649 Mcccccm, far remorìgiare Roma. Item, da’ fiorentini hanno ossi senesi intelligentia per do cosse ; la prima, fiorentini à negato passi sul suo le /.ente di Valentino, perchè li ponti verso Siena fono roti da li Bajoni, unde le zente di Valentino non poteano passar; et fiorentini mandò lhoro oratore Jaeomo Salviati, a dirli non passasseno; el che senesi voleno renderli Monte Pulzano, si essi fiorentini saranno con lhoro. Item, che missier Zuan Bentivoy non voi dar le zenle ubligate a Valentino; et che fiorentini è sta conienti senesi habino Irato ducati 2000 di Fiorenza, di arme; et che a’senesi sono venute tre bandiere di fanti, fuziti dii ducha, zoè 1500; li hanno tolti, non perhò si fidano. Per tanto, vedendo quelle cosse ben disposite, el conte prega la Signoria, a conto dii servito vechio, e non di la mesata avenir, qual voi darla a le zente d’arme, la Signoria lo servi di ducati 2000, qual voi mandar al signor Fabio e Julio Orsini per questo efeclo. Item, potesse mandar 100 di soi cavali a Pitiano. Or fo mandato fuori, e consulla lo primo di darli ducati 2000 di qui, e balota-re soi mandati, quelli si paga a Padoa, et rehaver li ditti ducali 2000; et de li cavali negarli li mandasse; 291 et cussi per il principe foli ditto. Et poi esso Piero di Bibiena disse, la moglie dii signor Bortolo d’ Al-viano era sta vergognata dal ducha Valentino. El principe li disse non era il vero, ma era sta lassata. Da Ferara, dii vicedomino di XXX. Come à nova, Valentino aver scrito a Milan, li sguizari ordinati non vengi più, per non averli bisogno. Item, manda avisi di Bologna, di 18. Come a di 17 vene uno breve dii papa, li mandi li danari resta aver il Cardinal Ursino di la sua legatione; e cussi se li manderà. È letere di missier Carlo di Ingrati, da Roma, che li capitoli non sono sizilati. Item, è nova, Pan-dolfo esser partilo di Siena, e quella terra data al ducha; sì che con lo exercilo anderà in altro loco; el Bologna li manda 30 homeni d’arme, et 00 cavali lizieri. Conclude, si ‘l se acostcrà qui non po-remo resister etc. Di Iiagusi, dii Gondola, non dice dove, è data, ma scrita a dì 11 zener. Avisa, per suspcto di hongari, Scander e Machmet bei, sanzacha di Charzego, haveano rieolto le zenle, ma le hanno li-centiate, e Scander è tornii in Verbosana e Ma-climet bei a Castel Novo; sì che turchi stannopacifica ; e si trala acordo tra hongari e turchi. Item, a di X dezembrio, a Ciorli, giornate tre di Constan-tinopoii, era l’orator di l’ongaro, andava al turcho ; el in Romania il signor ha fato far la descrition di homeni. El in Conslanlmopoli e tìalipoli è galie GESNAJO. 650 grosse e sotil, palandarie e l'usle numero 300, quale si conzano; e il nostro secretario è a Constantino-poli. Di Alexandria, di sier Alvixe Arimondo, consolo, de 22 novembrio. Come è letere dii tur-ziman dii Cairo, che, importunando il mandar el pi-per a Damasco, al consueto, el soldan non à voludo udir parola, e à comesso più, che le specie di damaschini, era a Gazara e Altor, sieno condute al Cha-jero, per farle capitar in Alexandria. E questo per sminuir le forze di quel signor, che par si fazi grande, perchè el soldan non poi veder el Irato dii suo piper, nè altra utilità di quel viazo, o per manzar mori de lì, che saria la total ruina di quel viazo; nè altro poi solevarlo olia una grosa Irata per questa muda. Si l’orator nostro venisse presto saria gran ben, e zonto il sarà de lì lo spazerano subito al Clia-jero. Il soldan à dà fama, voi esser solo vendador dii piper a gran precij, e si dice etiam di le altre specie, ma non lo crede. E le specie zonzerano in Altor per tutto noveitibrio ; à scrito in Candia a li capetauij di le galie etc. Il paese è in gran confusio-sione etc. Item, per la fama di division di mamalu-chi, quali si va sminuendo, per via di Alepo è capitarli al Chajero più di zerchassi 500, homeni barbu-di, e ne vien di altri; è causa lorlilichar il soldan, essendo nel Chajero tre altre parte potente, olirà la 291 * parte de la Soria, che tulle se potrà fardi un pezo; e per questa division questo soldan se mantegnirà, maxime havendo asunà tanti danari. Item, per via di terra, si ha, el signor turcho manda al Chajero uno orator ; la causa si parla in varij modi, ma la principal è per caxon di la fida fo di Zenzana, suo fratelo, qual è al Chajero, per volerla dar a uno di so fidi. Item, dii signor novo di Persia non si parla più; è fama aversi ridrezato versso il turcho, e di fati soi si fa pocho conto, e per el simile di le cosse di portogalexi, e con verità non se intende di le 4, ni de le 26 charavele. Item, li tributi di Cypro dovea esser de lì questo septembrio; quelli rectori si scusa inanellarli li zambeloti di la segonda paga, e lui è stimolado, à mandato un messo a posta, con letere, che i mandino quella parte hanno, a zio le galie non siano impedite, e non si pagi de contadi con danno de qui e di mestieri di Cypro. Poi scripta, hanno in Allor esser zonle parte di le specie nove, partide dal Ziden questo avosto, el resto si partì i/s septembrio. Or, per li tempi usati, tutto sarà in Altor per tutto novembrio; e si conferma quanto ha scriplo di le specie di damaschini; el soldan voi a Alexandria sia sola sellala di specie; si aspeta l’ora-