135
MDXXlX, LUGLIO.
136
 Questi ge mandano de qua.
   Diotesalvi da Casal . . . ,
81	Bedino da.Mezano da Ugubio. Tegozio da Fossimbrun . . Guido Guzoue da Urhino . Marco del Roseto da Castello
fanti o   
      o   
»     200 
»     200 
»     200 
»     200 
Summano fanti 2700 (sic)
   Fu in questa mattina con il Collegio di Gover-nadori preso una parto posta per loro governa-dori de l’inlrade, che de coetero tutti li offici de populari li debbano far »dualmente, aliter siano cassi, ut in parte.
   Item, che per Fonlego siano expediti a pagar li dalii tulli li mercadanti hanno camere in Fon-lego, se sono tedeschi, et non altre nation, ancora che le robbe venissero di terra todesca, sotto pena ut in parte.
   Da poi disnar, fo gran Conseio, vicedoxe sier Nicolò Bernardo, in zambelolo negro, et cussi li tre altri Consieri, sichè la banca era in negro.
   Fu falto .... voxe, tra le qual castelan ad Axola sier Nicolò Tiepolo fo cao di XL, qu. sier Donado, et va in luogo di sier Zuan Tiepolo suo Gol, fatto per danari.
    Fu posto, per li Consieri, una parte zerca cambiar la volta di andar capitanio a Famagosta, di do capii,'«lei eleeti per danari, et ballota do volle, fu presa. La copia sarà qui avanti scritta.
    Fu posto, per li ditti e Cai :)i XL, un’altra parie, che de coetero li rectori di Levante babbi termine ad andar ut in parte. Sarà etiam qui avanti scritta.
   Dì Pranza, vene lettere di l’orator nostro Justinian da San Quintin, di primo et di 2, qual, sono vechie. Come de monsignor de San Polo il re havea inteso la rotta, et però voleva venir al tulio in Italia, non seguendo la paxe.
   Di campo, del Nani et Dolfin proveditori generali, di 20 hore 18 et ìiore 24. Come inimici voleno levarsi et andar ad alozar a Vauro che è sora Adda per far corer et dannizar il bergamasco, dove però è sta previsto ; ma scriveno inimici se ingrossano, et nui non femo nulla, imo non ponno compir di pagar li fanti, perchè quelli del conte di Caiazo voleno tutta la paga; et con effetto il conte di Caiazo ha fatto ogni cosa, ma
non ha potuto operar nulla, sichè in questi tempi non bisogneria far queste novità, et hanno terminalo, il capitanio zeneral per il meglio li dagi la paga integra a lutti, et cussi faranno. Scrive non si prevedendo de ingrossarsi, convengano levarsi de li, et.............
   Di Lodi, di sier Gabriel Venier orator, 81* fo lettere, di 20......., . . .
   Da Fiorenza, di sier Carlo Capello orator, vene lettere al tardo, di 18. Come erano zonte lettere di Pranza del Carduzio orator, di 10, da Cambrai, che quelle madame erano state insieme .... volte et parlalo zerca la paxe, et la maggior difGcultà era la cosa del duca de Milan, al che madama Margherita non voleva assentir.
Per il che I’ orator veneto havia fallo gran parole con il re zerca a questo, dicendo tutta la guerra fatta questo tempo è stà per questo, per il che il re havia promesso voler haver più a cuor le cose di soi confederali che le sue proprie. El qual orator veneto etiam lui havia spazato uno corier con lettere a la Signoria nostra. Et scrive madama Margarita si havia alquanto risentita, adeo non si havia più esse madame potuto trovar insieme, ut in Ut-teris.
Summario di avisi hauti da Fiorenza, de li 82
   Dieci, a Vorator suo fiorentino, per lettere
   di 17 luio 1529.
   Per lettere di 7 di luio da Barzelona se intende che Cesare apressava con grandissima sollecitudine per passar in Italia, el ne mostrava tanto desiderio, che ogni giorno li parea mille anni. Al principio di questo arrivorono tutte le sue galere, le quale saranno meglio di 60, con quelle di Sicilia, di Napoli, et del signor Andrea Doria; trovasi ivi da 70 nave, tra quelle che son venute da Genova et quelle di Malica, et imbarca zerca 12 milia fanti, di quali 2000 ne sono già arrivati a Genova, siccome per lettere di 15 dai commissario di Pisa siamo avisati. L’armala parli da Malica a li 24 del passato, et il giorno 7 del presente fu-ron nuove in Barzelona, come ella era stata vista al Cavo Martino, luntano da Barzelona zerca 200 miglia, talché si pensava che ogni giorno potesse comparere. La partita di Sua Maestà se intende che-dovea essere da li 20 a li 25 di questo per