1021 INDICE DEI NOMI 1022 Moro Giovanni di Giannotto, già sopracomito, 45. » Giovanni fu Antonio, già sopracomito, 263. » Lorenzo di Cristoforo, vice vicedomino a Ferrara, 157, 236. » Marino, già conte a Spalato, 628. » Pietro, conte a Nona, 40, 457, 475, 569, 617, 791. » Sebastiano fu Damiano, padrone o primo della barza, poscia capitano delle galere di Alessandria, 7, 12, 14, 16, 17, 18, 25, 282, 346, 462, 492, 701, 772, 877. Morosini......fu Pietro, 820. » (Pietro), capo del consiglio dei Dieci, 867. » Alvise, sopracomito di una galera, 585, 608. » Andrea di Battista, mercante, domiciliato in A leppo, 159.481,716,718. » Antonio fu Michele, già podestà e capitano a Feltre, poi eletto consigliere in Cipro, 478. » Bartolomeo fu Andrea, già castellano a Mestre, 269. » Battista fu Carlo, da Lisbona, già della Giunta, quindi savio a terra ferma, 8, 58, 82, 172, 181, 322, 329, 364, 496, 670, 816, 838. » Domenico, procuratore di San Marco, e savio del consiglio, 24, 127, 132, 213, 682, 833. » Federico fu Girolamo, padrone di una galera di Baruto, 299. » Filippo fu Andrea, 587, 617. » Francesco fu Antonio, genero di Andrea Zan-tani, 589. » Francesco fu Nicolò, già uno dei Quaranta, poi savio agli ordini, 321, 329, 420, 451, 499, 614, 685, 773, 802, 816, 869. » Francesco fu Nicolò, detto pacagnoso, padron di una galera di Alessandria d’Egitto, 49. » Francesco fu Roberto, dottore e cavaliere, già oratore di Venezia a Napoli, poi del Pre-gadi, 8, 95, 170, 191, 193, 236, 268, 293, 303, 541, 642. » Giacomo, camerlengo a Cremona, 632. » Gian Antonio fu Barbone, già rettore a Retimo, 303. » Gian Francesco di Pietro, 765. » Giovanni, già savio del consiglio, poi duca in Candia, 54,273, 275, 414, 430, 636, 641, 874. » Giovanni, detto fortezza, sopracomito di una galera, 401, 479, 512, 606, 608, 751, 853, 854. » Girolamo, padron del barzotto, fatto prigione dai turchi, 7, 14, 16. » Girolamo fu Carlo, del Pregadi, 95. » Giustiniano fu Marco, già provveditore a Pisa ed in campo, ed ambasciatore in Monferrato, 24, 74, 81, 82, 130, 236, 293, 303. » Leonardo di Gabriele, uno della compagnia degli Eterni, 724. » Lorenzo fu Lorenzo, 127. » Marco fu Giovanni, 6. Morosini Marco Antonio fu Roberto, il cavaliere, già capitano a Padova, poi consigliere di Venezia e savio del consiglio, 93, 114, 118, 120, 122, 123, 147, 185, 212, 213, 249, 306, 346, 451, 491, 559, 560, 598, 613, 670, 671, 673, 738,739,744,816.819,828. » Marino fu Paolo, 372, 526. » Nicolò fu Giacomo, dall’occhio, 27. » Pandolfo fu Girolamo, savio agli ordini, 250, 869. » Pietro, camerlengo a Verona, 235. » Tomaso di Nicolò, consigliere di Venezia, 148. » Vincenzo fu Cipriano, 387. » Zaccaria, podestà alla Motta, 674. » Bernardino, da-Locarno, nunzio di tre cantoni svizzeri a Venezia, 833 , 837, 838, 842, 843. » Giovanni, milanese, inviato del re di Francia alla dieta dei svizzeri, 397, 424, 658. Mortomar (mons. dii, del seguito del card. Roan, 156. Moscarini conte Giacomo, fattore del conte Giovanni di Rome, 408. Moscovia (di) duca Giovanni v. Ivan III Vassilievitch. Mosta o dei Mosti inave), 12, 14, 18, 267. Mostar (sangiacco di), 742. Mosto (da) Alvise di Francesco, 270. » (da) Andrea fu Pietro, già podestà a Cologrfa, eletto capitano della riviera della Marca, 290, 299. » (da) Bartolomeo, savio agli ordini, e proprietario di nave, 9, 28, 31, 178. » (da) Francesco, eletto sopra le differenze delle acque del Polesene, 525, 533, 548. » (da) Francesco fu Andrea, morto dai turchi, 248. -- suo figlio, 248. » (da) Girolamo, di Barbaria, 253. Mota v. Motte. Motella (della) Taddeo, condottiere al servizio della Republica, 323. Motte (mons. de la), 729, 774. Mozambicco (signor'e di), 545. Muazzo Andrea, oratore di Candia a Venezia, 31. » Gian Maria fu Marco, già camerlengo a Brescia, poi capitano della riviera della Marca, 55, 499, 785, 802. Mudazzo v. Muazzo. Mugnano (da) Corrado o Giovanni Corrado, 623, 686. Mula (da) Agostino di Paolo, padrone di una galera di Barbaria, 244, 658, 685. » (da) Alvise, podestà e capitano a Crema, 288, 386, 397, 507, 508. — suo figlio, 508. » (da) Alvise fu Giovanni, già consigliere in Candia, 75. » (da) Andrea, capo di Quaranta, 494. » (da) Antonio di Paolo, già giudice del proprio, 131.