521 reconosuli per li gran sinistri portati. In questi giorni ho comprato uno schierazo de tormenti de alcuni subditi turcheschi, stara 1617 a lire 7 el staro, et la Signoria li dagi i danari in venetiani. Da poi son qui, ho fato calar tre carlini el (umano 336* del grano, sichè qui Monopoli el Pulignan è tormenti per più di tre mexi, el forno in dili loci una honissima vendema, et spero si fornirà queste terre de vituarie. Supplica se mandi una bona summa de orzi per il vitto de questi cavalli ; hanno mangialo fava, di la qual son in cao. Da novo li inimici sono levali da questi loci circumvicini. El marchese del Guasto è a Napoli, non se inlende quello el farà. 337 Laus Deo. Al conspeto de vostre magnificenlie, magnifici proveditori sopra le vituarie, nui compagni, che al presente tacemo el nome noslro, mossi, parte da gran carità el pietà per haver visto mancar el cibo corporal, et vislo tanti poveri mendicando, gridando et piangendo per i ponli, slrade, et giesie, che apena l’omo poi passar per le slrade che le sue oreehie non siano piene de gridori et afanui de compassiono de di et de nocle,—el non basta questo, che ewmgli occhi nostri et grande moltitudine de populo in piaza ha visto cuin nui insieme 3 et 4 destesi morti in terra senza i sacramenti de la santa giesia, solo i portegi de San Marco et altrove per la terra, più zorni de la seplimana, — onde per l’onor del nostro signor Idio che comanda in lo evangelio che gli infermi siano governali, et li morii siano sepulli, et li poveri nudi siano vestili, pasuli et alo-zati,— etazò che questo non proceda più oltre, ergo, per honor de questa excelsa republica preveder se debia aziò li loreslieri non vedano simile miserie, ac etiam proveder per li poveri teneri et forestieri viandanti siano bene tractali del suo vivere ac etiam del suo alozar, che da li ministri el olli-ciali vostri che vanno per terra et per barca non siano straliati,— per tanto nui compagni a vostre signorie volemo ricordar una singular provisione, che tutti saranno del vivere et de alozure et (inverano oplima compagnia, che ’I mondo baveri che dire et magnificare el governo de questa inclita Repubblica sì che, olirà el beneficio de li teneri et forestieri, la illustrissima Signoria haverà de intrata a 1’ anno tre o quattro milia ducali in circa. Ma ben volemo, avanti che faciamo alguna cosa, quelli che poi meter parte o fuzi meter in lo excelso Conseio di Pregadi una parie, che de (ulta la inlrada che 522 conseguirà la illustrissima Signoria per questo ef-fecto, habbiano 10 per cento, el quello manco che parerà a quelle che sia juslo el honeslo, et l’officio che locherà a seguir queMo cum la sua utilità che 1’ haverà olirà le 10 per 100 a conservatoli de tali ordeni a nui o a chi da nui haverà causa. Et da poi presa dieta parie manifesteremo a vostre magnili-centie il tulio ; el se ’I non paresse a quelle exeguir 337* al presente tali noslri proponimenti, et che ’1 se facesse per lo avenire, se intenda sempre esser fato per nostro recordo, et de la presente se la sarà acceptala da voslre magnificenlie, quelle se degnino sottoscrivere de sua man propria. El la presente a me presentante sia restituita, a le grazie de le qual ce racomandemo. Die 10 septembris. In Rogatis. Sapientes Consilii, Sapientcs tèrrae firmae, Provvisores super victuariis. Essendo slà porlà a l’officio di Provedilori nostri sopra le vicinane la supplica bora lela, el quela più volte sollicilala, aparendo cosa laudabile a uni-versai beneficio di questa excellenlissima Repubblica, perchè poiria esser fructuosa el maxime senza dar spesa alcuna, è prudente cosa aldir'ogniuno ; et però L’anderà parie, che ’I sia data libertà a li Proveditori sopra le vicinane de aldir li supplicanti, et di tulio quello che dichiarirano, li predeli Proveditori debbano venir con la dechiaralion a questo Conscio, al qual parendo cosa reussibile et da esser accetata per questo Conseio, li dilli supplicanti debbano haver 6 per 100 di luto quello che inlrerà a beneficio di la Signoria nostra, el ulterius la stri-vaneria di questo carico, come si contien in la supplicata bora lela. De parte 167 De non 17 Non sincere 10 Adì 9 septembrio. 1 diti supplicanti sono comparsi avanti de li Provedilori sopradili, dicendo che quesla intrata sarà de 2000 ducali a l’anno a la illustrissima Signoria, el de primo farà lar uno deposito voluntario di ducati 1000 in circa, con li qual si potrà sufragar li poveri bisognosi. MDXX1X, SETTEMBRE.