595 MDXXIX, SETTEMBRE. 596 Fu posto, per li Consieri et Cai, una parie; che de coetero in tulle le parti de parlleulàri, qual votano limitato numero di ballote, avanti le siano poste sia nolado in margine, per quelli attende a le leze, il numero di le ballote voi ad esser presa, et sia publicà, quando sarà letta, voi tante ballote a prenderla, aziò non accadi altra termination di la Signoria. Fu presa ; una di no. La copia sarà qui avanti. Di Roma, fo lettere di l’orator nostro, di 19. Come era stato col papa, qual li ha ditto convenir andar a Bologna con la corte, et partirà a di IO oclubrio, dove deve venir l’imperator, et li lo incoronerà et sarano in parlamento insieme, dicendo dolersi molto di questa andata, et altre parole. Et che P armata di Filippi» Doria, galle 23, era passata da Civitavecbia adì.....di questo, et andava a Napoli a fornirsi di biscotti per passar in Puia, et parte anderà a Brandizo, parte a Manferdonia, over Monte di l’Anzolo, et questo perchè non si socori a le terre di Puia, et haverà . . . altre galie. Scrive il principe di Grange ha hauto Cortona a descrition, qual si rese et li ha dato taglia 20 milia scudi, di quali ne pagano 5000 al presente, il resto con tempi. Scrive esser zonlo lì il cavalier Caxalio, vieti di Fiorenza, con uno oralor fiorentino nominato Francesco Nasi fiol di Alexandro, qual zonse a bore 3 di notte, venuto a stafeta, et ave audientia del papa, exorlando Soa Santità a non far venir le zente avanti a mina di la città di Fiorenza. Di Fiorenza, del Capello oraior di 20, hore . . . Come inimici hanno hauto Cortona, et questi Signori hanno etiam abandonato Arezo, et si voleno difender in questa città di Fiorenza. * Di Verona, di rettori et proveditor generai Dolfin, di Iteri. Come inimici sono in Lonado et fanno ruiuar et bassar la rocca, et par si vogliano fortificar lì, et pativano pur di vittuarie. Di Brexa non hanno lettere, per esser stata gran fortuna in lago, et non. hanno potuto passar. A dì 25. La terra, di pesle, 5, zoè 4 novi et 1 vecbio, et 11 di altro mal. Di Brexa, fo lettere del proveditor generai Nani, di 22. Et in consonantia seriveno sier Christofal Capello capitanio et vicepodestà, et sier Alvise d'Armer provveditor generai. Del zonzer quella matina domino Hironimo Augubio medico esculentissimo lì, et stato con il medico di Crema domino Joan Villano, hanno concluso non esser petecbie. È il duca miorato de la febre, imo quasi sincier, siché presto sarà libero. Scrive, inimici a Lonà vanno facendo grandissimi danni, et hanno depredato il loco de.......... Et nota. Vidi lettere dì .22, di domino Urbano segretario del duca preditto. Come la comunità di Brexa havia preso nel conseio una parte di dar Icmosina a monasleri, pregasseno per la salute del duca. La copia sarà qui avanti. Et questa matina hanno dato ducali 120 a monache, aziò fa-zino oratione per soa excellenlia.. Di Cremona, del Venier oralor, di 21. Come Antonio da Leva è andato accamparsi a Pavia, parte da una banda et parte da l’altra banda di l’arsenal ; ma per avisi hauti da Lodi et altrove, il duca non 1’ hanno ancora battuta ; in la qual città vi è fanti.....con il cavalier Pizinardo, fo ca- slelan in Cremona. Et il duca li havia mandalo ducati 1500, ma par non siano zonli ancora ; si dubita siano persi. Paulo Luzasco par habbi passato Po con cavalli.. et andato a Mantoa, per levarlo come capitanio de P imperador et esser sopra li lanzinech sono a Lonà. Scrive, il duca ha inteso li ducati 5000 dati al suo orator per la Signoria noslra, di che rin- • grafia molto. Di sier Jacomo Boldù capitanio et prove- 382 dii or del lago, da Sermion, di 23. Come inimici sono pur a Lonà, et li nostri cavalli sono corsi fin su le porte et morti alcuni di loro el tolti alcuni somieri di vittuarie, sichè beri patino assai. Scrive come era zonto uno sandalo dal Desanzan con avisi da quel.....che li scrive che uno del Desanzan, venuto dal signor Alvise da Gonzaga, qual ha ditto: « hor ben Salò starà di bona voglia, perché da mattina le zente si leva, et farano 22 mia per andar a campo a Cremona. » Da altra banda ha aviso hanno lirato le barche et ponti in Lonà. Vene P oralor di Franza per...... Vene P oralor di Mantoa, et monslroe una lettera del suo signor marchese di.....da Mantoa, che li scrive........... Di Crema, fo lettere, di 21, hore 3. Che il campo di Antonio da Leva con le artellarie sono andati attorno Pavia, tamen ancora non hanno co-menzato a batterla. Et beri da sera a hore tre di notte se parlino da Santo Anzolo per andar a Pavia cavalli 60 ussidi di Pavia, quali conduceano danari in la terra per pagar li fanti sono lì in Pavia, et hanno trovato il campo de inimici sotto Pavia, el quasi tutti sono slà svalisati, et colui che havea i da-