183 MDXXIX, LUGLIO. 184 puochi che erano in Gradisca, quali doveano ussir hoggi. Da poi fo licenlialo Pregadi a liore 22, et restò Conseio di X con la Zonla, qual fo chiamalo senza comandarlo altramente ; et preseno di vender il dalio del pesse, qual si affilia per l’officio di I? Ha-xon vecliie lire 20 milia di pizoli a l’anno, per anni 20 a raxon di 8 per 100, da esser depositado, quello vorano liaverlo, a 1’ officio di le Raxon ve-ehie, con molte clausule. La qual parte fu messa per il Serenissimo, Consieri et Cai di X. Fu presa. Ave : 26 de si, .... di no . . . non sincere. La copia sarà scritta qui avanti. Et nota. Fu compralo lutto il dillo datio di ducali .... milia in scrittura, però in..... Iti questa sera gionseno in questa terra, venuti con barche d’Islria, di quelli spagnoli era lì, da numero 450. 111 1529. In Consilio X cum Additionc. Se in alcun tempo la Signoria nostra hebbe causa di far grossa el presla provisione de danari per eonservation et bona securitade del stalo no slro, l’è al presente, per tulle quelle cose che oc-correno, ben note a la sapienlia di questo Conscio ; et però L’anderà parie che, per autorità di questo Con-seio, vender si debba lire 20 milia d’intrada a P anno de li tre datii del pesce che si affiliano et scuodeno per l’officio nostro di le Raxon vechie, a 8 per 100, come è sta venduto il datio di pistori. Et ditte lire 20 milia a l’anno siano i primi danari che di tempo in tempo sì trazerano de’ dalli predilli, dechiarando che se per caso in qualche anno non se cavassero tulle le lire 20 milia, quello che mancasse a dilla quantità sii suplilo et tolto de li anni subseguenti che di più se cavasseno, sichè al tutto siano lire 20 milia all’anno ; con questa de-chiaralione che la Signoria nostra, passali li anni 20, possi recuperar ditte lire 20 milia si Irazeranno de li dalii preditti et non avanti, per alcun modo, nè possino li compratori esser mai traiti di possesso dapoi gli anni 20, se non gli sarà efeclualmeule exborsato (ulto il suo danaro integro. Li compratori veramente siano et esser se intendano liberi possessori, et habbino libertà di elezer una persona, da esser per loro posta al ditlo officio di le Raxon vechie, per scuoder le dille lire 20 milia et pagarli le 8 per 100, il qual baver debba ducati 60 a l’anno, senza alcuna altra utilità, da esser pagati de li danari del soprabondanle di dalii predilli. Et essi compratori, che elegeranno et metteranno el dillo suo fattore, habbino de la adminislrazione del danaro che’l farà ad sentir il comodo et l’incomodo, come è conveniente. Il soprabondanle veramente di dilli dalii restar debba nel dillo officio di le Raxon vechie per i bisogni di quello. Ditto faltor habbia da star nel predillo of' fìcio et scuoder di tempo in tempo et toccar il danaro predillo, da esser diviso fra loro compratori soldo per lira. Li officiali del qual officio siano obbligati far tulle quelle exalione in astringer li debitori, come fanno al presente, et le spese di delti datii si debbano far per conto de la Signoria nostra del soprabondanle, come si fa al presente, ila che li compratori habbino le 8 per 100 de le dille lire 20 milia nette de ogni spexa. Et se essi com-. pratori vorano sii falla qualche nova provisione per conservatione et benefìcio de li datii, li qual siano tenuti venir in Collegio, intervenendo li capi di questo Conseio, et proponer tale nova deliberatione. Et in ditlo Collegio se babbi ad deliberare con li due terzi di le ballote, quanto li parerà expedienle a bem'fitio di essi datii. Et li officiali del ditto officio, sotto pena di pagar del suo, immediate che sarà portà il danaro, debbano far le partile senza potilo de dilatione né difficultà, et far con effetto che’l soprascritto fattor babbi ad toccar il danaro di 111* tempo in tempo fino a la ditta summa di lire 20 milia ogni anno, et satisfar li creditori, come è predillo. Insnper sia preso che la ditta utilità di 8 per 100 et suo cavedal non possi esser sequestrala, nè quovismodo suspesa per debito publico nè particular. Et aziò quelli depositeranno sopra ditto dazio possano esser certi de non esser a de-terior condition di quelli che depositasseno con più utilità de 8 per 100, sia preso che se per caso fusse deliberato de far miglior partito de 8 per 100 sopra ditti datii, queli haverano depositalo, in exe-culion di la presente deliberation nostra, siano a la inslessa condilione de li sopradilli avantagiali, come è conveniente. Et perchè non se dié mancar a l’officio preditlo di le Raxon vechie, sia preso che de i danari di le presento occorrenti, li siano deputali ducali 200 al rnexe olirà li ducati 100 se li danno al presente, sichè per l’advenir 1’habbia effettualmente da le occorcntie ducali 300 al mexe, fino che per questo o per altro Conseio sarà altramente provisto al bisogno de I’ offitio sopradilto. Et la presente parte, obligatione et dechiaratione, et quanto