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sopratutto dalla mancanza di forze militari che potessero far eseguire i suoi deliberati.
  L’Europa ha creato infatti a Londra un’Albania autonoma, strappandola come un osso di bocca ai balcanici e poi l’ha disarmata, dichiarandola neutrale in mezzo ai suoi nemici esterni ed interiori tuttavia in armi.
  Qualche esempio. 1 serbi lasciarono presso Croja, a Laci, una triste eredità : avevan eccitato i Malissori cattolici ivi svernanti a rubare del bestiame ad una tribù musulmana e lasciarlo in deposito presso un villaggio cristiano. Partiti gl’invasori i derubati andarono a reclamarlo e di qui fucilate con morti e feriti da ambo le parti. Alcuni funzionari furon mandati a stabilire una tregua provvisoria per la stagione dei raccolti. Ma dopo, chi potrà dar forza esecutiva ad un giudizio arbitrale? L’autonomia concessa al paese e
lo	sgombro delle truppe turche e balcaniche ha scatenato una serie di rappresaglie locali le quali richiedono una forza che al governo provvisorio di Valona è mancata assolutamente.
  Ancora un caso. Pekinje sullo Scombi è da tempo immemorabile una specie di feudo di un losco nababbo del vecchio regime e del suo degno figliuolo nominato dai turchi Kaimakam, gente dalla coscienza poco pulita, che tra l’altro stabiliva poco tempo fa un proprio pedaggio privato sul ponte vicino. Il governo nomina un nuovo governatore. Ebbene ? Il disgraziato dovette restar fermo a Durazzo, perchè quelle buone lane gli fecero sapere che avevano combattuto coi serbi e che gli scribacchini di Valona li avrebbero cacciati a calci se avessero avuto il coraggio di farsi vedere nel loro paese.
  E così rifioriva la mala pianta del brigantaggio: le vie cessavan di essere sicure; da Durazzo a Tirana era prudente