469 MDXXIX, GIUGNO. 470 tulli questi avisi che se ha, el pare che la venula de lo imperatore sia più che certa. L’è stalo anco preso un gran fasso di lettere, che andavano in Francia, da li inimici. Monsignor di San Polo non s’ è anco partito dal luoco dove lui era; credo che sia levato sta matina et acoslase a noi per quatro miglia, per intendere questi andamenti de li nostri inimici. Credo, et anco la raxone vole, noi andaremo slagando, el non ce impegnaremo sotto Milano, perchè l’èun osso troppo duro a rodere; pure cussi, quando el non ce intrassc mai altri, io credo che nui li faremo poco male. Pensa mo’ vostra signoria, scoprcndose un soccorso da doi bande, ogniuno grosissimo, se, se trovassemo impegnati solto Milano, non poria se non succedere qualche disordine. El se fa iuclitio che in pochissimi giorni se vederà qualche cosa. Cerca questo non dirò altro. 310') A dì 11, la malina. Heri, la terra, uno di peste, trovalo in uno burchio di legne venuto da Puola ; lui et il burchio di le legne fo manda a Lazareto: et di allro mal ... . ■ Vene l’orator di Milan zcrca le presente occor-rentie. Di campo da Marignan, di sier Polo Nani proveditor generai, di 9. Zerca danari, et si vede disperalo. Et scrive come da 1500 lanzinech et sguizari, havendo tocà la paga, sono partiti et vanno a casa loro. Le zenle d’arme è disperale per non esser pagate eie. Di sier Francesco Contarmi orator, da Gazan, a dì 8. Come monsignor di San Polo si dovea levar per Trechà ; ma perchè a Trechà era peste anderanno ad alozar in......Scrive haver di Zenoa di 8, da uno suo amico, el qual suol dir la verità, come era nova de lì che hanno leltero di Barcellona .... che per la carestia di biave l’impe-ralor havea licentiate le nave di Portogallo venuto li per Italia ; et cussi li fanti et lui tornava in Casliglia. Item, per lettere di Lion di Bonvisi, di 28 Mazo, in sier Mafo Bernardo, qual acu-sano lettere di Barzellona di 13 Mazo. In con-sonanlia.che l’imperalor non veria in Italia, el havia licentiate le zente ordinale eie. . Item, fo dillo esser aviso, per via di fonlego di todeschi, per lettere di 28, di Anversa dei Belzer in mercanti : come a di 15, ch’è il zorno di San Vido, doveano. esser in Cambrai, per l’imperador, madama (i) La caria 309* è bianca. Margarita et il gran canzelier di Spagna, per il re di Franza, madama la rezenle madre del re et il « gran maistro di Pranza, per il re d’Ingalterra, il Cardinal Eboracense, il duca di Sopholch cugnato del re, per tralar la paxe. In Collegio si atese a luor impresiedo da alcuni come apar. Dapoi disnar fo Conscio di X con la Zonla. Fu preso che sier Alexandro Zorzi qu. sier Polo, sialo vice soracomilo in loco di sier Domenego Zorzi suo fratello che morite, et non vieti a Conscio, et per poter esser tolto soracomito di questi 12 si ha a far in Gran Conseio voi prestar ducati 100 per uno anno, da poi poter scontar in soe angario et de altri, et babbi la pruova di anni 25 et possi venir a Gran Conseio. Fu preso, alento sono .... nobili nostri zoveni che voleno inlrar in Pregadi non melando balola con prestar ducali 400 con la condilion di allri, pertanto sia preso che se ne possi luor fino al numero di 10 da esser balotadi in questo Conseio, et passando la miti, se intendi esser rimasi, el prestando li ducati 400 in contadi possino venir in Pregadi, et la parie che voi si vegni per via di 310* gratia sia suspesa per questa volta, atenlo il gran bisogno che si tot del danaro per le presente occo-renlie, et siaiffi balolà tulli. 17, 7, 3. Fu preso che cadaun che vorà depositar 8 per 100 sopra il dazio di pistori lo possi far, et babbi ogni anno la sua inlrada, la qual non possi esser intromessa per alcun debito I’ havesse con la Signoria nostra, né per allro officio, ma sempre haver debbano a l’anno la sua inlrada a l’oficio di le biave. El qual dazio però sia afillado iusta il solito ; et questa intra sia per anni 20. Fu preso, alento il bisogno di mandar danari iti campo questa sera, sia tolti certi danari ubligadi . Fu preso poter afilar il dazio del sai de Vicenza per anni 4, dagando moza .... di sai a l’anno, ut in parte, ¡11 dazier presente. Fo preso etiam poter pcrlongar il dazio del sai de Cividal di Belun per altri do anni, con li modi et condilion il dacier l’ha al presente. Da Costantinopoli vene lettere, a hore 22, di sier Piero Zen orator, di 6 et 11 Mazo. Scrive come a dì .... il magnifico Muslafà bassa li vene uno acidenle et in uno zorno morite ; et in suo loco il signor ha fatto bassa Casin bylarbei di la Grecia, el falò bylarbei di la Grecia el magnifico