07 MDXXIX, LUGLIO. 08 39 Summarìo di una lettera da Cassati, di 11 litio 1529, scritta per Alcxandro Querini di sier Angolo. Come Anlonio da Leva ussite di Milan el vene a Inzago su la slrada discosta da.....mia 3, et da qui a Cassali mia 3. llozi hanno portato certe barche et sono passali Adda zerca CO de essi nemici, dove li nostri fanti, che erano a l’impeto, sono retrati a Ponte Santo Pietro per andar a Bergamo, che cussi ordinò la excellentia del duca, die, come i non posesse ohstar, se retirasse.in Bergamo. A Bergamo sono 2000 cernede del hrexun et bergamasco, et Guido de Naldo, et queste compagnie che andarà, dove saranno da 3000 fatili, et messer Battista da Martinengo con 50 homeni d’arme. L’ordine dato per il signor duca è questo: se il Leva passa Adda con lutto 1’ exercito sul bergamasco, soa excellentia ha manda a dir al duca de Milan che metti 500 fanti in Caravazo et Trevi el, passando essi inimici, lui con le zenle vogli andar verso Milan et veder di far qualche botta, et non potendo farla, i tornino indrledo et se niellino con li nostri et passaremo Adda, el cusì stiamo a l’erta. Che l idio presli la sua gralia ! Inimici sono anche loro poco numero, da 4 in 5000. Capitolo di lettere del Grangis, date a Tri-mes appresso Coyra, a dì 5 litio 1529, scritta a sier Zitan Lippomano camerlengo di Bergamo. Per la spia mia venula di Alemagna ho, clic la levata di lanzinech si fa et già sono siali eletti li ca-pitanei per questo eflttllo, per il che me è parso con diligenlia scriver a la illustrissima Signoria, aziò si fazi la provision a li passi di là, come ho aneli’ io fallo di qua. Li svizari, che erano in campagna, cristiani conira luleriani, per tagliarli a pezi rii giorno in giorno per mezo de amici, quali se sono interposti, hanno fatto pace, con condilion che ogniuno possa credere quello che i voie senza ini-39* properorsi 1’ un contra l’altro, et che chi ha speso, ha speso. F,l con questo lutti sono tornali a caxa loro, i quali erano in numero di 00 milia Ira tutte due le parte, con molti pezi de artellarla grossa. Summarìo di lettere da Cassan, di 10 luio 40 1529, scritte per domino Antonio da Castello a sier Zuan Ferro vicepodestà di Brexa. Scrisse che li inimici era ussiti di Milan et venuti a Piontello, sla malinasono levati el venuti a Inzago, lonlan da noi Ire milia. Fi perchè de dillo loco è patron Cesare Piolo, il quale havea una salvaguardia da la excellentia del duca et de Anlonio da Leva, de sorte che là fè condulta de molle biave, vini et feni, et se iudica perfino che i se haveran da manzare non se leveran de lì per esser anche lonlan da Trezo 4 milia. Se iudica butlarà uno ponte per dar ¡ceiosia a le cose di Bergamo. A questa hora Bergamo è ben fornito di zente, non è pericolo de robaria. Loro non passano 5000 persone, et 400 cavalli, la mazor parte, taliani, hanno lassati a la Certosa a la Giarella per segurar le biave de Milano. Lettera del ditto, di 11, pur da Cassano, al ditto. Beri la excellentia del duca mi remando a San Gervaxo et Cavrìà per veder se quelli lochi erano a tenersi. Io andai, et vidi che non era possibel de potersi lenir. Sua excelentia ordinò a quelli capitani che stessono a l’erta, come vedevano bular il ponte a Trezo, che se riovesseno retirarsi a la volta di Bergamo. In questa hora, che sono 18, è vernilo uno da esso loco. Riporta che comenzavano a far il ponte, et che zà li capitani s’erano relirali a la volta di Bergamo, el la excellentia del duca perfino beri iudicava che hozi Antonio da Leva fazese buttar el ponto a Trezo, esso Antonio restar in li alozamenli de Inzago, et quando volesse fassar, alozar in li borghi di Trezo. Ma perchè sua excellentia sa le forze dì esso Antonio da Leva, et quello el fa, fa per deslozarne de qui, prima soa excellentia se ha pensato di assegurar le cose di Bergamo de roba-menti, et in questo alozamento star a veder quello voi far esso Anlonio. Se ’I passarà con uno terzo de l’exercilo di là, soa excellentia passarà con altra-tanti, se ’I passerà con la milà, et noi con la mità, s’il passerà con lutto l’exercito, et noi con tutto 40* lo exercilo. El soa excellentia spera, quando Anlonio da Leva sarà passato Adda, el anche noi col nostro exercito passato Adda, se ne sarà avantazo, sarà da la banda nostra, per le bone et oplime ra-xone che sua excellentia allega, et par faza poco