415 MDXX1X. AGOSTO, 416 altri rasonamenli, mostrando il papa bon voler verso la Signoria nostra, llcm scrive come, hesscndo venuto uno contestabile di l’abate di Farla con 20 cavalli apresso Roma, era sta preso et svalizati li cavalli da uno colonese ; il qual abate par babbi fatto 1000*fanti et 500 cavalli, et va verso l’Apruz-zo. Scrive, rasonando col papa, li disse desiderava che li oratori fiorentini se cbiarissano presto con P imperator, aziò prendesseno qualche bon assetto. Disse, il datario episcopo di Verona andato a Zenoa, esso orator ha inteso l’imperador non li ha fallo troppo bona ciera. Item, che il papa parlò con li oratori cesarei, quali lo ha aftìrmato il voler de lo imperatore è per haver pace con Italia, volendo cosi li italiani. Dì Ferrara, di sier Marco Antonio Venier dolor, orator nostro, di ... . Come hessendo lì uno Jacorno Vizardini comissario di Fiorentini, qual era venuto aziò don Hercules lìol di questo duca di Ferrara, come capilanio di loro Fiorentini, cavalcasse con le zelile in Toscana, et vedendo non poterlo far cavalcar, liavendo hauto lettere di soi Signori, andò per parlar al prefato don Hercules, et non li polendo parlar, intimò per parte di soi Signori, presenti testemoni, a uno suo secrelario che lo haveano per casso, ita che più non l'usse capitante de la soa republica ; et cussi si partì per tornar a Fiorenza. Fu posto, per li Savi, dar conduta al signor Zuan Paulo, fiol del signor Renzo, è in Puia, di ca-valli lizieri 100, ut in parte. Fu presa. Videlicet per do anni di ferma et uno de rispetto, in libertà de la Signoria, con provision ducati 500 a P anno. Fu posto, per li Consieri, Cai di XLel Savi, una parte di riconzar el lotho. La copia sarà qui avanti scrila. Fu presa, ave: 162, 16, G. Fu posto, per li dilli, donar ducali 500 per re-scuoder sier Nicolò Trivixan qu. sier Piero, era proveditor execulor in Puia, qual mandato a Corlu per servizi de la Signoria nostra fu preso, et è presoli a Bari, datoli taia ducati.....ut in parte. Fu presa Fu posto, per li Savi del Conseio et Terra ferma una parte di debitori di PArsenal, chepagino, molto longa, et assà capi, fra termine di /.orni 15, ali-ter siano astretti reai et personal. La copia sarà qui avanti. Ave : 161, 6, 4. Fu posto, per Consieri, Cai et li Savi, far salvo-eondulo in la persona a Ilironimo Sara zenoese, cussi havendo richiesto P orator del duca di Urbin. Fu preso: 116, 17, 8. F.l licenliato Pregadi a bore 24, restò Conseio 267 di X con la Zonla. Fu letto una lettera di sier Zuan Francesco Ba-doer fo mandalo provedilor a far venir in la terra le biave del veronese, et ha eseguito, et è amalato, dimanda licenlia de repalriar. Fu posto, per li Cai di X, darli licenlia di venir in questa terra, el fu presa. Fu preso, tuor ducali 12 milia da la Zecca, di quali 10 mila se mandi in campo, 1000 a Corfù per far biscoti per l’armada, et 1000 per salnitri, et ubligà a la Zecca ducali 4000 del deposilo de avo-sto et ducati 8000 di quel de septembrio. Fu preso, che P università di ebrei, quali dieno dar di conio vechio de le sue tanse, ubligà a franca-lion del Monte nuovo zerca ducali 4500, et quelli dieno dar per do anni a ducali 600 a P anno, che • sia levà P ubbligalion al ditto Monte nuovo, el siano posti a le presente occorenze, di quali il Conseio di Pregadi possi far quello vorano, ubligando il Monte nuovo. Fu preso, che fino 10 zentilhomeni possino venir a Gran Conseio con ducali .100 prestadi over 50 donadi, come sta le altre parte, et questo fra termine de zorni...... li qual danari, se traze- rano, siano............. Da Bassan, de sier Zuan Alvise Salamon podestà et capitanio, de 28. Come lo esercito non è ancor mosso da Trento ; ben si dice è per levarse fra do zorni. Del ditto, de 28, hore do di notte. Come questa matina cavalcoe per far laiar la strada. F.l ha hauto una lettera, de la qual manda la copia : Magnifico patron. Per uno messo partido questa malina dal Ca-lian, do veduta haveva visto far la mostra a fanti cerca 2000, in questo dì inedemo se feva la mostra a More fanti cerca 3000, et tuttavia, vegnando el ditto messo a la volta de Valsugana al longo de P Adese, da una banda el da P altra passava li fanti, li qual vegniva fora de Trento per dar loco a li cavalli che zonzeva in Trento. Per un messo, partido beri da vesporo, fora de Trento un mio lìdado de veduta liavea visto a zonzer el capo de cavalli, li qual i era zonli, et fo discargale tulle le arlellarie, et poi le dille arlellarie haverle viste aviar al longo el P Adese a la volla de Rovereto, de fora de pezi grossi che non era ancora aviadi. Ha visto levar el , ponte, el qual havevano provalo su P Adese, el