171 MDXXIX, APRILE. 172 Item, rilornoc sier Antonio Alberto, stato ora-tor a compagnar il signor Janes in campo, et darli il bastón et stendardo di governador. Ilozi partite de qui per campo il signor Cesare Fregoso fìol del ditto gubcrnator, ben expedito per il Conseio di X, qual ha certo mañizo et pratica in la città di Zenoa> A dì 17. La terra, heri, niun di pesie, et 22 di altro mal. In le do Quarantie, per il caso di Loredani, fo letto carte 53. Vene in Collegio l’orator di Pranza, con monsignor di Chatiglion venuto di Franza za 8 zorni, qual è slà amalato, et il Serenissimo si dolse, dicendo era fama avesse porta 100 milia scudi, et tamen non ha porta a monsignor di San Polo si non 6000. Il qual si scusò, dicendo il Re doveva mandar drio li danari, et tien che a Fiorenza li havesse et non F ha fatto ; ma spora li manderà. Da Lodi, di sier Gabriel Venier or a for, di 14. Come hanno avisi che in Milano è morti 500 spagnoli, et che ’I signor Antonio da Leva voleva venir fuora a Cassan per sborar li fanti etc. Item, manda una lettera di Alexandria, di monsignor di San Polo, zoè di l’orator nostro Contarmi, che scrive ditto monsignor voi ingrossarsi et aspetta haver danari, etc. Di sier Polo Nani proveditor generai, da Irevì. Scrive et manda una lettera del dillo orator Contarmi, in consonanti, ut supra. . Da Pexaro, di sier Nicolò Tiepolo el dotor, orator, di ... . Qual dimanda licentia di repatriar. El il signor capilanio zeneral nostro dice che’I si voi partir ; et del zonzer di domino Orazio Florido, con li capitoli del capitanéalo bolati el conclusi. Item, manda alcuni avisi, per uno suo venuto da Traili, parli a dì 7 di questo, con avisi di le cose di Monopoli, di 27 Marzo, et del romper una galìa nostra etc. Di Mantoa, del signor marchese al suo orator, di 13. Manda avisi hauti di Spagna, di 24 Fc-vrer, da Toledo, del, suo orator. Come la venuta di Cesare in Italia era disconseiada da tutti li Grandi, excepto dal suo confessor et dal Gran Canzelier, i quali li diceva che venendo in Italia meteria paxe. La copia sarà qui avanti scritta. * Da poi disnar, fo Pregadi, el letto le soprascrile lettere. Fu posto, per li Consieri numero Ire, et do Cai di XL, in loco di Consieri, una taia a Bassan, di certo homicidio seguito proditorie, soa moier di Francesco Maio da Bassan, pertanto sia preso che ’I sia proclamado et non comparendo, bandito di Ve-niexia et del destreto, et di tulle terre et lochi di la Signoria nostra, ut in parte, con taia vivo lire 100 morto lire 600. Ave : 154, 3, 7. Fu posto, per li dilli, Cai di XL et Savi, certa parte di ristoro a li dazieri di Padova, de l’intrade di le porle et beccaria de l’anno 1528, quali, per caxon di la peste stata, voleno termine a pagar ; et però messeno che, dando il terzo in contadi al presente a P Arsenal nostro, li altri do terzi possino pagar in anni do, ogni anno il terzo al dillo Arsenal, hessendo ubligali dar fideiussion de li ditti do terzi a P Arsenal, et con questo che li loro piezi stiano fermi. Ave: 136, 1G, 6. Fu presa. Fu posto, per il Serenissimo, Consieri, Cai di XL et Savi del Conseio et Tt'rraferma, la parte di far doman un Procurator de citra, la qual parte si ha a metter a Gran Conseio, dove noterò la copia. Ave : 139, 44, 4. Fu posto, per li Savi ai ordeui, che a sier Marco Balbi, era capilanio di breganlini, li sia dà una fu-sla, come li è sta consignà per il Collegio, qual sia armata, et habi di salario li ducali 8 al mexe, come P ha al presente, et vadi con la commission li sarà data per il Collegio. 11 qual è venuto qui per ordine di sier Zuan Viti uri et sier Zuan Contarmi proveditori zenerali, et sier Velor Soranzo governador a Trani, il qual debi star a ubedientia del capilanio al Golfo. Ave : 178, 9, 5. Fo voleslo metter, li Savi, una parte, che le do galie fo destinate in Cipro, debi per adesso restar in Golfo. El il Serenissimo la intrigò do volte, sichò non fu ballotada. Fu tolto il scurtinio di un Proveditor execulor in campo di Puia, in luogo di sier Nicolò Trivixan ; tolti numero.....rimase sier Piero Maria Mi- chiel io pagador in campo, qu. sier Piero, per esser XL Criminal. 11 scurtinio è qui avanti. Fu posto, per sier Nicolò Bernardo, sier Lunar-do Emo, consieri, sier Nicolò Bragadin, sier Hironi-mo Contarmi, cai di XL, viceconsieri : atento la sup-plication di sier Nicolò Loredan et fradeli qu. sier Lorenzo, qual ha exention di una possession posta nel borgo di Noal et Ronco di Buchignana, et il tempo è passa et non P hanno saputo, che li Cai di XXX li deputi il Conseio per ditta causa, citadi prima quelli intravien per il territorio di Treviso, non obstante il termine passado. Ave: 133, 14, O.