587 MDXXl.X, SETTEMBRE. 588 giainenti. Slatino con grandissimo ordino fra loro ; gli son andalo più volle a instare, et non gli ho mai possulo fare sbucare fuori de li allogamenti. Et più quando erano a Peschiera, che io era a De-ganzano, gli coreva ogni dì per l’ordinario su le porle, et mai li potei cavare da l’ordine suo. Sichè noi non mancamo dal debito nostro. Ho.speranza (laverete spesso de noi nova, da poi che io ho messo insieme la mia compagnia da cavallo. 370* Copia di una lettera di sier Zuan Francesco Corer proveditor a Salò et capitanio de la Riviera di brexana, data a dì li) septem-brio 1520. Da novo, li inimici sono ancora a Lonà, e li sui cavalli lizieri vanno scorendo questa Riviera de sotto dando taglie et fazendo danni assai. Hanno dato taglia al Dezanzan ducali 500, dei quali ne ha dà ducali 300, et il resto i darà fra zorni 15, et li hanno dà li obstazi. Et così ha fatto Bidizuole, li quali li ha dato ducali 500, Et liozi si Ita visto fuogi a Rivoltella, dubitemo che i l’habbia brusata, per haverla Irovà vuoda etabandonala da tulli. I hanno etiam sachizalo Carzaco et Sogiano. Dubito che ad uno ad uno de questi lochi li è per dar o taia o sacco ; li qual minaza grandemente Salò, tamen nui stemo di boti animo. Habbiamo qui do fusle et 2 barche armade qui el queste do compagnie de fanti che son da 700. Andemo fortificando questo loco al meio potemo. Questi zorni è passalo de qui fanti 2500, li qual hanno alozalo qui doi zorni nel borgo et 1’ hanno ruinalo, per esser tanti diavoli et non homeni, li quali se hanno levati questa mattina per andar a la volta ili Brexa. Sichè siamo in gran travagli, che Dio ne despazi in bene. De questa terra è fuzili lutti, el è rimaste assai poche persone; la terra tutta è interdeta, qui sla ogni cosa seralo, come fusse festa. Spiero in Dio si prevarremo et resteremo con honor. 377 Summario di le lettere da Trani, di sier Zuan Vitturi proveditor generai, date a dì 7 de septembrio 1520. Lo illustrissimo signor Renzo non Ita cosa alcuna dal re Christianissimo de lo aponlamenlo l'alo con la Cesarea Maeslà, salvo per via de inimici vien affirmato quello esser seguilo ; el per questo sua signoria non resta a dannizar li inimici, et depredar come facevano prima. El qual si alrova mollo mal contento per non haver danari da pagar le sue genie. Et non ha formenlo; li soldati magnano pan di orzo, et mi ha richiesto lo servi di 200 stara de tormento che è niente a tanto suo bisogno. L’ ho fallo voluntiera per molte cause. Il signor Zuan Corado Orsini, che andò capo de le gente a la impresa de Brandizo, se ne vien per terra ; il signor Renzo I’ ha mandalo a inconlrar per il signor Zuan Paulo suo fiol con circa 300 cavalli et 400 fanti. Beri mandai a Barleta el mio rasonalo per venir in reslo di alcuni conti con il signor Renzo et non potè far cosa alcuna ; lo remanderò over andarò in persona per ultimar tal conti. El ditto signor Renzo si dolse del clarissimo zeneral che, cussi come l’avia falò levar le zente con barche et sopra galie, dovea etiam remandarle per mar et non melerle in pericolo di perderse, habiando a venir più de mia 80 per (erra el hessendo le vomii accordi, non si ha-vesse a sbandar et andar parte da li inimici ; tamen non ha modo de pagarle, et se dubita de qualche gran disordine. Voleva queste gente, è col signor Zuan Corado, apdasseno alozar a Molfela et Juve-nazo. El signor principe di Melfe, haulo lai ordine dal signor Renzo, subilo andò a Barleta el li mostrò con raxon, se ditte zente intrasseno in questi loci, non polriano viver 4 o 5 zorni, et nel levar sachizariano quelli loci, et li pareva le andasseno a l’impresa di qualche castello, ne li qual Iroveria qualche vituaria el guadagneria qual cosa el se iu-terteniriano. Non havendo esso signor danari, mal si potrà lenir in Barlela. Scrive imprestò al zeneral, quando 1’ andò a l’impresa de Brandizo, tra qui et Monopoli barili 170 de polvere in quantità. Il signor Camillo Orsini mi ha ditto, el forzo ili leli de canoni et meze colubrine el sacri et le ruote el ar- 37 sili sono role, che imprestai al zeneral, però richiede leli, ruode et arsili et una quantità di legname, el da 500 tavole per far le guaritole per quelli fanno la guardia la notte. Il signor Camillo zonlo de qui mi mandò a dir pagasse le zente stale a Brandizo. Li dissi haver haulo 4000 ducali, et dato una paga zeneral a tulli quelli fanti, et venendo danari li pagerò. Ha dato etiam una paga a tulli li slratioli, che è me.xi 10 non haveano haulo paga alcuna ; hozi fornirò di far le sue monstre. Ho trovato esser morti da pesle da circa 120 slralioli Dimanda se li manda danari per pagar le gente. È zonlo qui el capitanio de le barche armade domino Zorzi Diedo, stalo a Brandizo, con tutte le sue barche mal in ordine ; dice esser abisale et vanno a fondi el hanno haulo bolla de artellaria. Voleva