43 MDXX1X, LUGLIO. 44 di questo, e passado siano aslretli a pagar senza però don. Et cussi sia scritto a li rettori di terra-ferma, che habbino termine ut supra zorni 20 poi il ricever di le nostre lettere, et li VII Savi qui et di terra ferma siano ubligati redursi ogni zorno (ino a dì 20 del presente, sotto debito di sacramento per aldir eie. Ave: 159, 8, 10. 24 In lettere di sier Gabriel Venier orator a-presso ¡Uùgnor duca di Milan, da Lodi di 6 Luio j^29. Come s’ era gionto lì in Lodi domino Francesco Grasso collateral zeneral dell’ illustrissimo signor duca di Milano, qual vien da Cremona. Referisse come a li di passati era stata in Cremona lina peregrina vestita di bianco, qual andava per tutta Cremona dicendo : « Cremona confessate, che guai a te». Non volse mai tuor alciina cosa per helemosina, et dapoi partite, nè si ha potuto inlender nè veder dove la sia andata. Dapoi domenica prossima passata, a dì 4 nelle ore 7 et 8 fu un terribil lerramoto, che scorlò tutta la città, ma non ruinò niente, et la malina fu veduto intorno li muri alto un brazo de sangue imbrattati, et se lien che’l piovesse tutta quella notte sangue, che per la furia del piover tutti II muri fono spian-zati; talché tutta quella città se altrova in grandissima trepidazione et paura, et la maggior parte se ha comenzalo a confessar et ieiunar, chi pan et aqua et chi altramente. Molli religiosi et persone serale se ne stanno de continuo in oralion et pregare per il fallo de l’illustrissimo signor duca de Milano, et questo perché dicono haver per re-velation che al primo de avosto dia esser un altro segno in Cremona et altre terre. 25') A dì 9, la mattina. La terra di peste do, uno loco novo a la Zueca, dove lavora in più lochi, et uno a Castello, loco vechio, et 6 di altro mal. Da Fiorenza di sier Carlo Cappello orator, di 3. Scrive avisi hanno quelli Signori, per lettere di Franza di 23 del passato, dal suo oralor Carduzi, in conformità con li nostri. Item, di Ze-noa hanno il partir di la galìa capitania per Spagna, con la nova di la perdeda et rota di monsignor di San Polo, di la qual nova etiam Antonio da Leva con sue lettere ha expedito uno bregau-tin a Barzelona. Scrive che le cose di Perosa erano (1) La carta 24* è bianjja. assecurate, et Brazo Baion contrario di Malalesta non farà nulla. Item, haver lettere di Roma quelli Signori, di 30. Come il papa havia i soi dolori soliti, el............... Vene l’orator di Franza, dicendo sopra queste oceorentie, venendo il re di Franza in Italia, quello li vorà dar questo Slado. Vene l’oralor del duca di Milan et ringratiò di ducati 5000 habuti et comunicoe avisi hauti dal duca, ma nulla disse di la cosa di Cremona. I)i Palermo, fo lettere di sier Pclegrin Ve nier fo di messer Domenego, di 11 zugno, con molti avisi. La copia scriverò qui avanti. In questa malina reduto le do Quaranlie criminal el civil vechia, a requisitimi di sier Jacomo Semilecolo avogador extraordinario, qual ha intromesso Tranquillo di Schieli scrivan a le Cazude, et volendo metter di relenirlo, li (re avogadori ordinari intrigono, dicendo voler etiam loro prima veder il processo; sicliè nulla fu fallo, et fo licen-lià la Quarantia Civil. Il tormento vien mollo al basso : di gran rrie-nudo, zoè padoan lire 6, soldi 5, di Ravena lire 5, soldi 5, di gran grosso lire 4, soldi 10, ma pochi voi vender di gran grosso, et le do nave di turchi con formenti si discarga a la Zueca. Da poi disnar fo Pregadi per expedir il scriver in Franza. Di Cassati, di sier Polo Nani proveditor zeneral vene lettere, di 7. Come haveano nova Antonio da Lefa, zoè le sue zenle, esser ussile di Milan et venute a Lazareto con alcuni pezzi de ar-lellaria, che è a la volta di Cassan. Tamen, il ca-pitanio zeneral non dubita di alcuna cosa ; el tamen è nova, chi dice voleno andar a la volta di Pavia, et chi a Trezo per passar in bergamasca. Scrive, a Bergamo è sta provisto et non si mancherà al bisogno, domanda guastatori per esser partili di quelli erano in campo ; et si mandi danari. Da Lodi, di sier Gabriel Venier orator, di 7. Come il signor duca ha haulo aviso dal Vi-starin di Alexandria, come havia fallo redur biave in quella città per mexi 14, et il conte Lodovico Belzoioso con 2000 fanti et più si ritrovava in Lo-inelina, a.............. Fo letto uno aviso di Augusta, di 2 del 25 presente, in Zuan Hermano todesco, il qual è mercadanle todesco di fonlego et stà in Corte del Parangon. Come de li erano venuti li capelanei di