/| J 1 MCCCCCU, In questo pregadi fonno chiamati alt-uni cavalier c altri, (in “23 patricìj, acciò vaili centra l’orator yspano. Fu posto per llioro la commissìon zeucral ili sier Alvise Mocenigo, andato orator al re di romani. Ave lullo ¡1 conscio. Fu posto, ut supra, far do oxaton, por coleio, a li governadori, a scuodcr le 35 ot 40 por 100. E io 70 di no, 71 di sì. E presa. Fu posto, scriver a Zacharia, secretano, in materia sanctee Maurce, por li savij dii couseìo, sier Hironìmo Queritiì, savij a terra forma, sior Troiai) fiolani, .lo ot sier Francesco Morexini, savij ai or-deui, licei Jo volesse una certa zonla di ducati 500 dii Zante ctc., tamen rimasi sul scriver; il resto di savij volso indugiar. Jo, Mariti Sanudo, fui el primo, por la mia opinion. Poi parlò sior Piero ili Prioli, per l’indusia. Rispose sior Polo Barbo, procurator; poi sior Pioto Balbi. Rispose sier Hironiino Querini; poi sier Alvise Malipiero. Rispose sier Troiai) Bollini. Andò la parlo: 3 non sinceri, 2 no, ti5 di scriver, iW di l’indusia. È preso questa, con gran credenza. Fu posto, per nui, che sior Ilironimo Zustignan, stalo orator al soldan, sìa commesso a li avogadorì e vengì di Cypro; bora, che è sta visto por nui il processo e aldila la relation di sier Bernardin Lore-dan, fo synico, clic ’1 dito non vengi, et, por autorità dìi pregadi, sia asolto di tal commission: 1, 14 di no, 102 di la parie. Fu posto, por nui, scriver in Cypri, vadi li consieri a far il pratieho, videlicet uno la i/s di l’isola; e, tornato, vadi l’altro; e cussi, collimo havova ducati uno al zorno por spoxo, cussi habi ducati 1 i/s, et vadìno al lutto. Avo lullo il couseio. Fu posto per sier Anzolo Trivixan, consier, e li savij ad terra forma, venendo l’orator yspano qui, saria mal non farli le spexe, cussi come alias fu fate c si fa a quel di Pranza; perhò si li dagi ducati 100 al mexe, e si pagi lo barello. Contradixe sier Marco Antonio Morexini, el cavalier, savio dii conscio, dicendo non hé da butar via danari. Li rispose sier Piero ili Prioli, savio a terra ferma. Et il Morexini 207 messe di farli le sposo la prima sera, pagarli le barche et farli uno presente di cosse comestibili per ducati 25; e questo, p r non meter suspeto al re di Pranza. Andò la parte : 2 di no, dii Morexini 22, dii consier 134; o fu presa, voi i 3 quarti. A dì XVI novembrio. In colcgio. Vene l'in-quisitor con uno processo, lalo conira uno di Sera-valle, riclio ciladin, nome Antonio..., qual diceva NOVEMBRE. 45“? molle heresie, o li) loto parto dii processo, e una letera di don Marco di Maphci, vicario dii vescovo ili Ceneda, a la Signorìa, ot la sententia, por aversi ehiamà in colpa, justa i canoni; condauàducati 200 a la Signoria, 100 al papa, altri a chicsie e ducati X a lhoro inquisitori. Or fo laudà per il coleio tal sententia, e serito mandi li danari a la Signoria, tamen lui sì apolla in corte dì Roma. Vene 1’ orator di Pranza, dolendosi era stà (rato arme por Spagna, por valuta di ducati C000, portale a Lion, e transfugà in barche poi in nave ctc. ; e fé grau querimonia. La Signoria molto etiamsi dolse; commesse la inquisition a li avogadori di comun. Et per coleio fo scrilo in Franza, si justiflchi, 0 sapemo, et è solum per valula di ducati 550, el dichi al re etiam nui ne duol. Da Padoa. Come sono stati a l’hostaria a visitar 1’ orator yspano, verà qui fin doy zorni. Fo posto n star in la caxa da olia’ Corei-, dove alias siete, licei lui non volesse quella. Da Spalato, di sier Zuan Antonio Dandolo, provedidor, di 24. Come è stato a Clissa a veder quelli lochi ; si ’1 si fesse una torcia a uno passo, con ducati 50, vardoria il tcritorio, ma è soto il dueha Corvino. Item, è stà dito, il ducha daria Clissa a la Signoria con pai-lido ; et a questo li fo serito, vedesse operar et avisase. Da Zara, di sier Francesco Conta/rini, ca-petanio, di 26 octubrio. Cornine andò a Nona con alcuni zenlilomeni, citadini, il cornilo, inzogner et contestabile. A dì 21 partì; fo a Ponla Dura, et, visto dove se diceva fabricar, dice è spesa butà via; voria 1400 passa di muro; unde fo termina per tutti non far 0, Veneno poi a Nona, e, visto il lochi* e ¡1 sito, con pocha spesa concluseno si faria fortissimo, E il comìto voi far una rocha di la porta di terra ferma, verso il ponte, con uno fosso a torno, con do alle di muro, con bombardiere, e cavando con bon tempo certo paltan ; et far uno castelan con page 25 ot uno caporal. Item, a la porta di Santo Ambrosio far una altra rocheta di pocha spesa ; sta-ria uno caporal con (J compagni ; poi conzar le mure a torno; si spenderla ducati 200. Or, ritornati a Zara et con li citadini parlato e col conte, tuli laudò lai opinion; el uno missier Sabadin di Sope, zeuthilo-mo de lì, parlò por tulli, che facendo saria la con-servation di Zara. E la sposa, disse l’inzegner qual voi far il modello, saria da ducati 3000. Item, lo mandò a Lavrana e Nove Gradi, e à fato uno disegno a fortificarli; voria ducati 1300, ma 500 per Lavrana et 200 a Nadin basteria. Or quelli, prima