MDXXlX, AGOSTO. 430 Roma del Cardinal Corner con grandissima credenza, ol dimmi sarà Pregadi per risponder, Fu poslo, per i Savii clie’l magnifico cavalier di la Volpe va di al governo di Lignago senza altra spesa, et li sia dato taxa per cavalli......Fu presa. Fu poslo, per li ditti, che a Brunoro di Porlo, visenlin, li sia dato 80 cavalli lizieri, come fu preso «li darli, et li fazi di presente. Fu presa. Fu poslo, per li Savi a Terra l'erma, che havendo scritto il signor conlc di Caiazo capilanio di le fan-tarie, al suo secretano, si tolesse 4 capi, qual non *1’ ha ricordato a la Signoria il nome loro, però sia preso che’l dillo conte a do di loro, qual vorà, li possi dar condula di fanti 200 per uno, et fu presa. Ave 188, 2, 3. Fu posto, per li dilli, che a Marco Cheler, fo banderaro con sier Alexandro Marzello, li sia dato fanti 200. Fu presa. 277 1520, die 29 augusti, in Malori Consilio. Ser Aloisius Maripetro, Ser Nicolaus Bernardo, Ser Vincentius Capello, Ser Fandulphus Mauroceno, Consiliarii. Ser Bernardinus Baduario, Ser Vincentius Georgio, Ser Johannes Maripetro, Capita de Quadraginta. Domandando continuamente licentia de venir in quesla città diversi rectori di loci nostri, è da ob-viar a li inconvenienti che perciò soleno accader, siando lassali da quelli in loco suo al più de le volle alcuni nobili et non nobili, che hanno da far in dilli lochi, con non picolo danno de subdili, et quelli da qualche suo affecto particular se rnoveno a far cose meno chejusle conira qualcuno d’essi lochi, olirà el poco rispetto che se ha da lai subsliluli circa el vadagno, il che non è de honor al Stalo nostro, al quale appartien proveder a la debita ministratimi di la juslilia, sichè li subdili non siano in alcun modo lortegiali per causa de simile subslilulion de jusdicente, alento etiam che molti i qual hanno licenza di lassar allri in loco suo non lassano alcun ; et però L’anderà parte, che, salve et reservale tulle le altre parie, qual disponeno circa il dar licentia a li rectori nostri di venir in quesla città, sia preso et statuito : che de coetero non se possi metter parte in queslo Conseio da dar ad alcuno licenlia, se prima doi de li più propinqui soi non venirano in Collegio nostro a rechieder essa licentia, i qual ju-rino la causa, per la qual i la domandano, esser vera, et denominando uno nobile nostro che babbi a lassar in loco suo, et se possi poi poner in queslo Conscio la parie, in la qual se habbia far menlione del nobile ut supra.....che dovea esser sub- sliluilo, videlicet reltor o altro, a chi se concederà la licentia. Nè possi tal reltor over allro partir dal regimento suo sotto le pene contenute ne le parte de quelli che parteno da li regimenli senza licenlia, se prima non sarà lì il subslitulo. El a le medesime pene incorrino esso substilulo se’l si partirà dal regiinenlo avanti che in quello gionga il principale suo. Se veramente sarà posta parte conira 1’ ordine soprascritto, i Consieri che ponerano tal parte cadino a pena de ducati cento per uno, la milà di quali sia di avogadori che farà le execu-tion, qual possi esser fatta senza allro Conseio da quelli, et 1’ allra milà di PArsenal nostro. Et il secretano che notasse la parte, debba esser privo del-P ofìcio suo, et nondimeno essa parie sia di niun valor. De parte 731 De non 137 Non sincere 9 Di Verona, di rectori, di 28. Mandano que- 278') sii avisi hauti del capilanio del Lago. Che le zente alemane sarian doman de sera sopra queslo territorio, perchè a Peri è sta ordinato sii conduto il pane. Saranno da 8000 fanti pagali, il resto cernede et 2000 guasladori. Dicono hanno pezzi 2G artel-larie da campo, et grosse due. Il conte Felix capilanio di le fanlarie, et il fiol del quondam monsignor di la Rosa con li cavalli al numero de 2500. El dicevasi che volevano venir e firmarsi a Villafranca. Di Vicenza, di rectori, di 29, et sier Francesco Fasqualigo proveditor seneral. Come al-lendeno a conzar li sostegni di le aque et far altre provision in la terra. Et hanno aviso di le parie di sopra, inimici diman calerano in veronese. Et licentiato Pregadi a bore 24, restò Conseio di X con la Zonta. (1) La carta 277' è bianca,