- 129 - sterreichische Rundschau che per le sue calunnie durante la guerra di Libia fu radiato dall’ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, Paul Siebertz ex-direttore della clericale Valer-land e l’altro barone Kriegelstein corrispondente della Ber-liner Zeitung am Mittag espulso da Tripoli per sospetto di spionaggio, tutto quanto insomma c’è di più anti-italiano nella camarilla giallo-nera. Così stando le cose, la loro vittoria vorrebbe dire sì, la creazione d'una situazione nuova; ma anche probabilmente la ripresa dell’intrigo austriaco in quel paese, forse il prodromo di scissure e rivolte delle quali l’Austria non tarderebbe ad approfittare per un intervento. L’ora di cotesta gente potrà venire utilmente quando il paese uscito dal provvisorio, per virtù d’uomini tecnici estranei ai partiti, abbia raggiunto una reale e definitiva indipendenza. Per prepararla, questione finanziaria e questione militare son strettamente legate. La neutralità non deve significare impedimento al governo di creare una piccola milizia sul tipo svizzero che stringa i nodi della compagine sociale e che gli dia autorità per trattare da pari a pari le vitali questioni che ha pendenti coi vicini balcanici. Ed altrettanto è necessario di veder risolte convenientemente alla Conferenza di Parigi le principali questioni finanziarie (1) perchè la fiducia del contribuente ritorni e lo stato abbia (I) La questione del debito pubblico ottomano è ancora un mistero: in ogni paese si vedono i casotti del suo ufficio e lì si accumula del denaro, senza che si sappia dove andrà a finire. Il sistema monetario variabilissimo di valore da un punto all’altro e stranamente complicato è ora aggravato da un’invasione di spezzati turchi comprati a sacchi ne’ paesi occupati dai serbi dove son svalutati della metà e riversati nelle tasche del popolino albanese che non sa chi vorrà in fondo riprenderglieli, rifiutandoli la Turchia. Vaina 9.