per mancar eie. Hozi zonse il capitanio del golfo con 4 galle et la galeota Marcella, con 9 navili di formenti, qual provision ha allegrato tulli : et se non mandava sier Jacomo Antonio Moro a Liesna, el forzo di loro andavano sotto vento, e andavano a Venelia. Ho mandato 1000 stara a Monopoli et Pulignan, et si venderano a li prelii si vendono a Venelia. 11 proveditor di P armada mi ha richiesto a far far di bi-scoti, qual si farà con grandissima spesa. Lo illustre signor Renzo ne fece intender desiderava venir in questo loco, si per veder il prove-ditordi l’armadaet abocarcarsiinsieme. Mandassemo ¡1 capitanio di breganlini a levarlo, et zonlo de qui, li andono contra con el signor Camillo el proveditor di P armada et governator Soranzo, et nel desmontar fu molto honorato cum trar artellarie, et tutti disnorono al mio alozamento. Poi pranzo, reduti insieme, el signor Renzo disse al proveditor di P armata fusse el ben venuto, perchè era necessario venisse per poter travagliar li inimici per mar. Esso proveditor si offerse largamente far eie., ma bisognava haver gran rispetto operar queste galle su queste spiaze. Poi il signor Renzo disse, hessendo bon tempo, era di opinion sì andasse luor Moffetta, perchè inimici minazano a venir a tuor Barleta, et nui li tolessemo Molfeta. Et mandalo, per doi soi, come sta Molfeta, fo concluso le galìe con 1000 fanli bastava, 600 sotto el signor Zuan Corrado Orsini et 400 de qui. Poi andassemo attorno le mure a veder le fortification fatte. El signor Renzo mostrò piacerli assai, dicendo è ora messa in gran for-teza, et disse la si farà un’ altra Crema. Poi visto le fanlarie, si atrova de qui, rimase ben satisfallo, per esser assai di bona sorte et ben ad ordine ri-