MCCCCCI1I, GI'.NNAJO. 680 mai>lc»irsi ; erano alozalo il campo a Pienza e parte a San Chiriaco. Item, erano andà parte dii campo a dar batagia a Pienza. Di Bliodi, de sier Domenego Dolfin, orator nostro, di 17 novembrio. Come, per uno messo dii reverendissimo gran maistro, spazato a posta, venuto da Galipoli in zorni 12, e de lìzontoza zorni G, dice come el turcho havia mandato alcune galie de lì per demostration più cba per effecto alcuno; e dice questa invernata non esser per far cossa alcuna, et a tempo novo non crede d sij per far altro per le cose occoreno. Carnali è mal conditionato de mal franzoso, e si non mejora non è in termine di varir. l)i Sopliì, per via di la Turchia e Natalia, se dice el ditto esser maridato in una fiola del signor Natbalo, vicino a la Charamonia. Per via di Alexandria se intende, dicti sopliì esser passati verso la volta di la Charamania et de la Turchia, nè di soi progressi altro se intende. Item, el gran maistro à spazato uno suo messo verso Constantinopoli, per intender li successi, per aver inteso la Signoria aver manda un secretano a Constantinopoli, stima per praticha e conelusion di la pace, e stima, sequendo, vorà esser incluso, come coaderente e coligato di la Signoria nostra ; e li ha dito, ore proprio, aspectar uno am-basador turchesco, persona honorata, tamen alcuni non la credeno; e lui orator da soa signoria è cha- 304 rezato e honorato. Item, de lì è capitato cl corsaro portogalese; tolse li stagni di sier Hironimo Duo-do e fradeli à parlato esso orator al gran maistro. qual vuol integralmente siano pagati. Dal Zante, di sier Piero Foscolo, proveda-dor, di 23 novembrio. Come à trovato la camera carga di spesa superllua et creditrice di certi resti di dacij. Or il zeneral ha provisto a tutto, smenuilo la spesa di stratioti, e ha ordinalo siano cassi e pagino la decima quelli non sono suficienti, che pochi sono di boni, e questi per esser sta experimentati a la impresa di Santa Maura ; e à provisto al scuoder di resti, che si scoderano con qualche tempo. Et Francesco, fio! di Moro, contestabile, era debitor di ducati 200, per dacij e tormenti di quella intrata, alias comprati, et havendo cussi contenta li soldati, li à messi a conto per una paga, e una altra à ’uto; e quella compagnia non è bona, per esser liomeni afirmati de lì con stabile e possession, e non curano far il dover suo etc. Item, le mure dii castello è debilissime, per esser facte de malta, de terra et in molti lochi bassissimi, et è neccessario alzarli e cussi una parte verso ponente, dove non è sta fabricato. El castello è sta ben reparato, tamen la mila di le .mure, verso garbili, sono restati senza parapetti e merli ; e, reparato bavera le mure debile di la terra, darà opera a compir il castello. Atende a compir certo reparo,