781 MCCCCCM, MARZO. 782 Del ditto, ivi, a dì 12. Replichi] non si rendi Santa Maura, perchè, tenendola, tutto quel brazo da terra sarà nostro; et è la eonservation dii Zante, Cefalonia e Corfù ; e qui scrive longo. Iterum, re-plicha si armi per tempo. A dì 9 ricevete nostre le-lere con la licentia conditionata, et ringratia. Item, hessendo a Santa Maura, li fo fato consientia, per al-guni de lì, di do principali di l’isola, che se intendevano con turchi, videlicet Thodaro Zambeli e Thomaso Balaban, e che di suo voler turchi venivano su l’isola. Li fece retenir con bel modo, perchè aliter mai si ariano auti, e li dè corda. Confesono, e non tanto Iboro esser di questo voler, che turchi venisseno secretamente su l’isola per robar una notte el castelo, ma etiam molti di altri vechiardi di ditta isola, quali voleano, turchi da un canto e lhoro da T altro, in uno zorno experimentasse di re-haver el castello ; et non è meraveglia per esser tutti aparentati con turchi. Or li fece impichar a Corlu, a l’antena di la sua galia; et à mandato a Santa Maura, al provedador Contarmi, li nomi di li nominati per li do, con ordine li meti le man a dosso e li lazi morir. El ne havea fato prender 8 di ditti, e fato impalar una pappa, che se havea facto tureho, avanti che prendessamo Santa Maura, e fuzite del castelo la note avanti che si prendesse. El qual era quello tra-ctava la ditta praticha. Di sier Hirommo Lion, provedador a Santa Maura, date a dì 25 zener. Come a dì 30 no-vembrio scrisse, bora avisa esser compido el turion grande di levante e syrocho. È forte e con boche 3 artilarie grosse, coperte, che scovano el canal de una banda e l’altra. Poi nel mezo è un’altra bocha, eh’è coperta, e tira adriedo la scarpa fata di novo, e di sopra à discoperta, e 4 bombardieri, do di le qual lira verso la terra ferma e scova tuto quel teren, e le altre do scovano per el canal da una banda e de 1’ altra ; el qual turion è tuto mazizo. Item, si ha compido la i/2 di la scarpa da la banda di sirocho e levante con i suo’ parapeti, la qual è passa 19 di longeza, pie’ 10 </2 di grosseza in fondo, e di sopra pie’ 8. L’altra mila non è sta principiada, si atende a le cosse più importa ; sì che da sirocho e levante è ben IbrtiOchati, resta solum cavar el canal et largar più el fosso. E da dila banda si ha fato tutti li repari dentro, di terren e legnami inchadenadi, con certe bombardiere orbe. Dentro de li repari, da la banda de ostro, si ha compido la scarpa con el suo revelin de fuora, con le so caxe mate da basso, e le so bombardiere di sopra ; sì che etiam di questa banda è ben forti lidia li. Si ha principia bater fondamenta da uno turion da ponente e garbili, el qual scoverà tutto el borgo, etiam el fosso da una banda e de l’altra, e compido che ’1 sarà, sarà una bellissima opera ; e si farà una bella scarpa al revelin di fuora, per esser debele. El fosso che si lavora è di longeza passa 100, largeza 18, el è cavado fin a pello di aqua, et si va lavorando. Lauda il zeneral, che li provede di lutto, e li provisionati dii castello è ben disposti. Et per il zeneral li vien fato il dover, pur à so-speto, licet turchi za molti zorni non si babbi aco-stato, perchè in l'isola è assa’ di mal voler; et il provedador Contarmi e lui le retenir uno spion di l’ixola, e confessò aver compagnia di altri di l’ixo-la, se intende con turchi con fuogi, e li rispondea con fuogi, e parlò al flambulari, è stà impalato. Adì 6 marzo. In colegio. Intrò li capi di X, et 349 * consultorio la scansation di Cypri, el steteno assa’ a consultar. Da Milan, dii secretano, di primo. In materia di Alexio, inzegner, venuto lì per la cava di Adda ; et parlono con domino Claudio de Ais, qual ha la cura. Disse, che facendo a questo modo- la Signoria vegneria aver assa’ teren dii suo etc. Rispose il secretano, la Signoria non stimava questo etc. Item, che il gran maistro li ha ditto, sguizari di 3 cantoni che tien Belinzona, voleno venir a soi danni ; hanno za preparato 1700, che debino dannizar, mule lhoro francesi hanno provisto a li confini et provedeno. Da Roma, di 26. Come il ducha Valentino, venuto con 50 cavali a presso Roma, è intrato stravestito in la terra con do cardinali, Borgia e Libret, so cugnato, e fo a veder la sera comedie in palazo, e tamen tutti el cognosceva. Item, il suo campo è quasi disfato, non è resta solum 3000 fanti, et ne vien in Roma tuta via di le zente. Item, Antonio Maria di San Severino è venuto de lì, el sta in caxa dii fratello Cardinal, per aver conduta dal ducila, e non va fuori, acciò non l’avendo, non resti in vergogna. Dii dito, di 27. Come era stà retenuto uuo noiitio di Zuan Zordan Orssino, veniva di Pranza, e e portava che ’1 re manderia uno suo homo ; sì che si crede el ducila non anderà a Brazano più, e le zente si disfa. Item, ozi è venuto uno homo di Palombaro, a dir quella si tegnirà per il ducha, qual li à manda 30 cavali, tamen non si sa di acordo, ma Savelli 1’ hanno fatto, per non haver il modo dii viver; et Lucha Savello, el primo di la caxa, qual andò dal ducha e fo retenuto, bora è stà lassato e va per Roma libero ; quel sequirà aviserà. Dii dito, di 28. Come il papa ordinò a Julio •Spanochij prepara la caxa, fo dii Cardinal San Cle-