MCCCCCI, GENNAIO. 212 su la nave Pandora, quando inveslino la nave grossa dii turco; et cussi ambedoi acelono ed andono. In questo zorno fo messo parte, per li consicri, die alento sier Marin Venier questa matina havia manda a refudar la procurate per invalitudine, di la persona, che fosse eleto in loco suo, et ai fìoli riservalo il titolo ; et in funere sia sonato le campane a San Marco et elevation dii corpo. E fu presa. Et fo stridato far a di 20 in loco suo, come noterò. Da Roma, per letere di l’orator nostro. Come a di 6 el papa stete in festa, in palazo, da liore 2 fin X di note, con 13 cardinali, fazando festa a ma-dona Lugrecia, so fiola, dia andar a marito a Fera-ra. Spende assaissimi danari sì per la dota ; porta, si dice, ducati cento milia ; et dia partir a dì 20 con 1200 cavali. Va per la via di Romagna ; el suo camino è per la Marcila e passerà per le terre dii duella di Urbin e dii ducha Valentino, suo fratello. A dì 18. Fu preso in pregadi, che sier Alvixe Loredan, provedador di l’arniada, qual fu ferito a P impresa di Metelin, vegni con la soa galia a disarmar, et si elezi uno altro provedador in locho suo. Iter», si ave da Corlù, monsignor di Ravastem, capetanio di l’artnada di Pranza, esser scapolato di la fortuna, come scrisse ; e, zonto lì, à ’lozato in caxa dii baylo, amalado, et resanato voi venir qui con una galia, per passar in Pranza ; al qual, per esser zerman dii re. se li farà assa’honori, maxime per aver perso tutto quello havea su le nave rote. A dì 21. Po proso in pregadi far cavalier domino Acursio, orator di Pranza, che va via e farli presenti di ducali... ; e fo fato. A dì 20. Fo nel consejo dì X expedito sier Etor Barbarigo, di sier Alvixe; che ’1 sia confinado ne la prexon Porte a morir, e, si ’1 rompe e sia preso, debbi esser decapitado, con taia lire 1500, per sassi-namenli fati de dì e di note in questa terra, con alcuni honieni di mala qualità, qualli fonno proclamati. È da saper, per el gran bisogno dii denaro, e dar materia che ogniun pagasse quello dieno dar, fono, in execution di le parte, inbosoladi tutti i debitori, et Idi a 15 a la volta in gran conseio; et el conseio sequenze fu proposto far in suo luogo di quelli restavano debitori, e privarli di suo’ rezimenti e oficij ; ita che molti, vedendo esser cazati di suoi officij, sono andati voluntarie a pagar ; qual provi-sion fé, che pur si scosse qualche dinaro. Nel conseio di pregadi e poi in gran conseio fu posto, alento clic la cità di Ravena è di gran impor- tanlia, maxime per le novità occore in Romagna, intervenendo el ducha Valentino, fiol dii papa, perhò fo provisto de e ce ter o, atento che sier Francesco Foscari, el cavalicr, havia refudà podestà et capetanio, che si elezino do rectori, videlicet uno podestà e 1’ altro capetanio; e, dove andavano do camerlen-gi, vadino se non uno camerlengo, el salario dii camerlengo era, resti al capetanio et abbi una caxa eie. Et perhò fu presa la parte, et electo podestà, a dì 30, sier Vincivera Zorzi, è di pregadi, quondam sier Piero, à assa’ possession lì a Ravena, qual andoe ; et dammi, a dì 20 fevrer, fu fato capetanio sier Francesco Bragadin, fo provedador a le biave, di sier Alvise, procurator, qual refudò ; e in suo loco fo poi eleto sier Francesco Venier, quondam sier Alvixe, fo capetanio a Zara, el qual andoe. A dì 20 dito. Fo eleto procurator di la cliiesia di San Marco, in locho di sier Marin Venier, ha re-fudato per invalitudine, sier Polo Barbo, venuto podestà di Cremona, videlicet____ Noto, fu posto parte, per i consieri, che sier Marin Venier, procurator, possi refudar, per non po-der atender per la malatia soa ; e a la morte liabi quello suol aver i procuratori, et li fidi il titulo, ut patet. 2 di non sinceri, 219 di no, 1025 de sì. Electo procurator di la chiesia di San Marco, in luogo di sier Marin Venier, a chi Dio perdoni. Sier Marco Foscolo, fo consier, quondam sier Andrea, . . . 481.1198 Sier Marco Antonio Morexini, el cavalier, fo capetanio a Padoa, . 772. 728 Non. Sier Domenego Trivixan, el cavalier, fo podestà a Padoa, per la caxada,............... Sier Antonio Bernardo, dotor el cavalier, fo capetanio a Bergamo, ........27G.1327 Sier Lorenzo Zustignan, fo podestà a Brexa, quondam sier Bernardo, cavalier, procurator,. . . 292.1240 Sier Piero Duodo, lo consier, quondam sier Lucha,..... 349.1194 Sier Antonio Loredan, el cavalier, savio dii conseio, quondam sier Lorenzo,........ 025. 927 Sier Costantin di Prioli, fo savio dii conseio, quondam sier Zuan, procurator,.......512.1028