121 MDXX1X LUGLIO. 72 Da Cividal di Friul, dì sier Gregorio Disamano, di 16 luio 1529. Come ha vendo mandato dui messi verso Cozevia per saper ia verità, quali, ritornali in questa notte, riportano ambi, come la settimana passata turchi se attaccorono con le genti del principe tra Cozevia et Melhica, et'fu il conflitto assai longo, et in (ine le genti del principe hebbero sinistro, et mollo maggior sarebbe stato se non fosseno stale soccorse da li lodeschi che erano in ^elhica : pur non se intende ben la verità, perchè alcun non ardisse parlarne. Che a Gradisca stassi mollo di mala voia; ove era venuto ordine che marli proximo futuro, che saranno a li 20, se debbano levar tulle le gente comandate del paese, quale debbino con diligenlia caminar verso Cozevia. Et sarà capitanio Bisternocher, quale dicono haver per moglie una Gola naturai del principe, et seco aadarà anco quel capitano ispano ch’è alla guarda di Gradisca con quelli pochi fanti che si trova. Manderò di novo altri mei messi verso Lubiana et del riporto avisarò (1). 73*) Dìe 20 Julii 1529. In Bogatis. Ser Marcus de ca’ da Pexaro, Caput de Quadraginta. Occorre quasi ogni zorno che, per la Signoria nostra, vengono commesse et delegale diverse cause de comunità et subditi nostri ai Savi del Collegio, quali per le allre publice occupationi tardi le expe-diseno, non senza grave dispendio et spexa de chi desidera la expeditione. Al che hessendo conveniente et necessario proveder, L’anderà parte che, sempre che accada doversi far per la Signoria nostra simil commissione et de-legalione, far le se debbino a dieci genlilhomeni da esser electi, seu extraeli per sorte, del corpo di questo Conseio de Pregadi et Zonta, de sei mesi in sei mesi, quali siano tenuti redursi tre zorni a la septi-mana, zoè luni, mercore et venere; over marli, zo-bia et sabato, ad effetto de aldiret expedir tal cause che li saranno ut supra commesse et delegale,sotto pena de ducati 5 per ogni volla che alcun di loro mancarà di redursi, salvo justo impedimento. Et in capo de ponti Ire continui, se intendino esser fuori di Pregadi, ultra la pena pecuniaria, per anno uno, et sia tenuto il nodaro mandarli debitori a palazzo in capo de dicli ponti tre de la dilla pena, nè pos- • (1) Ripetizione della lettera riportata a col. 113. (2) La carta 72* è bianca. sino esser depenati, se non barano pagato quella, la qual sia applicada a l’Arsenal nostro ; sotto pena al dillo nodaro de privalion de l’officio suo per anni 5. Il nodaro veramente che li harà attender, sia uno de la Canzellaria. Et li sia dato, per la Signoria nostra, un loco in palazo, ove habino a redursi i^soi zorni deputati, sichè il tulio passi cum il suo de-. bilo ordine. Et fino al novo Consiglio futuro ne siano extratti 10 de praesenti, aziò si possi expedir le cause che già sono state commesse et delegale et non ancora expedile, et le altre che per zornata se cometeranno et delegerano fino che succedano poi li altri de tempo in tempo Dovendo i dicli da esser elecli scrivar quello medesimo ordine in la expedition di lai cause che soleno servar i Sa- vii nostri preditti in simìlibus, videlicet de introdurlo al Consiglio, et metter, et far quanto è solito farsi per i predilli Savi del Collegio, excettuando ' però le cose de genie d’arme et de soldati et provisionati et de ogni altra cosa dove intravegni interesse di la Signoria nostra, zoè de denari et altre cose pubblice, le qual restino secondo la forma di 73* le leze nostre, et se habbino ad expedir per li Savi nostri di Terraferma justa il solito. Et 'siano li 10 preditli savi immediate exlratti per la Signoria nostra et consieri, presa che sia la presente parte, et poi de tempo in tempo successive, jusla l’ordine predillo. f De parie 92 De non 79 Non sincere 12 Fo admoniti tutti quelli de Pregadi, che de 74 coetero debbano venir per tempo in Pregadi, perchè, venuto il Serenissimo, a botto di vesporosi se-rarà.le porte et più a alcun non saranno aperte. Da campo da 6assan, da proveditori zene-rati std tardi vene lettere di 19, che fo heri, hore 22. Come haveano comenzato a pagar li fanti, et pagato 13 compagnie al modo novo di darli meza paga, tutti la lolseno; ma volendo pagar la compagnia del conte di Caiazo, quelli non volseno tuorli, per persuasion li fosse fatta, et si partirono, ancora che il signor conte facesse ogni cosa che vo-lesseno tuor li danari. Pertanto la Signoria ordeni quanto habbino a far. Item, come hanno, Cesar da Napoli con 1000 fanti de inimici esser passato Adda et andato su! bergamasco, et voi prender qualche loco muralo et farsi forte li, aziò nostri si