983 INDICE DEI NOMI 984 Dolgaderogli, signore del seguito del Sofì, 309. Dolze v. Dolce. Domenico ¡di) Giovanni di Lorenzo, cittadino di Sebe-nico, 569. Donati Gian Francesco, scrivano alla camera dei prestiti, 828. Donato (famiglia), 18. . » Almorò fu Pietro, 193. » Andrea, capo di Quaranta, 686, 760, 825. » Bernardo fu Pietro, capitano a Vicenza, 272, 876. » Francesco fu Alvise, già auditor vecchio, 20, 97, 127, 130. » . Francesco fu Bernardo, eletto savio sopra le vendite, 286. » Gian Domenico, podestà ad Umago, 757, 767. » Girolamo fu Antonio, dottore, già podestà a Brescia, poi oratore straordinario di Venezia al re dei romani e al re di Francia, uno dei • 41, che devono eleggere il doge, e podestà a Cremona, 5, 51, 82, 83, 87, 96, 102, 108, 127, 132, 172, 174, 176, .177, 185, 186, 190, 234, 238, 240, 249, 261, 272, 289, 297, 298, 301, 305, 321, 332, 615, 632, 643, 674, 707, 708, 731, 732, 742, 748, 752, 753, 755, 846, 876. » Marco fu Donato, già avvocato grande, 56. » Nicolò, rettore ad Argos nel 1463, 324.-» Nicolò fu Luca, uno dei savii sopra le taverne, e del Pregadi, 337, 822, 827, 828. » Paolo fu Pietro, 115. » Pietro, podestà di Val Seriana (Val Soriana), o a elusone, 587, 708. » Tomaso, patriarca di Venezia, 21, 63, 238, 246, 303, 304, 682, 865. » Girolamo, di famiglia cittadina, già secretano di Giorgio Pisani, oratore di Venezia in Ungheria,-poscia secretarlo in Sicilia, 339, 375, 446, 483, 541, 587, 625, 815, 818, 862, 873. Dones (mons. di), 176. Dorotea (Dorathea), madona (suocera?) del conte Tus-sardo di Calepio, 848. » (Dorathea) v. Curiacovich Dorotea. Dotto Antonio, oratore di Padova a Venezia, 188. » Pietro, ucciso da Enrico (Rigo) di Camposam-piero, 250. Dottori (di) Alessandro, dottore, oratore di Padova a Venezia, 727. » (di) Antonio Francesco, dottore, oratore di Padova a Venezia, 188, 265. Douai (mons. di), nipote del re di Francia, governatore ' di Milano, 69, 70. Drassevich conte Xareo, 456, 460, 490, 572, 584, 608, 618, 631, 815. t— suo cognato v. Gaspare. — suo nipote v. Magnut. Pucagini-Stefano, 16, 858. Duchagin (signor) v. Ducagini Stefanp. Duchi (di) Girolamo, cittadino di Brescia, 846. Dugian (uno da), in prigione a Venezia, vedi Dugnano (da) Francesco (figlio di). Dugnano (da) Francesco, 594, 598, 643, 700. . suo figlio (Francesco?), in prigione a Venezia, 530, 594, 598, 643, 700. Dulcigno (oratori di) a Venezia, 83. Dunar (mons. di), 297. Duodo Alvise, 551. » Gian Alvise fu Pietro, 127. » Giovanni d’i Nicolò, sopracomito della galera già Dolfina, 442. » Giovanni di Pietro, sopracomito di una galera, , 394. » Girolamo fu Pietro, già patron all’ arsenale, poi uno dei dieci savii a tassare, 128, 262, 679. — suoi fratelli, 679. » Girolamo fu Vettore o Giorgio, già òastellano a Riva, 55, 57. » Pietro fu Luca, già consigliere, poi capo del consiglio dei Dieci, eletto oratore al sultano e luogotenente in Friuli, e savio del consiglio, 132, 148, 185, 212, 235, 266, 286, 294, 560, 575, 580, 598, 631, 739, 755, 816, 819; 838, 872. » Pietro fu Nicolò, provveditore alla sanità, e poi al sale, 393, 503, 526. » Tomaso, patron all’arsenale, 233, 296, 462, 533, • 820. » Tomaso, di famiglia cittadina., padrone di nave, 7, 14, 17, 18, 178. Duplessis de Corcou, capitano francese, luogotenente del duca di Savoia, 59, 526, 840, 841, 842. Durazzo (da) Biagio v. Albanese Biagio, 445. » (sangiacco di , 368, 614, 617. E Egitto (soldani d’) v. Dgiambalath-Aboul-Nasr, Kait-baì, Toumambaì - Seifeddin e Kansou Al-gouri. » (soldano d’) (nel 1485), 326. » (soldaneto d’), 168. Egmont (dT) Carlo, duca di Gueldria (Geler), 683, 759, 760, 793, 794. Eichstädt (vescovo di) v. Eyb (d’) Gabriele. Elisabetta (donna), perugina, del seguito di Lucrezia Borgia, 197. » (donna) senese, del seguito di Lucrezia Borgia, 197. Elna (vescovo di) v. Francesco Iloris. Ely, profeta, v. Schah-Ismael Sofì. Emajardus .(commendatore), del seguito del duca Valutino, 199. Emanuel don Juan, oratore di Spagna in Germania, 72, 149, 150, 151, 152, 157, 217, 218, 367, 399, 461,