MCCCCC1, MAGGIO. 3 G di San Marco a 1’ aliar di San Jacomo, dove sia fato una palla di bronzo con la Nostra Dona, San Piero e San Zuan Batista, e scrive il modo di l’archa. Item, lo anniversario si lazi, dove sia il principe, oratori, consieri e tutti di pregadi. E1 principe habi ducati 3, li consieri ducati uno, il resto lire tre, et uno torzo di la soa compagnia. Item, siano perpetui 4 mansionarij. Item, al principe e consieri, in tempo di qual si farà la sua archa, habi ducali 300, de certo legato, per uno .Item, a’ soi parenti: a sier Piero Zen, ducali 3000; a sier Alvise Zen, quondam sier Francesco, ducati 1000; a sier Silvestro Zen, ducali 1000; a sier llironimo Zen, quondam sier Piero, ducati C000; a sier Bachalario Zen, el cavalier, ducati 1000; a sier Fantin Zen, ducati 100; et a sier Toma Zen, el cavalier, 0. A la chiesia di San Fantin, per la fabricha, ducali X milia ; a la chiesia dii Santo a Padoa ducati 5000; a li do episcopi nominati, et do camerieri, ducali 5000 ; ad alcuni soi, ducati 300 per uno; el al resto di la fameia, ducati (20 per uno e una cavalchadura ; li razi e tapezarie a le abacie e cerli ducati ; et li arzenti, 8 pezi grandi, a la Signoria nostra per li pasti dii doxe ; el residuo lassa al pontifìce et a la Signoria, per mità. 11 testamento è molto longo ; lassa comissarij li procuratori, et ducali 2000 per comprar monte nuovo, e dii prò’ trnir li do capelani, di anni 40 in suso, a San Fantin. L’ archa di bronzo vol.sia alta di terra uno pe’ e mezo, stia sempre .coperta di panno d’ oro; e, l'ruado quello, sia posto un novo con un tapedo. Item. ducati 12 milia da esser compra’ monte nuovo e il prò’ dato ai procuratori per li 4 capelani, che siano canonici, habi ducati 50 per uno. Item, al vescoa’ di Vicenza ducati.....; a le abatie di San Zen di Verona, Cararate Nervosa ducati 1000 per * una, e certe tapezarie è a chadauna chiesia. Item, a chadauna chiesia che li dava intrada li lassoe, per rata di l’inlrada, le soe tapezarie etc., e dii residuo al papa et a la Signoria, con questo siano spesi con-tra il turco; fo dito saria ducati 140 milia. Item, lassò a li procuratori li soi arzenti; si dice per assa’ summa, tra i qual è lavori d’ oro masizi, zoè tajeri, scudele e scudelini etc., per dar a manzar a dodese persone; con questo siano prestati a li doxi per li soi pasti et altre cosse lassò. Et a di 9 mazo, gionse in questa terra e fu posto nel santuario. Portati da Padoa per sier Ferigo Coniarmi, di sier Zuan Alvixe, camerlengo, cinque forzieri con li danari di ditto Cardinal, qualli fonno numerati ducali G4 milia et 700; poi fo porta li forzieri con li arzenti, tapezarie et altro. Et vene uno messo a Padoa dii legalo con uno breve dii papa, exeomu-nichava etc., perchè el papa voleva lui li danari. Or el corpo, a dì 8 da sera, fo porta in domo, e posto in una cassa impegolata, in la sagrestia di l’aitar di San Zorzi senza farli altro exequio lino el sarà con-duto- a Veniexia. Era posto hordine al levar il corpo di caxa con li preti, sonar campane etc., tamen, ne-scio causam, 0 fu fato. Erano a Padoa 4 parenti rimasti, sier Fantin, sier Piero, sier Alvise e sier Silvestro Zen ; et fo ditto li fo dato ducati 1000 per nno, a conto dii suo legato; et a dì 9, intendendo li retori erano sta robati danari, fono retenuti do servitori, l’uno havia tolto ducati 1700 e l’altro 500; et per uno oficial fo trovado in cha’ di una meretrice ducali 1700 in uno zipon cusidi. E quel òfìcial, manifestò averli trovadi, io una bestia ; doveva partirsi con quelli pochi etc. Tutti si miravigliò havesse sì pochi danari, a quello sijudichava; perchè havia in- trada ducati......, et podio spendeva, con opinion, con li soi danari, farsi papa. Et in Ancona havia do forzieri con danari ; et l’aconitano, suo favorito, era morlo, si ’1 non moriva eonduceva ditto Cardinal fuori e lì lo ’1 tossichava. Item, in Bethelen, a Padoa, si dice è un forzier con danari, et in San Bernardin e altrove ; e intisi che uno di soi, che sapeva li secreti, bave a dir, 8 zorni poi morto, reveleria uno secreto, dove fusseno li soi altri danari ascosi; et anche a Roma havia danari. Et è da saper, che in Ancona fo trovato poi in uno monaster li ducati 20 milia, quali il papa li mandò a tuor ; et a Padoa la Signoria, in Bclhlem, trovoe altri ducati X milia. In questi ?orni a Veniexia fu fato una precession per San Zuminian, justa il consueto. Portò la spada sier Alvixe Soranzo, eleto capetanio in Barbaria, ma non andò, perchè si amalo. Da Sibinico. Vene come turchi erano corsi, 1500 cavali, vicino a la terra ; menò via 40 anime, 1500 animali; e nostri li fo contra e fo morto uno eitadin di nostri. A dì 8 mazo. Fo dito, le galie di Alexandria 16 erano zonte al Zonchio a presso Modom, ma tal nova non si credè. Fu preso, come ho scrito di sopra, dar tre page a le nostre zente d’arme, e farli la mostra, casando alcuni condutieri ; e scrito al conte di Pitiano e al signor Bortolo d’Alviano, stagino in hordine, con lhoro compagnie, per cavalchar in Friul, dove sono li stratioti ; e questo, per avisi abuti, che Scander bassà adunava in Bossina da turchi XV milia, vedendo non seguiva la liga col re di Ilongaria. A dì 10. Essendo reduto pregarli, venojio fetore