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MDXXlX, LUGLIO.
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 dicendo, li calzoni non è compidi et se li mande-rano doman.
    A dì 5, la mallina. La terra di peste, beri, fo
4,	do in loco nuovo, el do in loco vechio, et 16 de altro mal.
   Vene P orator de Inghilterra, dicendo . . .
    Vene il conte di Caiazo capilanio de le fanta-rie nostre con la calza di la compagnia, insieme accompagnato da li compagni Floridi, et miralo in Collegio, per il Serenissimo li fo ditto alcune parole, et fattoli lezer la deliberatione fatta beri nel Senato, di la qual se contentò, dicendo voler viver et morir con questo Stado, et si partirà questa sera per campo.
   In Quaranti» criminal redutla, et per compir il numero di Consieri fo chiama sier Pandolfo Morexini consier di sora, et per sier Piero Boldù avogador fo introdutto certo processo latto conira li Trevixani da la Zucca, fo (ioli di sier Vicenzo Trivixan, quali hanno porlà fomenti contrabandà in ferrarese, et ............
    Noto. Heri zonse in questa terra Anlenor Leonardo da Pexaro zenlilhomo del duca di Urbin capilanio zeneral nostro el (radello del suo ani-bassador, qua! è stalo a Vivaruol in mantoana, et a di 29. del passalo combatè in sbara con uno conte Nicolò da .... , etiam lui era zenlilhomo del ducila; dove fu assà signori a veder; et hes-sendo ferito, non si volendo render, fu morto, et fu suo danno.
    Et hozi da poi disnar, fo Conscio di X con la Zonta, et fono sopra certa materia secreta di Stato.
   Fu preso una gratia : che sier Antonio Mar-zello qu. sier Piero possi entrar in Pregadi, in luogo di sier Ferigo Marzello suo fradello, che morite.
   Di Crema, fo lettere, di V orator Venier, di 3. Qual manda lettere che ’1 duca ha haute de! cavalier Bilia, di quel zorno, che inimici venuti a la Certosa li haveano levato le artellarie, et (ornati in Milan, restando solum alcuni fanti lì a la Ceriosa et poche artellarie. Et scrive, tien siano ussiti per dar spalle a far lo arcolto, eie.
   Da Cassan, di sier Polo Nani proveditor generai, dì 3. Con questo aviso instesso, unde non hessendo pericolo di Pavia, el capilanio zeneral non li par levarsi di questo alozamento, et starà a veder quel farà li inimici.
    Et licentiato la Zonta et Savi, reslono il Conscio di X semplice, numero 16, mancò sier Francesco Foscari el consier.
    Fu posto, per li Consieri et Cai di X, che damatina sia mandato per il patriarca nostro, et per il Serenissimo principe sia adinonito et esortalo a voler renonciar il mandato fallo contra li piovani venuti a dolersi in Collegio di lui, overo prometer di non far ¡diro, et in caso non volesse far una di do cosse, che immediate si chiami questo Conseio, et sia provisto, come parerà, a la inobedientia soa et dignità de la Signoria nostra. Ave: 11 de la parie, 1 di no, 4 non sincere, et fu presa.
    Fu posto, per li Consieri et sier Nicolò de Prioli cao di X, che un prè Lorenzo Maraveia da Santo Apostolo, qual, poi renonlià il titolo dalo per il patriarca a requisition di la Signoria, fece uno instrumento per man di nodaro che P havea fatto coaclo et per vim, et che di questo si re-metteva al patriarca, pertanto el ditto prè Lorenzo sia bandito di Veniexia et del deslrelto per anni
10,	con (aia lire 500 chi quello prenderà, et stii mexi .... in preson, et torni al bando. Item, che de coetero alcun prete, di che grado et cou-dilion se sia, non miri in alcun titolo di le chiese di questa città se non per via del capitolo de la contrà, ¡usta la bolla del papa, sollo pena di esser bandito da Veniexia et dal destretto per anni 5, et con laia, et rompendo il bando stia in preson et rimanda al bando.
    Item, fu preso, concieder a maislro Jacob he-breo excellentissimo, al qual fu concesso di portar la bareta negra fino il signor Teodoro stava in questa terra, pertanto sia preso che la ditta li-centia se intendi per uno anno..
    In questo zorno, da poi disnar, in Quarantia criminal, introdulo il caso per sier Marin Justi-nian P avogador, fu preso di relenir uno Gasparo di Dardani fiol de Jacomo, qual per causa di confini disse grandissima villania a sier Vicenzo Mi-chiel qu. sier Nicolò dottor et cavalier, hessendo a caxa sua, con parole inzuriose. Et ave : 29 de la retention.
    A dì 6. La matina, per lernpo, il conte de Caiazo partì per tornar in campo, ben satisfallo del Dominio nostro. Si vederà mò le operation bone che ’! farà.
    La terra, di peste, heri, niun, et'di allro mal 6.
   Di Franza, vene le lettere porlava Vin-turin corier, di 16 et 18 zugno, di l’orator