227 iidxxix. falla a sugo. Li fanli, da Trani mandali per il signor Camillo, disse haver perso fanli 180 el tamen passa 300; li quali non-volseno combater, ma lassarsi 138 prender come femine, excepto il capilanio Caxal che volse combaler et dismonlò de uno cavallo barbaro che era suso et a piedi, per non voler il capilanio Pania che si combatesse, restò ditto Caxal preson. Per haversi reso tutti reslorono presoni, et li spagnoli hanno conduli in Andre, et credevano esser relaxati, come li nostri fevano a li soi ; ma è siati posli in fondi di fosse, sichè i moreno come cani sì da fame come da peste ; el certo lo meritano, et si ben si recuperasseno non li voglio più acetar nè darli danari, et voglio cassar il capilanio Pania. Son slato heri dal signor Renzo con il pro-veditor Coniarmi per terminar quanto si ha a far. Si ha levalo 4 compagnie da Malfella sopra l’ar-mada, che fo del signor Federico Caraffa, per ritornarle a Barletta, perché Simon Romano, va a soccorrer Castro et Nardo, voi menar con lui di le sue compagnie. Scritta a dì 27, in galla sopra Trani. Heri sera il provedilore Contarmi el io dor-missemo a Trani, et fo mandale le galìe tulle a Barletta, ad aspellar dillo provedilor Coniarmi, a bore 5 di note. Esso provedilor et io trovassemo lettere del clarissimo generai del suo giongere a Barletta. Et questa malina per tempo se levassemo da Trani et avanti terza zonzessemo a Barletta Dismontalo in terra inconlrassemo esso generai, cimi il signor Renzo che havea aldilo messa ; et fallo le debile accoglientie andassemo lutti a lo allogamento del signor Renzo, et intrati in una camera a parte, el clarissimo generai, il proveditor Contarmi et io, et il provedilor di Tarmala narò il suo viagio et de l’impresa de Malfela. Et poi per informar esso zeneral io li dissi tulli ii successi di queste bande et ne li termini si alrovano et de li ragionamenti fati col signor Renzo, concludendo luti dui nui che al presente non era modo di tuor la impresa di Brandizo perchè i’ar-mada non ha polvere, et io in Trani et Monopoli non ge n’ ho molta, el volendo tuor tal impresa bisogna haver gran quantità di polvere ; et perchè da Venetia la provision è larda, bisogna el zeneral la mandi a tuor a Corfù quella più summa che ’1 puoi, et tre para di ruode da canon cum li sui letti. L’armada de qui redula sono galìe 27, el non facendo niente saria perder la repulalion, dicendo il signor Renzo, per rispelo di le vi’uarie, agosto. 228 voria si facesse la impresa di Termene et il Gua- 138* sto, el a un Irato soccorrer Nardò et Castro. E stali insieme longamenle il clarissimo generai el nui, poi disnassemo con il signor Renzo. Demum se reducessemo insieme et ragionato il luto d’accordo, fo concluso che per adesso non era possibile a far la impresa di Brandizo per non haver polvere et altre cose necessarie, come ctiam rispelo a li inimici, che in tre o qualro zorni poiria soccorrer Brandizo ; et meglio era seorer et far qualche cosa jreuscibile, hessendo inimici per levarsi ; el levandosi, si farà l’impresa di Brandizo secura, el non si levando ctiam sarà di grandissimo beneficio di la liga, perchè andando verso Fiorenza, con la parte che ha il papa dentro, facilmente poiria acordarla el trariano assà danari da loro. Et andando poi in Lombardia, è più a proposito se interlengino de qui per non disturbar la impresa di Milano. Però è necessario la Signoria provedi a mandar de qui 1000 fanti, sì per custodirli come facendosi la impresa di Brandizo; et vederò di haver fanli del signor Renzo per avermi promesso, el forsi venir in persona. In questo mezo si ha deliberato mandar a tuor a Corfù polvere et pan; et in questo mezo lo exercilo inimico si levarà. Et per far apiacer a ditto signor Renzo habbiamo deliberalo hozi che ’I capilanio del Golfo con 6 galìe computà la soa vacli con il capitanio Simon Romano con fanti 600 a socorer Castro el Nardò, el il clarissimo generale con il resto di le galìe et le barche armade con il signor Zuan Corado Orsini con 1200 fanli vadi a l’impresa di Termeni, over il Guasto o a Ortona-mar, per esser Termine mollo forte da (erra, et con 300 fanli si guarderà, per il qual loco si haverà assai formenli per il viver di questi loci. Sichè se questa fazion reussirà sarà di grandissimo beneficio et repulalion a le cose nostre. El clarissimo proveditor Contarini, per star ancora mal del membro, ha pregalo il clarissimo generai che ’I voi lassar de qui per atrovarsi uno medico zudio qual li ha offerto varirlo in 15 zorni; et con grandissima fatica ha oblenulo di restar. Scrive si mandi li danari per pagar le zente. Summario de una lettera da Crema, de ultimo 139 litio 1529. Da novo non habbiamo altro, salvo che il marchese di Saluzo in Asie ha fato 2500 fanti, et va dagando danari ad allri per nome del re Chrislia-