787 MÓCCCCIII, MARZO. 788 parole brute e periculose, doiandossi esser sta venduti per schiavi a’ turchi. Et lhoro rectori scusò, dicendo 0 saper, e ariano saputo qualcossa, et à confortati, e hanno fato tute provision, e che li castelani non escano di le forteze, e scrito al zeneral li mandi tre galie. Item, non hanno dè li, tra fomento e orzo, per tuto fevrer, e si non si provede, verano al bisogno e pericolo di l’anno passato. E1 bassa de li, per penuria è nel suo paexe, à fato pene grande, non si porti sorte alcuna di grani li. Item, tutti li soldati è mal contenti ; li va sovenendo di fomenti. Item, el bassa, desdegnoso per il prender di quelli timarali e provisionati e altri bolini fanno per zor-nata stratioti, vigila dar qualche bota a li diti, et la seplimana passa è stato imboschato a ¡questi confini, e mostrò andar verso Patras, tamen tolse questa volta, e per le bone guardie fo scoperto una matina ; e si questo non era, li stratioti andati fuori erano presi. Item, voriano polvere, biscoto, tornesi per compir la fabricha ; e di tutto hanno scrito al zeneral. Da Santa Maura, di sier Hìronimo Contarmi, provedador di V armata, date in galia, e sier Hironimo Lion, provedador di Santa Maura, di 15 fevrer. Come a dì 25 zener scrisse, e non si à ’uto, di aver fato impallar Dimitri Perdicari per rebello. El qual confessò, insieme con altri, tractava meter turchi su l’ixola e darli ogni favor. E la con-fesion mandò al zeneral, qual havia do retenuli, e li fece apicar. Et, per la confesion di prediti, erano molti di tal voler; et fin hora è sta retenuti 22, parte in castello e parte in le 3 galie. Non li hanno ancor dato tormento, per aver in le forze do soi capi, e sperano averli ; si convien usar gran sagazità e cauteza, che hanno le sue habitation in montagne, et 352 se occultano. Item, ozi 3.° zorno, fé dar el fuogo a uno papà, di li 22 sopra nominati, era di età, non poteva aver corda. Ha confessato, che con 15 altri si haveano reduto in caxa di uno, nominato Zorzi Palmo, e ivi fato tratato, di far che turchi passasse su P ixola. Et è da saper, che za gran tempo tuti li habitanti de lì à in consuetudine maridar so fie et sorelle in turchi ; e a questo effecto a li di passati si redusse in terra ferma 4 flamulari ; fanno provision ; et a li dì passati di nocte se vedevano segnali di fuogi su l’ixola, e quelli di terra ferma rispondeano ; hora anno inteso la causa, e da li do capi in fuora, tuti è retenuti, et justa li soi mesfati sarano punidi. Item, per il zeneral li fo scrito, facesseno proclamar, niuno molestasse turchi, ni per mar ni per terra ; e cussi fo fato. Ma lhoro non hanno observado questo, che barchete do, venivano da la Parga li, con vitua-rie, da uno brigantin turchesco è state prese con persone 9. E lhoro provedadori mandono la galia Zorza,- con P armiraio, a parlar al subassì, eh’è capo di la provintia, e che, stante la tregua, rendesse etc. Li fo risposto, a l’armiraio, questo non era di suo consentimento, é stati alcuni ribaldi e vederia averli in le man, ma che erano fuziti; e che per tuto 15 dii presente ditto armiraio ritorni, li farà risposta si li dieno restituir ; e si non era il comandamento nostro predevano 4 para di turchi. Item, in li zorni passati turchi feno far una catia de legname et gra-dizi per passar su l’ixola ; fo discoperto il tractato et 0 feno; e subito mandò a torno la galia spalatina, zoè dentro del Mandrachio; e armò una fusta dii loco, a zio la vadi ogni notte per le marine di-corendo; sì che stanno in mazor guardia, cha quando non era tregua. Item, è za uno mexo esso provedador è lì, con do galie, sorto in spiaza di fuora, e, pezo che tutto, espreo, perhò voria do gomane etc., per aver le so fregate. Item, di le fabriche hanno scrito per avanti, e si va lavorando. Item, il fosso, era stà cavato a pello di aqua, se li ha dato P aqua da una parte, et per il cresser di 1’ aqua più non si à potuto lavorar. Si à fato una seraja, e si svuoda 1’ aqua, e si va levando via il teren da la banda di terra ferma per slargar più el fosso. Item, come Zuan di Candia, armiraio dii provedador, è stà il primo a discoverzer il Iractado e retene quelli e li fece impallar, perhò lo ricomanda, li sia dà o fonte-go di farina, o staiera. Da Spalato, di sier Zuan Antonio Dando-to, di 19 gener. Come a dì 17 quelli di Póliza si reduseno in uno coloquio generai, cussi nobeli come patrimoniali, e hanno electo, nemine discrepante, uno nobile di Spalato per con le, juxta il consueto, videlicet domino Augustin Maricich, el za anni 9 non hanno più fato, et de lì non si feva justicia. Et a dì 29 ditto veneno XX, electi da Ilio-, ro, da lui, con letere credenzial, a presentar ditto conte. Li fece bona ciera, e lo amonì fosse neutral a tutti, e li dè sagramento a far justicia a tutti ; sì che è anni 25, che polizani non sono in tanto amor quanto hora, et al ben e utile di la Signoria nostra, e faria il tutto per quella. Item, è avisato, per di-. verse vie, de li preparamenti fano li sanzachi e vayvoda di questi confini per far corarie de lì; et à provisto, e à mandato uno comandamento in Póliza, che 400 di lhoro si melino in bordine e preparati, perchè voi far una coraría. E questo fece, acciò andasse a oreejiie di sanzachi, et lo faria, per aver