981 INDICE DEI NOMI 982 Dandolo Gian Antonio fu Francesco, conte e provveditore a Spalato, 115, 299, 352, 376, 452, 498, 619, 623, 628, 639, 708, 721, 742, 743, 744, • 788, 789,801,818,875. » Lorenzo; savio agli ordini, 239, 280. » Marino fu Pietro, già sopra le acque, poi provveditore sopra le differenze delle acque del Polesene, 115, 548, 551, 773, 779, 807, 856. » Marco di Andrea, dottore e cavaliere, già ambasciatore a Milano, poi del Pregadi ed orar tore in Francia, 82, 93, 94, 95, 99, 193, 194, 213, 214, 231, 236, 237, 269, 272, 305, 338, 341, 366, 375, 383, 384, 385, 397, 398, 413, 424, 437, 439, 440, 446, 456, 470, 478, 507, 510, 535, 536, 550, 555, 561, 574, 581,- 582, 601, 602, 612, 613, 647, 648, 653, 654, 658, 659, 700, 760, 714, 761, 762, 764, 773, 774, 775, 809, 810, 814, 826, 849, 850, 873. •— suo secretario, 700. » Nicolò fu Francesco, sopracomito di una galera, armata dal papa, 256, 439, 460. » Nicólò fu Giacomo, già capo del consiglio dei Dieci, 129, 132. » Pietro, già primicerio di San Marco in Venezia, poi eletto vescovo di Vicenza, 37, 104, 183, 280. » Paolo fu Marco, capo dei Quaranta, 114, 118 120. » Vinciguerra, uno della Giunta, poi avogadore di Comune, 491, 618, 779. Dargos (monsignor), capitano francese, 25. Dario Giovanni, secretario a Costantinopoli nel 1486 e 1487, 326, 668. D’ Avalos Ferdinando Francesco, marchese di Pescara, 392, 408, 430, 454, 573, 591. » Inigo, fratello del marchese di Pescara, marchese del Guasto, che occupa Ischia a nome del re Federico di Napoli, 359, 422, 496, 541, 557, 561, 573, 716, 823. Davidde (Davit), profeta, 21. » (Davit), ebreo, mandato dai veneziani a Costantinopoli nel 1466, 324. Daza don Alvise, del seguito di Lucrezia Borgia, 198. Deais Claudio v. Ais (de; Claudio. Decan (baly), capitano delle fanterie francesi nel regno di Napoli, 59, 75. Degiun (baly dii) v. Bessey (de) Antonio. Dehorne Giovanni v. Horn (di) Giovanni. Demetrio, greco, v. Calcondila. De Re Andrea, 669. Detrico Giovanni v. Tetrico Giovanni. Dgiambalath-Aboul-Kasr, soldano d’Egitto (soldano vecchio), 5, 10, 169. Diavolo Lodovico, 374. Dibenao Bernardo v. Bernaudi Bernardino. Diedo (galera) (Giacomo fu Giovanni?), 85. » Alvise fu Francesco, abate di San Vidor, 845. Diedo Antonio fu Francesco, 396. » Francesco fu Leonardo, provveditore alle le-gne, 115, 238. » Giacomo fu Giovanni, già sopracomito. 57. » Gian Alvise fu Leonardo, camerlengo a Brescia, 238. » ' Girolamo, camerlengo a Cremona, 632. » Pietro, il cavaliere, già oratore al Cairo, 763. » Vito fu Marco, già bailo e capitano a Durazzo, 15, 269. » Giovanni, della famiglia cittadinesca Diedo, can-cellier grande di Venezia, 183, 815. Diesenai (di) Marco Antonio, nobile romano, alle nozze di Lucrezia Borgia, 199. Digiun (baly dii) v. Bessey (de) Antonio. Dimario (di) Nicolò, cittadino di Rimini, ribelle del signor Pandolfo, 455. Dimessi Giovanni, cittadino di Cremona, soldato al servizio della Francia, 372. — suo zio, ucciso da lui, 373. Dionisio (messer), messo del duca di Urbino a Venezia, 433, 8i6. Dispreti Giovanni Battista, dottore, oratore di Ravenna a Venezia, 560. Diugnan v. Dugnano. Doctori (di) v. Dottori (di). Dolce Nicolò, vescovo di Limissò, esattore delle decime papali, 675, 724. Dolfin (famiglia), 802. » Domenico fu Delfino, capitano al golfo, poi oratore al gran Maestro, di Rodi, 15, 16, 17, 48, 54, 58, 148, 159, 209, 236,'240, 250, 265, 290, 341, 346, 347, 402, 404, 405, 406, 416, 479, 480, 636, 641, 679, 686, 873. » Alvise fu Delfino, 16. » Francesco fu Giovanni, già cattavere, 20. » Giovanni di, per errore fu Nicolò, già auditor nuovo, poi savio agli ordini, .193,235,250, 869. » Maffeo fu Francesco, già quaranta civile, 55. » Marino fu Delfino, già sopracomito, 56. » Nicolò fu Girolamo, già castellano e provveditore a Pesbhiera, 57, 270. » fu Marco, già del pregadi e sindaco intra cui-fum, poi eletto oratore a Ferrara e a Rodi, e sindaco e provveditore ad Alessio e in Albania, 112, 130, 194, 209, 293, 307, 330, 352, 585, 617, 815, 819, 820. » Pietro, generale dei monaci Camaldolesi, 506, 507. » Pietro fu Fantino, uno dei savii sopra le taverne, 337. » Vittore, già podestà a Cervia, 601. — suo cancelliere, 691. » Zaccaria v. Freschi (di) Zaccaria. » Zaccaria fu Andrea, capo del consiglio dei Dieci, e governatore delle entrate, 129, 133, 148, 334, 399, 550, 767, 785.