719 MCCCCC1II. FEBBRAIO. 720 condilionalu; la qual, per più fate discoperte, ha convenuto andar lì per conzarla ; et è pie’ 7 di aqua in nave; hanno scripto a quel magnifico capetanio provedi eie. Item, hanno za più dì nolizata la nave Simitecola, primo Hironimo Sagredo, a portar li tributi di Cypro in Alexandria; e liano electo orator sicr Vincenzo Soranzo, quondam sier Francesco, havendo revochato la eletion di sier Hironimo ZUsti-gnan, per le letere di la Signoria nostra. E dita nave è partita di Famagosta za zorni 3, e per venti con-trarj iterum è ritornata in porto, e messa in bordine di artilarie e honieni. Speravano, per la nave naufragata, poter aver panni di seda, ma non potrano, e converano far etc. De li ditti, di 17 ditto. Come la nave Contari-na è a Famagosta, la qual à scoperto più falle; et visto la deposition di molti, che l’è in gran pericolo, hanno diliberà sia discargata, acciò vengi a Venecia o almen in Candia, dove si potrà meter a carena, perchè il porto di Famagosta non la puoi levar. Item, recuperano assai di la nave naufragata etc. 322. De li ditti luogo tenente e consieri, di 22 deeembrio. Come hanno cargà la nave, primo Vi-cenzo di Orsi, di orzi ; e fin quel dì è sta recuperato, di la nave naufragata, panni, tra bassi e alti, 1000, e parte di panni di seda, e ambra barili 3 in cercha, e sarze peze 80, tamen mal conditionate. Fanno in-dolzir i panni, e usano ogni diligentia. Dii capetanio di Famagosta, sicr Lorenzo Contarmi, di 16 dito. Scrive il romper di dita nave, tute le persone scapolate. E, il zorno intese, spazò una l'usta, una barella di nave e uno gripo, e andono mia 30, ma, per venti, tornono iudrio; etiam per terra andono molti, che sanno nodar soto aqua. Item, a dì XI la nave di la Signoria, primo sier Andrea Contarmi, scorse de lì per fortuna con molte falle; e havia do trombe in sentina, per la fortuna ave a dì 23 novembrio in colpho di Satalia; et P à fata veder e poner in scritura. 11 più di lhoro concludono sia messa a charena, o ver far discargar il sai, e questo marzo mandarla in Candia ; e manda le deposition. L’opinion sua saria di far discargar il sai, e questo marzo mandarla in Candia, fato stro-par le falle mejo si potrà. E de lì è persone vanno soto aqua ; e per meter a charena lì non è loco, botte, ni lignami ; è meglio vengi vuoda dia venir con pericolo e mal conza, tamen farano il meglio, e farà discargar parte di le artilarie. Li fomenti e orzi, per dito di tutti, per le gran pioze è assa’ ; e il luogo tenente e consieri non sono d’acordo di dar trate, doveriano dar etc. De lì vai da 7 in 8 moza al du- cato el frumento fin a li chargadori, et orzi 18 in 20 moza, e in piaza Iti in 18 al ducato. Scrive le nove di Sophi, ut supra ; e sono in Tauris, con persone 00 milia, reduti per questo inverno etc. Di sier Nicolò Pixani e sier Nicolò Corner, consicri di Cypri, date a Nieosia, a dì primo novembrio. Come, havendo per diversi passazi ricevuto molte letere di la Signoria con lo excelso con-sejo di X, che, per le nave e pasazi vien, sia mandato da stera 30 milia fomento et 20 milia orzo per li bisogni etc., pareva a lhoro consieri fosse suo olìeio obedir li mandati, e si non di tuta la summa, per averne manda in Candia, Napoli e Malvasia, pur di quello potevano, e hanno licentiati altri navilij, dicendo non voler dar trata ; e scrisseno a la Signoria, daria il cargo almen a la nave armata, per avanzar i nolli. Qual, capitata de lì, lhoro voleva cargarla, ma sier Nicolò di Prioli, luogo tenente, non ha parso volerlo far, havendo respeto a le cosse di l’anno futuro; e poteva cargar la nave, etiam per opinion di quelli cavalieri, zentilhomeni e citad ni, e mandar X milia stera di formento, che non aria fato carestia. Et perchè di tal materia di trate hanno in comission, dal consejo di X, di esser tutti tre de un voler ; e per lhoro justification scriveno tal letera etc. E per questo si manda in Cypro, synico, sier Antonio Condol-mer, per il consejo di X; à ’uto la commission. Di sier Nicolò di Prioli, luogo tenente in Cy- 323 * pri, date a dì 17 novembrio. Come à inteso, sier Bernardin Loredan, stato synico lì, l’ha cargato e ditto mal di lui in pregadi, et di panni d’oro ingana la Signoria, unde si justificha con molte parole, et sicr Polo Malipiero li vendè, ut in ea etc. Di sier Hironimo Contarmi, provedador di V armada, date a Santa Maura, in galia, a dì 24 zener. Come il zeneral si partì, e l’à lassù lì con do galie, dove è za mexi 5 ; e saria il dover ogniun participasse di la faticha. E scrive di le fabriche; c che la parte di terra ferma è compida con uno riparo, e ha principià uno fosso, di la banda di l’isola, di lago fina in sul mar, passa 100, largo 18; è finito a pello di aqua, e si lassa uno terajo di passa 6 ; e poi uno fosso dii castello antiquo fato passa 8, e si rilaverà con. badili pizoli uno pe’ di ditto fosso, e si faria inexpugnabile. Item, è zorni G che uno schiavo dii subasì di l’Arta vene lì ; e intese che alcuni di P isola erano stati da ditto subasì, unde fè inquisi-tion e ne prese uno, et l’ha confessà, come lui, con 4 altri, erano stali dal subassì a confortarlo el passi su P isola, unde esso provedador à mandà a veder di prender li altri e farà impattar el soprascrito; e à