7 MDXXIX, LUGLIO. 8 l’imperalor eranozonti, et questi per calar in Italia, zonto sia l’imperarlo!’ a Zenoa, et che de lì de le cose del turco non si parlava alcuna cosa. 1* In questa malina, li Savi se reduseno a consultar zerca l’imprestar ducali IO milia richiesti dal duca de Milan, che (in liora non li è sta risposto. Item, le richieste fatte heri in Collegio per il conte de Caiazo capitanio nostro di le fanlarie, qual voi cussi: come se li dà ducati 1500 a l’anno, se li dia 4000, atento ha grandissima spexa, et la fonduta 1’ ha in tempo de guera sia etiam in tempo de paxe, et cussi come se li dà ducati 100 al mexe per dar a persone sibilate a piedi, cussi se dagi ducati 100 al mexe per dar a persone sigilate a ■ cavallo, eie. Et fo concluso, per li Savi, che *1 Serenissimo lo persuadesse a non far queste richieste al presente, hessendo resta conlenlo de la conduta li è sta data, il che non poi esser senza denigration di la sua fede, hessendo lui nostro zenlilhomo eie., et veder di farlo remover. Ma .questa mattina dito signor conte, qua! è alozato in caxa di sier Polo Nani a San Trovaxo, qual é provedilor zeneral in campo, con persone . . . , è andato a disnar a Murali col reverendissimo Cardinal Pixani, siché poi disnar vegnirà dal Serenissimo. Da poi disnar, fo Collegio del Serenissimo con la Signoria et Savi, et aldileno alcuni populari che erano sta chiamati et non venuti ; ma per paura de la parte tulli venero, sichè in tulio si trovorono ad imprestedo, hozi, ducali.... Nè voglio restar di scriver de uno.....pisano, tien banco da cambiar ducati in Rialto, zovene, qual si maridò in una vedoa fo moier di sier Francesco Bon da l’oro, qual li ha dà dola ducati 10 milia, l’altro impresiedo, non era maridato, prestò ducali 100, hora ha prestà sohm ducali 50. Vene il conle di Caiazo, al qual il Serenissimo vene in la sua camera overo tinello da basso solo, exorlandolo a non far tal richieste per non esser tempo de farle; el lui rispose non poter far altramente et haver venduto di le soe possession, el non poi più ruinarse, con allre parole. El Serenissimo li disse pensasse ben et tornasse poi in Collegio con la risposta. Qual partido, el Serenissimo tornò in Collegio. Di campo, fo lettere da Cassati, del prove-ditor zeneral sier Polo Nani, di 29. Zerca pagamenti de l’exercilo, et danari tiabuti, et danari li bisogna. Item, che ’1 signor Galeoto di la Mirandola, havia . . . . , era partilo et andato a caxa sua. Item inimici, il trar de artellarie che fo sentite, è che sono andati a Biagrassa, et hanno haulo ditlo loco. Da Crema, di sier Filippo Trun vicepode- 2 stà et capitanio, di 2% hore 3 V2, qual scrive cussi. Da novo si ha che spagnoli, insili da Milano, hanno tolto, ma non è certo, Biagrassa, et cegtia-no di andar a Pavia over a Santo Anzolo ; ma quelli lochi sono ben ad ordine, et lo exercito no-sIpo non mancherà di soccorrerli al bisogno. Item, per uno fator di l’Abatia di Cerelo, venuto questa sera qui a Crema, partilo da Zenoa domenega proxima fu a dì 27, reflerisse che una galìa del Do-ria, la capitania, era venula da Barzellona a Zenoa la vigilia di san Zuane per causa di chiamar il Do-ria, il qual ancora non era zonto, nè era stà sconcato ; el chi dice per aconipagnar l’imperador in Italia, et chi dice per soccorer uno castello de l’im-perador, qual era assediato da Barbarossa corsaro. Et che il dì de san Zuane era tornata essa galìa a la volta di Spagna. Et che lì in Zenoa se diceva che l’imperador non puoi esser in Italia avanti tulio avosto. Et che a Zenoa erano galle cinque venule da Napoli, da le qual si aveva inteso che alcuni lanzinech erano parliti di spagnoli, et se haveano conzo con il signor Renzo da Zere. Item dice che il conte Lodovico Belzoioso era a campo a Novi, et per non lo haver potuto haver, li havea dato il guastò, et era per tuor Torlona et venir a Milano con le sue gente, qual sono da numero 4000. Questa lettera scrive etiam insieme sier Gabriel Ve-nier oralor noslro col ditto podestà et capitanio di Crema. Questi imprestono hosi in Collegio sopra il secondo imprestedo. Alberto dal Saraxin, mercante di vin . ducati 100 Andrea de Tiraldo...... » 50 Alberto e Francesco di Muli . . . » 50 Domenego Honorai da le tele . . 5) 50 Francesco Maria di Obizi .... » 100 Francesco Bombergo..... » 50 Luca dal Diamante...... » 30 Maffio di Guerin...... » 50 Miehiel di Boraxi...... » 50 Marchiò Alegreti...... » 40 Zuan, Jacomo e nepoti da la seda . » 100 A dì 2, fo la visitation de la Madona. El 2* Serenissimo, vestilo damaschili cremexin, con li ora-