469 importantissima marnló il magnifico capitante a posta. Questa mattina por tempo andai cum il magnifico capifante del Golfo a Barletta, per ben chia-rirme cum sua signoria di quanto me havea ditto il prefato Priuli. Sua signoria mi fece leger le lettore intercepte, la copia di le qual mando qui incluse pei* il magnifico capitante del Golfo, per parermi cosa importantissima, et ho voluto che’l pre-falo capitante del Golfo sia stato con mi in tutto questo ragionamento cum te illustrissimo signor Renzo, azió che olirà queste mie più particularmente possa dir a la magnifìcenlia vostra tutto quello mi ha narralo il prefalo illuslrissimo signor Renzo. Il quale mi ha dillo che de la pace de te imperatore cum il re Christiniassimo facilmente poiria esser seguita, ancora che io li habbia dello non legno mai che il re Chrislianissiipo facesse accordo cum lo imperatore cum escluder la illustrissima Signoria. A questo mi rispose: « Ancor mi non te credo, ma l’è ben star sopra di sé. El questo vi dico perchè io son ¡(alian, bon servilor de la illustrissima Signoria. Scrivete al clarissimo generai che’l voglia lenir la sua armala in ponto unita, cum lenir qualche bona galla al Capo de Otranto cum guardie per terra, che’l prefato Andrea Doria non 10 sopragiongesse in disordine, et haver li galioti in terra, perchè il prefato capitante Andrea Doria non 11 fesse qualche sinistro ». Non solamente saria ruina di questa impresa, in caso che il re Christianissimo non fusse accordato, come credo, ma grandissimo pericolo a le cose de la illustrissima Signoria, dicendomi etiam, se la magnifìcenlia vostra non è per haver il castello fino a li 21 del presente, che per 1’aviso de le lettere intercepte infra qual tempo il prefato Andrea Doria potria venirvi a trovar, al lutto vostra magnilicentia debbia redur (ulte le sue gente in galla, cum far lenir bone guardie, come ho sopraditlo, et unir tutta 1’ armada sua aziò, venendo il prefato Doria, la vostra magnifìcenlia li 301* possi mostrare bon conto. Et in questo mezo vostra magnifìcenlia voglia pnoveder di lulle le cose necessarie per l’armala, per intertenirsi de qui overo in Dalmalia, donde a quella parerà meglio, accadendo soccorer questi loci de la importanza ben noia a la magnifìcenlia vostra, come più particularmente per il magnifico capitante del Golfo li sarà dillo a bocca tutto quello che- il prefalo illustrissimo signor Renzo ne ha narralo. Quella è sapientissima si governerà secundo che li parerà per beneficio di le cose de la illustrissima Signoria nostra. Heri sera a due bore di notte ricevei ledere de la 470 illustrissima Signoria directive a voslra magniflceii-tia, cum molle altre particular, le quale mando per il magnifico capitante del Golfo. In Trani, die 21 Junii 1520. Copia di una lettera scritta al marchese del Vasto, da Napoli. Illustrissimo signor mio. Quesla notte è arrivata nova che lo impera-lor è smontato in Genua el che ha falla pace con il re di Franza. Nostro Signor Dio ne sia laudato. Et perchè il signor cardinale el questi altri signori ne scrivono particolarmente a la signoria voslra, io non mi estenderò in altro, se non li basar la mano. In Napoli a 12 Augusto. Post data. Volendo intendere la particularilà de dille nove, trovo esser quel che por la inclusa voslra signoria vederà. Sottoscritla : De voslra signoria servo perpetuo Jacomo Nomititia. A tergo : A lo illustre signor marchese de Vasto, mio signor. Copia dì una lettera del Cardinal Colonna, da Napoli, scritta al prefato marchese del Guasto. Illustrissimo signor mio. Questa notte è venuta statela cum nove de la venuta Maestà Cesarea in Italia, eldc la pace Ira Sua Maesl'i el re di Franza, secondo vostra signoria vedrà per la inclusa copia, che per esser nova di tanta im-porlnnlia, non ho voluto mancar d’avisarvela subilo. Le particularilà fino ad ora non se intendono ; quando si saprano, le manderò subito a la signoria vostra illustrissima. Di qua non ho altro de dirli, se non che li fanti del signor Fabritio Maramaldo stanno in termine che non si pò disponer de essi, né per mandarli fora del Regno nè in altro loco, pur tuttavia si travaglia per redurli, et spero si accorderanno per lutto hoggi o di bona voglia o per forza. Cum questa nova de la venuta de Sua Maestà et de la pace, li nimici che si trovano in quelle provintie pensarano ai casi loro. La signoria 302 vostra sia contenta voler rimediare a le cose di la MDXXlX, SETTEMBRE.