21 MDXXIX, LUGLIO. 22 certo protesto, pur fin qui non ha falto altro, secondo intendo. In questo spazo, di Spagna ci sono lettere di alcune persone particular, che scrivono che l’imperator ha creato 100 consiglieri, quali verano con Sua Maestà honoralissimamente vestiti el, Ira li altri hahiti, ciascuno di loro haverà una vesta di broccato d’oro. Da sei giorni in quà è un caldo qui quasi intollerabile, et di sorte che non n’è stato un simile, secondo che riferiscono questi più antichi di Roma, già molti anni ; pur, Dio graliu, la terra slà sma di peste, benché si scoprino qualche infirmità maligna, che amazano in quadro giorni le persone. 9 Da Barselona, a li 3 di Zugno 1529, scritte al signor cardinale di Mantoa. Qui gionse la Maestà Cesarea. Già presso de dui mesi fa, si è posto assai diligentia in preparare le cose necessarie per la passata di Sua Maestà con bona compagnia in Italia ; et già se trovano ben 15 galere, di le nove, in mar, el sarano fra le nove et vechie più di 20, et ne potrebbero armar più di 30, che tutto slà in punto a non li mancar cosa. In Castella si ordinò, già più di sei mesi, che se facesse-_ ro 10 milia fanti, et l’armata si melea in ordine ad Malaca ; proveditor di essa l’arcivescovo di Bari, al qual si è scritto ne venghi, ma non so che ci sia ancor de falli; et è in ordine più di G000 fanti. Seri-veno de Malaca che lì tengono più de 20 nave per l’armala, et ne aspettano GO più ; pensavasi haves-sero ad esser tulle qui a mezo questo mese; si aspelava etiam Andrea Doria, ma si diferisse 1’ una el P altra gionta, et non può esser, al creder di più, che giongino per lutto questo mese, el sempre s’ è prorogata la passata di Soa Maestà un altro mese più di quello si exislimava per chi tiene questa passala cerla, de quali ancor molti ostinali voglion tener opinion che Sua Maestà non passerà, 'allegando che ponerebbe le cose sue di qua in confusione, et che senza rimedio si perdería il regno di Navara al primo, che già stanno francesi con il principe di Al-bret in ordine, et apparechiati per inlrar et potrian far danno; poi gli pare che in Italia stiano le cose in lauto tumulto, che si polleria il credilo et reputatone di Sua Maestà in pericolo, con molte altre rason, per le qual in nessun modo voglion creder. Altri, che meglio cognoscon la mente di questo prin-cipe, tengano per certo che Sua Maestà non lassarà di passare, ancor che di quà si minasse ogni cosa el si ponesse di là a magior risico. El se le cose di Genoa stanno ferme, el non sia molestata, credono come ne la fede, passerà, et per lutto julio. Sono ben alquanto refredatosi le cose cerca la parlila, 9* questi giorni, pur hora si sentirà tulio apertamente et con la verità dal maestro di casa del papa. Qui ogaiuno sla contento che pur pare si cognosca la bona mente di Sua Santità, quale ha mandato qui la cruziata, con la quale si cavarono assai danari. Ila etiam mandalo indulto per la capella di Sua Maestà, assai liberale, et dimostra mollo bon animo, di che assai si sla consolala. Gionse il prefalo maestro di casa domenica a sera su la capitania di missier Andrea Doria, la quale entrò mollo brava, ancor che fusse grosso mar, et fu zenlil vista. Veiya etiam, in un’ altra galera, il vescovo di Salamanca el qual è stalo ben visto, et li hanno relaxali i frulli sequestrali del suo vescoalo, et levato il sequestro. Stava lutto il popolo al lito. Fu il nunlio acompagnalo a casa sua. Il Inni fu a visitar il gran canzeliere. Il marti hebbe audienlia da Cesare et molto grata et longa. Il mercore mandò il governatore di Brex maiordomo ad chiamarlo et scompagnarlo, clic li volse parlare, nè si fermò mollo in palazo. Hozi se parla di remandare la capilanea, però secretamenle, et io in pressa mi son posto a scrivere questi pochi versi a vostra signoria reverendissima, che se io potrò farli aceeptare, passino di là, el senta quella il poco havemo di qua. II nuntio porta bona facullà, secundo vostra signoria saperà meglio, li hanno diio li prometteranno, cussi dicesi, et credo domani haverà licenlia. Copia di una lettera di missier Giovanni Poggio, scritta al ditto cardinale, data in Bar-selona a li 7 Zugno. Illustrissimo et reverendissimo signor et pa- • tron mio singolarissimo. Di poi scrissi a vostra signoria reverendissima che stava de partir la galera capitana de missier Andrea Doria, 1’ hanno fatta supraseder, per esser giolito corriero de Fiandra, partito a li 28 del passalo, il quale porla aviso, come madama Margarita era partita da Bruges per andar ad abocarsi con madama la regenle, et par che ci sia speranza de concordia et pace. Questo si dice, et il vero è, che per la venuta di questo corriero è supraseduta la galera. Si era parlalo prima di mandar al papa monsignor di Prati,llameiigo el del consenso di Soa jo Maestà, persona che Iu già proposta per andar in loco di missier Mayo. Questa sera mi è slà ditto