213 MDXX1X, LUGLIO. 214 che tulle le persone el cilaciini solili habilar in Milano, non banditi, nè condanali, né rebelli, quali sono partiti da tre anni in qua con licenlia et senza, di qual stato, grado, dignità et condilion se voglia, 128* debbano quelli sono nel stato de Milano et in le terre d’ esso stato occupate da inimici ritornare a Milano in terniin(*de giorni 15, et quelli sono fora del sialo in termine de giorni vinticinque, sotto pena di rcbellìone et conliscation de lutti lor beni a qualunque sarà contumacie. In la qual pena soa excellentia ex lune declara quelli -che passato ditto termine non saranno ritornali esser ¡remissibilmente incorsi. Signatum : Antonio de Leiva, Policianus et sigillimi. Cridatiim die sabati 17 julii 1529 in bro-leto Gomunis Mediolani et super platea aren-ghi per Alexandrmi Oldanum prcconem, sono tubarum premisso. Thomas Panigahola, prò domino Bartolomeo eius fratre gu-bernatore offitii Statuto-rum Mediolani subscripsi. 130* Spectabili viro domino France-^ sco.........vicentino, uti fratrihonorando— Venetiis. 131 Da poi disnar, fo Conseio di X con la Zonta, et prima fono li Cai di X per el mese de avoslo, sier Polo Nani, sier Lorenzo Bragadin et sier Jacomo Corner, tutti tre stali altre fiale. Fu fatto un scurtiuio de 6 che manca, per mandar a le porte, et uno in luogo di sier Andrea Capello è slà electo proveditor zeneral in Dalinalia, et Questi rimaseno, 7, per mandar a le porte, de terra ferma. Sier Alvise Grimani da santa Fosca, qu. sier Nicolò, Sier Alvise Grimani fo cao di XL, qu. sier Nicolò, (1) Le carte 129, 129* e 130 sono bianche. Questo è l’indirizzo della littera autografo a carte 127 e 127*. Sier Francesco Bon, di sier Alvise, qu. sier Ottaviano, Sier Agustin Emo fo zudexe di Foreslier, qu. sier Gabriel, Sier Gabriel Barbo fo podestà et capilanio a Bussali, qu. sier Pantalon, Sier Domenego di Prioli, qu. sier Jacomo, da san Félixe, Sier Battista Grilli, qu. sier Francesco fo proveditor a Cluxon. Da poi tulli questi fo ballotadi, et per ordine de ballote deputali andar per le terre, sicome noterò qui avanti. Item, fu fatto el scurlinio de tre proveditori sora i Monti, in luogo de sier Domenego Trivixan el cavalier procurator, sier Lorenzo Loredan pro-curalor et sier Lunardo Mozenigo procurator, et tolti numero D rimaseno questi : sier Francesco di Prioli procurator, sier Andrea Trivixan el cavalier fo savio del Conseio, et sier Ilironimo Juslinian procurator. Item, preseno luor ducati 10 milia de danari del datio del pesse per mandarli in campo doman, 4000 per mandar a Urbin per far fanti, et 2000 per lo armar la galla quinqueremi che al presente si arma. Di campo, vene lettere da Cassan, dei proveditori generali, di 28, Jiore.....Come si manda danari perchè li lanzinech, erano con francesi, havendoli fatto la mostra za 5 zorni et menali in parole a darli danari, se erano mulinali et volean partirsi, pur è stà falli restar ; però presto, presto se mandi danari. Item, come havendo nostri falla una cavalcata per trovar inimici, erano passali Ada a Trezzo, et andati, inimici lo sepeno et repassono subito a Trezzo, sichè non è stà potuto far nulla. Da Verona, di rectori, di 29. Con avisi de sopra de motion de zente per Italia, et mandano li reporti, sicome scriverò di sotto. Da Lacise, di sier Jacomo Boldù capitanio del lago, di 28. Come havia aviso esser zonlo a Manloa Paulo Luzasco con 600 cavalli lizieri, et si dice el marchese di Mantoa a nome de l’impera-dor dia far 4000 cavalli et ... . homeni d’ arme, sichè tutte quelle ville circumstanle è in paura. Item, scrive voria risposta zerca el fortificar Ser-mion, come più volte ha scritto, tamen niuna risposta se li dà. Nolo. L’ oralor de Pranza in Collegio pregò .il Serenissimo con il Collegio, che se dovesse levar