Mcccccnr, febbrajo. et 200 barili de polvere manda. Item, ha ricevuto la deposition fata a li avogadori per il scrivan di la 336 galia sibinzana presa da’ turchi, et l’à posta a presso il processo che va formando, et non lasserà la cosa inpunita, licei vadi di longo. E sier Zuan Morexini, è a Napoli di Romania ancora, li à manda comandamento vengi a lui. Item, si mandi biscoti, è gran carestia per tutto, et danari. Dii dito, di 28. Pur, che per letere di sier Matio Sofiano, qual è al Dragamesto, driznte a suo zenero, è a Corfù, con F bordine le mostri a lui ze-neral, dice che a dì 17 zorise a la Janina uno olacho di la Porla, con comandamento dii signor a tutti, che non debino far algun danno a li sub;liti di la Signoria, ni che mandino algun navilio fuora per far danno a li navilij nostri. La qual nova esso sier Malia ha ’ulo da sier Nicolò Sofiano, suo parente, qual za molli anni è a la Janina. Et cussi esso zollerai farà lai* simil comandamento domai» di lì, che non sia dannilichato alcun subdilo dii turcho, et cussi scriverà per tutte terre nostre, facendo star perhò advertidi cóli bone guardie etc. Copia di la teiera scrisse Zacaria di Freschi, secretarlo, da Constantinopoli, in materia pacis. Serenissime princeps etc. lo zonse con la gratia de Dio qui a Constantìno-poli a dì 7 di l’instante, et fui ben veduto et hono-ratamente acompagnato a caxa. A dì X da poi disnar andai a visitar i magnifici signori bassa, da cadauno di li qual fui ben visto. Da poi ozi, cussi comandando lo illustrissimo gran signor, io son stailo a far riverentià et basar la mano a sua signoria, la qual me vote con bona faza, et sta per la gratia de Dio ben sana di la persona, et hame dimandato di la salute di vostra excellentia. Da poi, parlado cercha la pace, sua excelentia me disse che 1’ bora contenta di quanto à scripto el magnifico Achmath bassa Charzegogli al magnifico missier Andrea Orili, el sopra quella volleva star, ma che da poi erano se-guidi de li desordeni ; el che sua excelentia. non faria pace, si la serenità vostra non ritornerà el tolto, inferendo di Santa Maura. Or che io debba scriver caldamente a vostra excelentia, da la qual 1’ aspeta la risposta subito subito, et senza alguna indusia, et quanto la vegnirà più presto sarà meglio ; sì che suplico vostra celsitudine non perdi tempo, ma respondi volantissime, et sia corta quella, che questo excelentissimo signor non farà pace, se la non restituirà Santa Maura. Alia non sunt. Grafie etc. Ex Constantinopoli, die XXI decembris 1502. Subscriptio : Humillimus sermlus Zacarias Friscus. La soprascrita ¡etera Iti fata di ordine dii signor turco et rovista per sua signoria. Da Otranto, di sier Fantin Malipiero, go-vernador, di 2. Come à fato comandamento a domino Francesco Chacuri, ol cavalier, sopracomilo, sia preparato. Da Monopoli, di 4. Zercha alcuni inconvenienti di lì, di citadini, fati in danno di la Signoria. Item, non hanno tormento in la terra por do zorni, perhò si conciede qualche tracta. Da novo, francesi vanno ragunandose insieme, et cussi yspani, nel loco di Barleta, dove è il gran capetanio. Item, ori gioii- *■ se lì a Monopoli una fusta di spagnoli, la qual veniva di Barleta, e diceva, 4 galie et 2 barzoti dovea esser doman qui, per andar a Taranta, e per trovar le galie di Prejan, che sono in quelle aque, e per asse-gurar alcune barze, che aspetano di Cicilia, cargo di grani, maxime perchè questa setimana proxima Prejan ha preso uno barzoto di siciliani, con stera l.r>00 fermento, et con futicha scapolò una barza, che liavia stera 5000 tormento, clic andò in Taranto. Et jntisi, da Ravena esser letere a li capi di X. Come quelli rectori haveano retenuti do homeni di Valentino, venuti lì, et con bel modo messi in ro-cha. La nome di qual sarano qui soto scriti ; et subito por li capi di X li fo risposto. Da poi disnar fo colegio. e si reduse il principe. Fa solum 3 consieri et 0 si fono, so non fo dato audientia. A dì 22 fevrer. In colegio, fo gran neve, fo parlato zercha scansar spexe su l’ìsola di Cypri ; et si miorerà a l’anno da ducali zercha 0000, videlicet, redur mancho provisionati. Item , stralioti. Item, abandonar li do castelli di Bafo etc. Da Cremona, di 16. Come era venuto dal podestà uno nontio dii Cardinal di San Zorzi, sta a Pavia, con letere credential, qual le mandò incluse, dicendo esser lì venuto uno homo, è zorni 5 parte di la corte dii re di Franai, con letere di domino Philiberto. Come era venuto uno breve dii papa