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MDXXlX, SETTEMBRE.
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    Po stridalo di far li Savi ai Ordeni; ma sopra-vene lettere et altro non fo fallo.
   Da Fiorenza, di sier Carlo Capello orator, di 18. Come quelli Signori hanno hauto aviso, li loro oratori esser stali lieentiati da l’imperador, senza alcuna conclusimi, volendo prima si acordino col papa. Le zente cesaree, capilanio il principe di Orangie, sono venule et dato do arsalti a Cortona, città de Fiorentini, et quelli di Cortona si hanno difeso et feriti da 200 di loro, tra li qual il marchese del Guasto ha auto una sassaia nel piede. El manda una lista di le zente è in ditto campo inimico, vide-licet 2000 spagnoli, 3000 lanzinecli, 5000 italiani, 300 homeni d’arme, et C00 cavalli lizieri, et nomina li capitanei. La qual lista sarà nolada qui avanti. Scrive del zonzer lì a Fiorenza, per avanti el signor Stefano da Palestina, et poi Malatesla Baion in letica venuto. Hanno Fiorentini ¡n la città fanti 4000 usali, et dato le arme ad altri 4000 zoveni fiorentini, tamen portano arme ma non si fa briga alcuna, el la notte li fanti usati non pono portar le arme. Scrive esser aviso che Corlona si ha voluto render a l’imperalor, ma non al papa, ltem, come Fiorentini hanno deliberalo elezer, nel loro Conseio di ottanta, do oratori al papa, vadino fra tre zorni. Dal qual hanno hauto bone parole, el non voi se non il patrimonio di Modici. Li quali oratori fono Alvise Pazi et Aminolo Nicolini ; il qual Pazi relu-doe, el fo subito fallo in loco suo Pier Francesco Potivanni.
    Fu posto, per li Savi del Conseio et sier lliro-ninio Trun savio ai Ordeni, una parie, di mandar Antonio Feramolin, provisionalo in l’Arsenal sora le artellarie, in armada con 400 arcbibusieri, ni in parte.
    Et sier Jacomo Dolfin savio a Terra ferma, andò in renga, dicendo, movendolo ili l’Arsenal saria la mina di quella caxa, laudandolo assai, et si mandasse de altri.
    Et li rispose sier Alvise Mocenigo elcavalier, savio del Conseio. Poi parlò sier Jacomo Corner è sopra le artellarie, laudandolo assai, el voi si mandi in armada.
    Da poi li rispose sier Filippo Capello savio a Terra ferma, che non voi che ’I vaili.
    Da poi andò sier Zuan Coniarmi fo savio a Ter-raferma, aricordò non si levasse questo, ma si scrivesse a sier Zuan Vitluri provedilor zeneral in Pitia, tolesse 400 arcbibusieri corsi, che voleno venir a servir la Signoria, et questa è la mior provisione.
   Et li altri quattro savi a terra ferma messeno mandar 400 arcbibusieri, li capi se fazi per Collegio con li do terzi di le ballote. Andò le parte : di Savi 130, di Savi a Terraferma 51, di no 27, non sincere 9.
    Fu poi posto, per li Savi tulli, scriver a sier Zuan Vitluri proveditor zeneral in Puia fazi 300 arcbibusieri di quelli, potendoli haver, si non di altri, per ¡1 qual effelo se li manda scudi 1000, el fatti, subito li mandi a Corfù a l’armaila su le galle, el li sopracomiti li fazi le spexe a conio di la Signoria nostra, come fanno a li provisionali. 1 qual 300 arcbibusieri siano de nostri subditi, over de soldati erano con francesi, ai qual li ilagi una paga per uno. Ave : 184, 5, 0.
   Fu posto, per sier Viccnzo Capello el consier, et sier Lunardo Emo savio del Conseio, aleuto fusse preso di armar 12 galle in Dalmatia, pertanto se exeguissa la parte.
    El a P incontro li Savi tulli messeno de dar altri 5000 ducati a sier Vincenzo Capello, con ordine fazi 400 homeni per la Dalmatia el li condugi a Corfù, per interzar le galle.
   Et primo parloe sier Filippo Capello, poi sier Lunardo Emo per la sua opinion. Li rispose sier Alvise Mocenigo el cavalier. Poi parlò el Serenissimo et mirò in la parte del Capello el Emo, dicendo, la nostra armada è dissipada per esser siala a Brandizo, però bisogna galle nuove ; et laudò assai questa opinion, cargando il capilanio zeneral da mar, che ha lassà ruinar lauto l’armata. El li rispose sier Alvise Gradenlgo savio del Conseio. Poi parlò sier Polo Valaresso proveditor sora le vicinane, laudò si armi 4 galle per adesso, più vicine a Corfù, zoè Curzola, Liesna, la Braza et Cataro, el poi le altre se ’1 bisognerà. Denmm parloe sier
Piero Orio patron a !’ Arsenal, qual.....Andò
le parto : . . . . non sincere, .... di no, .... di Savi, .... del Serenissimo. El poi »ier Filippo Capello savio a Terra ferma mudò la parie, voi se toy sohm 400 homeni per sier Vicenzo Capello et si scrivi se prepari li homeni per armar le galle, et
Andò le parie : 38 del Capello el andò zoso, 108 di Savi, 114 del Serenissimo et altri nominali. Ite-rum : 108 del Serenissimo, 111 di Savi ; et 1’ bora era tarilo, fo rimessa. El Pregadi vene zoso a bore 3 di note sonade.
   A dì 23. Fa gran fredo, come è slà questi zorni. La terra, ili peste, beri, 3, lochi novi, et 9 di altro mal. Li formenti vale no lire 0 soldi 10 il slaro.