387 MDXXIX, • andavano, rispose, di expugnar Perusa el di poi andar a la impresa di Firenze. Spartitosi de assieme, lo amico cavalcò et quando fu a Nocera si diceva che in Asise questa notte ci fo gran romore che 11011 sapeva come le cose fussero passate; et ditte gente, dice, che pagano ogni cosa. Se altro intendarò ne darò aviso a vostra excellentia, a la gratia di la qual humilmenle mi ricomando et li baso la mano. Da Coslaciano, a li 19 de avosto 1529, a hore 6 di notte. Sottoscritta : Humile el fidele servitore Francesco da li Cozi. 24G ' A dì 21, fo San Bortolomio. La Ierra, uno, di peste, loco novo ; 8 di altro mal. Di campo, fo lettere da Cassan, eli 22. Come inimici erano pur a Landriano ; il Leva partido. . Si dice, va verso Sanio Anzolo ; ailri dice, passerà Po per andar a Piasenza da I’ imperador, tía porta- lo con sé doi pezi di arlellaria grossa. Il conte Lodovico Belzoioso zonlo in campo, per governo di quello, come locoteneiite. Da Bergamo, di 22, di sicr Bolo Nani pro-veditor zeneral. Del venir lì col capilanio zeneral, et quello ha ordinalo per la fortifìcation di la terra, etc. Vene l’orator di Fiorenza et comunicoe le lettere li scrive li soi signori X di libertà et pace, zerca li avisi di Franza, et voleno far gaiardamenle pregando la Signoria li aiuti. Vene l’orator del duca di Milan con lettere del suo Signor; si racomanda et ringratia di ducati 5000 datoli, et non si voi partir di comandamenti di questo stado. Da poi disnar, fo Gran Conseio. Non fu il Serenissimo. Vicedoxe sier Alvise Malipiero secondo eonsier, per mancar il Foscari eh’ è più vecchio. Fo lela la parte presa beri, di debitori, in Pre-gadi, di relenirli non pagando. Fu fato 11 voxe, Pregadi etc., et tulle passoe, Ira le qual, di la Zonla, in loco di sier Zuan Vituri è provedilor zeneral in Fuia, partido de qui zà 10 mexi. Da Brandito, a nona, vene lettere, di sier Hironimo da chà da Pexaro capitanio generai da mar, date a Causiti a dì Í avosto. Nara (i) La oirta 245' 4 bianca AGOSTO. 3S8 il zonzer con 1’ armada a Brandizo galle 29 a dì..... et haver messo in terra 1400 fanti del signor Renzo, 400 di nostri tolti a Monopoli, 95 homini per galìa, el fati smonlar li soracomiti nominati in le lettere el sier Zuan Coniarmi cagadiavoli prove-dilor di 1’ armada, et posto in ordine le zenle et li fanti francesi posti relroguarda. Et come fono a li Zardini, mia .... lonlan di Brandizo, mandono il trombela a dimandar la terra. Li risposeno volerla lenir per Cesare. Ilor avíalo le zenle avanti con lo artellarie, apropinquati a la terra, veneno fuora li sindici a rendersi. Il provedilor li mandò a lui zollerai, quali .si detono come erano prima. Inlrati nostri in la lera, la trovono mollo vuoda, et in castello erano intrato assà zenle, et volevano bater il castello facendo prima una trinzea che ’1 castello non potesse esser soccorso. Scrive che Simon Ho-rnano con alcune zenle era andato fra lera, et preso alcuni lochi, ìit in litteris ; la copia di la qual scriverò polendola haver. Da Monopoli, di sier Andrea Gritti gover- 540* nador, di 15. Scrive la cosa del zeneral andalo a la impresa di Brandizo. El come il marchese del Guasto era a Bilonto con fanti 3000, mia 40 lontan di .... et si diceva andaría per soccorer Brandizo. Per ¡1 che ha serillo al zeneral lievi le lantarie in galìa aziò non siegui danno ; etiam ne mandi lì a Monopoli aziò, nel passar di dillo marchese lì apresso, non volesse far qualche experienlia di aver quella terra. Da Ferrara, di sicr Marco Antonio Ve-nier el dotor, orator, di ........ Di Franga, di sier Sebastian Justinian el cavalier, orator, da San Quintín, di 5 et 8 di l’instante. Manda la copia di la publication di la paxe, la qual sarà qui.avanti scritta. torma de la publication de la pace fatta in 247 Cambrai, tradota di lingua francese in la italiana. Da parte de l’imperalor sempre augusto et del roy di Francia Chrislianissimo. Fassi asaper che buona et sincera el perpetua pace, amicitia, lega et confederatone è fata, Iralata, conclusa et accordata infra la Santità de noslro signore Clemente seplimo et la'Sanla Sede apostolica, altissimi, potentissimi et excellentissimi principi Car- lo per la gratia di Dio eletto imperalor, re di Germania el di Casliglia etc., Francesco per la mede-