221 MDXXIX, AGOSTO. 222 podestà et captiamo, de ... . con avisi di le cose di sopra. Che a Trento....... Fo letto una lettera del capitanio generai, da Cassati, di 29, scritta al suo orator de qui, la qual si lamenta di rectori di Bergamo che non li mandono animali da tirar Partellarie, quando volse far quella fatione di là di Adda. 135 Di Brexa, di sier Zuan Ferro vicepodestà et sier Christofal Capello capitanio, di 31, vene lettere nel levar di Pregadi, con avisi hauti per via di Val Camonica. Come a Trento et di sopra si feva preparation di zente per Italia, et sariano 12 milia fanti. Chi dice caleranno a li 10 di avosto,chi dice da poi. Et il capitanio Monlalto(Ca-stellalto) el serenissimo principe ha voluto vadi di sopra conira turchi, et vien in Italia il duca di Bran-svich, qual fu un’altra volia, el il lio di Zorzi Fransperg et altre particolarità. Et mandano il riporto ut in litteris. Et come ¡1 governalor ¡renerai nostro, parlilo di campo amalalo, in leticha era zonto a Brexa. Di Bergamo, di sier Zuan Antonio da chà Taiapiera vicepodestà et proveditor, et sier Justo Guoro capitanio, di 30 luio. Come liozi, per nostri del paese, hahbiamo havuto che il castellati de Mus questa mattina ha fallo condur alcuni guastatori a uno loco di la valle di San Marlin di questo territorio, chiamato la rocha di Vechurago, dove altre volte soleva esser uno castello et hora è ruinato, et li la repari per meter alcune zelile li, cosa che saria de grande disturbo a questo territorio. Babbiamo deliberalo farli dar asalto el speremo reussirà in bene. In questa hora è giolito qui monsignor de Aiegra el uno lochotenenle di monsignor di San Polo, quali vanno a la volta di Franza per il paese de Grisoni. Questi fanti de Vallrompia, che havemo qua, se ne fuzeno, et con danari nè senza non si può inlerleoirli. In questa città el morbo fa grandissimo processo. Di Verona, di sier Francesco Foscari podestà et sier Hironimo Zane capitanio, di 31. Come hanno aviso di le cose di sopra, che a Maran si fa la massa di le zente per Italia, et a Trento si fa le barche et ponti et inzocano arlellarie in fretta, et dieno calar immediate zonto se intende sia Cesare a Zenoa. Scriveno di qui intra gran numero di formenli, i quali vien mandati per paura. Scrive la poca zente è in Verona; solum 400 fanti et non più vi sono. Di Vicema, di sier Marco Antonio Do-nado podestà et sier Marco Antonio Barba- rigo capitanio di 31, con avisi etiam loro di le cose di sopra, et molion di guerra per Italia. In questa matina fu tratta di l’arsenal et menala al ponto di la Paia, iusta il solito, la galla quin-quereme, capitanio sier Hironimo da Canal, in ordine, la qual si arma di presente. Li spagnoli venuti di Istria, alozali a le hoslarie su la pinza, hanno venduto le arme et non hanno da viver, slanno in corte di palazo et su le scale aspetando resolulion, et di loro è partiti più di 100 per campo di inimici. Et il Collegio voleno expe-dirli e mandarli parte su la quinquereme. In questa matina, havendo zà più tempo oble-nuto, il loco di la Pietà el la priora et procuratori, dal papa di poter far chiesia et lenir Sacramento, mai principiono, come hozi che dete principio a far la festa overo sagra. A dì 2, la malina. La terra, di peste, heri 3, lochi novi, et 11 di altro mal. Adesso come una casa è apestada la svodano subito, mandando tutti a Lazareto novo li sani, et la roba si porta via. Il fermento menudo che valeva lire 8, el grosso lire 6 soldi 4, è calato molto per la nova di tante nave con formenli zonte et zonzeranno, adeo non si trova compradori il tormento a manco di lire 7. Bavendo inteso la Signoria heri sera esser zonto in questa terra, venuto per le poste, uno oralor del re Christianissimo, venuto per far residentia chiamalo Lazaro de Boys........alozato a San Moisè in chà Dandolo, dove slà domino Zuan Joa-chin l’altro oralor, et voleva questa matina venir in Collegio, presto fo ordinà a zentilhomeni in scar-lato, ma non fu altri dia 4, et fo mandalo li Savii di terra ferma et di ordeni con li ditti 4 a levarlo et condurlo in Collegio. El qual venne con ditto domino Zuan Joachin, et presentato le lettere di credenza del re, date in Compegne a di 24 luio, qual scrive in francese, mandar orator a la Signoria nostra a far residentia in loco di monsignor episcopo di Auranges el sopradillo domino Lazaro di Boys eie. Poi esso usò alcune parole . . . . • Da Trani, fo lettere, di sier Zuan Vi turi proveditor generai, de 17 et 22. La copia è qui avanti. Di Trani, di sier Vetor Sorango governa-dor, di .... Scrive come, venuto lì il proveditor zeneral Vituri, montò in barca per andarli con-tra, et lui li volse parlar, pur non sa la causa; et prega sia fato in loco suo perchè voi venir a repalriar. Da Barletta, di sier Zuan Contarmi prò-