133 MDXXIX, LUGLIO. 134 cremexin alto et basso, volendo iterimi levar banco, qual mò beva il banco era di Molini, aldito messa in chiesia di San Zuane, con le trombe avanti vene al banco, in mezo di sier Domenego Trivixan el cavalier procurator et sier Luca Trun procuratore, et altri 7 procuratori, cavalieri, dottori et altri, et li consieri non andono al suo loco, come feno quando sier Silvan Capello levò banco, ina per etade; et venuto al banco fo fatto la crida del levar il banco etc., justa il solito et le piezarie date apro-, bade nel Conseio di Pregadi. Sul qual banco erano assà danari, zerca ducati 42 milia Ira ori et moce-nigi, et sentalo un poco prò forma, tulli andorono a casa sua. Fo messo in banco ducati 27 milia. Da poi disnar fo Conscio di X con la Zonla, et non fo alcuna lettera. Fu preso do gralie, di luor do zentilhomeni in Pregadi, sier Vicenzo Gradenigo qu. sier Borlolo-mio, in luogo di sier Francesco Gradenigo suo fra-delio che è morto, et sier Domenego Mocenigo qu. sier Piero, in luogo di sier Andrea Dandolo qu. sier Alvise è inlrado a le Raxon vechie, et non voi esser più di Pregadi per danari. Fu preso vender, per li Governadori, el castello et loco di Piamonte sotto Caodistria, el qual fo di lodeschi preso in l’altra guerra, el qual dà inlrada a P anno ducati 400. Fu preso tuor ducati 4000 di la Zeca per mandar in Puia al proveditor zeneral Vilturi, et in Zeca ubligarli certi danari che i haverano con tempo. Fu preso che, atento il poco salario ha li prove-dilori a le biave, che a sier Filippo Calbo et sier Bertuzi Zivran proveditori li sia dato uua per 100 di più di danari scodeno al ditto officio, come a li altri provedilori è stà concesso. Fu preso, alento uno si ha offerto di trovar ducali 100 milia senza angaria nè danno de alcuno, che sei ditto troverà et manifesterà a li Cai di questo Conseio, sichè la Signoria babbi li dilli ducati 100 milia, di darli inlrada a lui et soi descendenli ducati 500 a Panno, con questo sia ubligato dir fra termine di 8 zorni. 80* A. dì 22, fo la Madalena. Beri, la terra, do di peste, uno novo, uno vechio, el 14 di altro mal. Da Fiorenza fo lettere di sier Carlo Cappello orator, di 17. Come si fa adunation di le zente a P Aquila per venir a tuor Perosa a nome del papa, et dubitano non siano contra loro Fiorentini, perilchè essi Signori fanno....... ......Item, come hanno da Zenoa per lettere di .... la venuta cerio in Italia dell’im-perator, et esser zonla a Barzelona l’armata di Malica, sichè senza dubio sarà presto di qua. Scrive P accordo fatto del papa con P imperator, et li capitoli, quali saranno qui avanti scritti, et di più che il papa dà a P imperador per 4 anni il quarlo de P intrade di preti di la chiesia, et a P incontro Cesare è contento il papa metti una cruciala in Spagna, et Cesare promelle venir in Italia a reintegrar il papa et la chiesia di Ferrara, Modena, Rezo, Ru-biera, Ravena et Zervia, el luò termine a venir et far questo effetto da mò per San Zuane Baplisla proximo ; et altri capitoli ut in eis. Item, scrive esso oralor : come il Conseio di Ollanla stelteno in consulto per risponder in Pranza adì...... fino hore*5 di notte, et preseno mandar il mandalo ampio che’l Carduzi oralor al lutto fazi la paxe, per quanlQ a loro Fiorentini aspettano. Vene in Collegio, per tempo, Poralor di Fiorenza, el comunicoe tulli questi avisi, in conformità di quanto havemo hauto da P oralor nostro. Vene in Collegio il signor Sigismondo da Rimano fìol del signor Pandolfo, a chi aspetta il dominio di Rimano, et stà a Muran, offerendosi se la Signoria li voi dar fanti numero condecente a la qualità sua, anderà in campo o in Romagna a servir il Dominio nostro, del qual è bon servilor. 11 Serenissimo li disse si vederia, usandoli bone parole. Fo scritto in campo, per Collegio, in risposta di lettere di 11), hore22, zerca la compagnia del conte di Caiazo, che non vuoi tuor la meza paga, che loro provedilori zenerali, insieme con il capitanio zeneral voglino persuader il signor conte a luor li danari di la meza paga, havendo il reslo lolla, per non confonder il bon ordine dato et consigliato per soa signoria quando el fu in questa terra, il che facendo, ne farà cosa gratissima. Fo scritto a Zuan Dolfin rasonato nostro, è a Urbin, voi far li fanti sotto questi capi inclusi, che cussi Voi il signor duca capitanio zeneral nostro, a ogni richiesta de la signora duchessa. Li capi, li quali sono nel stato. El conte Gentil da Ugubi) . . . fanli 200 El Soldato da Ugubio .... » 200 Castro da Ugubio..... » 200 Cenlio del Sancho da Ugubio . . » 200 Alexandro del Grasso da Ugubio. » 200 Pasqualino Albanese .... » 200 Piero da Fano...... » 200