233 MDXXIX, ACOSTO. 234 Sier Polo Justinian fo capitanio del lago di Garda, qu. sier Piero . . . . 80.115 Sier Polo Valaresso fo podestà a Bergamo, qu. sier Gabriel .... 55.142 Sier Thomà Donado fo proveditor a Cividal di Frinì, qu. sier Nicolò. . 52.143 Sier Lodovico Michiel fo provedilor a Cividal di Friul, qu. sier Piero . . 69.129 Sier Zuan Emo fo podestà a Verona, qu. sier Zorzi procuralor. . . . 71.126 Fu posto, per i Savi tutti, una lettera al captiamo zeneral da mar, come liavemo ricevuto le sue lettere et laudemo l’opera fatta in Puia di Malfeta et Jovenazo, et desideremo si fazi l’impresa de Brandizo o altra, come loro conseieranno, aziò ¡Dimici che voleno venir verso Toscana si debbano interlenir. Et li mandemo 100 barili di polvere. j zenera! da mar, qual li liabbia a distribuir sopra tutte quelle galle, sicome li parerà, che sarà da 8 in 10 per galla ; et fino saranno posti sopra le galìe over imbarcati, haver debbano il biscotto per il viver loro : dechiarando che non habbino ad haver salvo una paga per uno mese da galioto, et le altre tre page siano poste in sacho et drízate al prefato capitanio zeneral, qual ge le habbia a dar di mexe in mexe, sicome la haveranno livrata. f De parte 135 De non 29 Non sincere 12 143 Stimarlo di lettere di Crema, di 31 Itilo 1529. (È ripetuto il documento esistente a carta 139) 144') Die 2 Augusti 1529. In Eogatis. Sapicntes Consiln, Sapientes Terrae firmae, Sapientes ùrdinum. Atrovandose de qui cerio numero di spagnoli di quelli che ultimamente venero de Hislria, è necessario trovar forma di levarli da questa città ; et perhò L’anderà parte, che fatto venir in Collegio a la presentia del serenissimo Principe tre o quatro de li principali di loro spagnoli, per Sua Serenità li sia fallo intender, che quelli voranno andar a servir la Signoria n. stra sopra le galle, o per homeni da remo over per archibusieri, quello però fusseno apli a tal exercitio, seranno acceptati al servitio nostro el haveranno soldo. Quelli veramente recuseranno di andar, debbano fra termine di giorni do esser partiti di questa città, nè possino firmarsi in alcuna terra over loco di la Signoria nostra solto pena de la vita. Et da mò sia preso, che volendo dilli spagnoli andar in armata siano retenuti 50 di loro, quali siano posti sopra le galìe restano ad armarse in questa città nostra, et li altri veramente siano posti sopra uno et più navili el drizati al capitanio Die 2 Augusti 1529. In Bogatis. Consti iar H, Capita de Quadraginta, Sapientes Consilii, Sapientes Terrae firmae. Essendo mancato di questa vita ne li servici de la Signoria nostra il nobel homo Andrea Navaier, orator nostro al re Christianissimo, dui mexi et mezo da poi partito; et havendo havulo per soven-tion di le sue spese danari per mexi quatro, sono venuti sui fradelli a suplicarne, che alento le grandissime spese falle sì nel metersi ad ordine come ne la malattia, et ritorno di la sua famoia de qui, 144* eh’ è stata in viaggio da un mexe, che hanno speso più de ducati 500 del suo, non siano astreti a quel poco di restante de dilli 4 mexi che sono da zorni 25 in zerca. Essendo ben conveniente, che havendo li prefati perso so fradello con interesse grande de la facoltà sua, di usar verso di loro quello che si solea far a li rellori, provedadori che moreno avanti li 4 mexi che sono intrati ne li sui rezimenti, et perhò L’anderà parte, che li dilli fradelli non siano obligali a monslrar alcun conto del restante di la dilla sovention, ma quella si intendi esser livrata, et li sia data in don, per meritar cussi le fatiche el singular operalion del quondam prefato nobil nostro, ben note a questo Cónseio. f De parte 175 De non 14 Non sincere 2 (j) Lt carta 143* è bianca.