307 MDXXIX, AGOSTO. 308 Barlella, dicendo la provision del pan haulo per 10 zorni hesserli finita, volendo altra provision di pan et vino. Et di questo non potrò far di meno; et persuasi disse si penscria.. Io non ho haulo ancora la comission mia. Item, dimanda danari, li resla haver ducati 5000 promessi per resto di 15 rnilia, et biscoti. Scrive.hozi a liore 5 di zorno zonse a Liesna et sorse a li scogii, per relenir li soldati non vadiuo a far danni in terra. 190 Simmario dì una lettera di Fiorenza, dì 8 avosto 15.29, scritta per li diece viri di libertà et pace a domino Bartolameo Gual-teroti dotor, loro oratore a Venecia. Magnifico vir, civis noster carissime. Habbiamo lettere di l’abbate di Farfa, da Bracino, qual ne solicila a far le provision necessarie et preste conira li comuni inimici ; et che’l marchese del Vasto ha levato 2000 fanti spagnoli del Regno et confluiti in Noie Secato (Colle Fegato) et Turano et altri lochi convicini per condurli a Creppadosso et Pendenza. Il conte Pier Maria di Rossi si trovava in Civiladucale con 13 insegne di fanti, et il signor Marzio Collona e nelle ville di Montereale con 800 fanti, et le bande di sora si trova in la terra. I lanzinech eoi) altre gente del principe di Oranges aspetano in P Aquila il ritorno suo di Roma, dove gli è con 1000 homini di guerra molto acliarczato et liono-rato dal papa. Si dice starà do di in Roma, poi cavalcherà per far P impresa conira di noi. Da castello trae do canoni et di Civita Castellana ancor trae monition et arlellarie die li da il papa. Et per quanto scrive esso abbate, lutto si fa con presteza, et vedemo il foco apressarsi a caxa nostra. 11 duca de Malti è in Siena con 250 cavalli et bon numero di fanti spagnoli a la sfilata, et vanno tutto zorno cressendo il. numero. Per il che habbiamo considerato che sarebbe ben far qualche opera per tardar P impeto de li adversarii, aziò le nostre forze più si solidasseno, et li confederali havesseno più tempo a far le provision necessarie per nostra diffesa. Et per li avisi ditti et lo arivar di Cesare et la parala de nemici, siamo resoluti, et fati 4 oratori a Sua Maestà per andarli contra et honorarlo, i quali sono Thomaso Soderini, Nicolò Caponi, Mateo Slrozi et Rafael Ilironimi. Et queslo ne ha parso esser opti -190* mo mezo a frenar tanto impeto de li adversarii, et forsi mitigarà la soa ira. Li oratori elocti partirano fra 8 dì per Zenoa, ma secondo sarà a proposito di confederati si governeremo a mandarli, per voler concorer a una medema fortuna con loro come fin qui habbiam fatto. Et la salute et speranza nostra è in li aiuti et forze di collegati nostri. Basta haver fatto questa demostralione per mitigar li animi a li adversarii. Ancora habbiamo dato ordine qutsla nolle di far 2000 fanti olirà li 10 milia deliberali zà. Si fortifica la terra con celerilà, etiam li zorni festivi. Pertanto volemo solicilare con questi Signori le provisione di li fanti di Ravenna et ducalo di Urbino; solicitate ditti subsidii siano presti, che forsi non saranno a tempo. Sottoscritta di fora a man destra. Decemviri libertatis et pa-cis comunis Florentiae. Copia di lettere scritte da Lucca, per Marco et 19 j Lunardo Bonvisi, di 7agosto 1529, a Pan-dolfo Cinami luchese hdbita qui in Ve-netia. Egli è venuto liier sera il nostro Juseppe Tolti, quale vien di Spagna con l’armala dove è la Cesarea maestà, et sola era arivata in Genova una galera. Le altre, con Sua Maestà, erano a Monaco, et il dì de san Lorenzo dieno fare l’intrala. Le nave con le fanlarie non erano ancora venute, che per li tempi captivi serano sparpagliate, pur stima con esto bono tempo siano in porto. Fanno conto che habbino a metter in terra in Vai presso a Saona, et che non habbino ad esser più summa di 5 in 6000 fanti malissimo in ordine, che hanno patito molto per esser stali imbarcati più di 60 giorni. Designano che la vadi in Lombardia per refarsi. Le galere sono 26 ; • et da quelle de missier Andrea in fuora, l’allre malissimo in ordine sì di gente come d’ ogni altra cosa. La corte molto picola per un tal principe, che non vi sia nisuno di Grandi di Spagna Salvo tre de figli giovani, judicasi habbia a slare qualche giorno in Genoa ; il che a la giornata si doveri veder che bono effetto parlurirà la sua venula. Come si dice, per lettere di 3 da Lione, se intende la pace tra Sua Maestà et il re Chrislianissimo et loro confederati esser conclusa, et il ditto fante, ce ne porta lettere dal primo da Anversa, dice esser passalo da Cambrai, el quindi lassato il re Chrislianissimo con madama Margerita, dove facevano gran feste el giostre, tanto che la si può tenere conclusa: al che Idio ce ne conciedi la gralia che sia pace et quiete de la Italia.