265 MDXXIX, ACOSTO. ‘266 illuslrìssima Signoria, aziò la possa pigliare quella provision che gli parerà ; subiungendo, quanto alla reparatione, che sarà necessario fare la provisione d’altrove, perchè quel lerrilorio insieme con la tera è molto vacuo de homini fugiti, chi per el suspelto di la guerra, chi per la peste che bora vi è grande, el per quella in gran parte mancati. Et l’errore di non haver fatto è stalo per il tempo passato più che per il presente, dicendo che questi sono disordini da metter in mollo pericolo non solamente Bergamo ma ancora lulto il resto ; el che nondimeno quella stia di bona voglia, che in ogni evento non mancaremo di far ciò chi sarà possibile. Et l’assicurerete che per assicurare quelle cose, quando ogni altra cosa mancasse, non mancaremo noi di farlo jusla il nostro potere, operandoci la persona et me-tendoci la vita ad ogni necessario periculo, che di questo siamo ben risoluti, ma diciamo et vogliamo la sapi che, quando questo per mala sorte metesse in disordine il resto, la colpa essere d’altri et non nostra. Et in sua bona gratia me racomauderete, et voi state sano. Dal campo, etc. 166 Die 6 augusti 1529. In Rogatis. Sapientcs Consilii, alsente sier Domini-co Trivixano, Sapientes Terrae firmae, Sapiente^ Ordinum, absente sier Bernardo Capello. La venuta di Cesare in Italia, quale hormai si poi tenir certa, cirn potente armada, et cussi presta che non è alcun dubio che li primi advisi ne significheranno el gionger de Soa Maestà a Zenoa, ne deve dar causa de provedersi cussi a lempo, maxime di poter haver ad ordine di le altre ga-lie olirà quelle si ritrovano in armada, si per ogni caso et bisogno che potesse occorrere, come per star cum lo animo quieto de la securità et bona conservalion del stalo nostro, cum quella repula-lion ne le cose da mar che si hanno asforzà de haver, et cum effetto hanno havuto, li mazori nostri. Però L’anderà parte, che, cum autorità di questo Conseio, sia comesso a li provedilori et patroni nostri a 1’ Arsenal, che solto pena di ducali 500 per cadaun di loro, da [tesserli lolla per li Avo-gadori nostri di comun et per cadaun di Collegio nostro senza altro Conseio, debbano fra termine di zorni 20 proximi far che siano ad ordine 20 corpi di galle sotil fornite di artellarie, sartie, gomene, remi, velie et de ogni altra sorte coriedi, et che siano negre, talmente che in capo de dilli zorni 20 siano cussi ad ordine che, ponendosi li homeni sopra quelle, le se possino haver prompte et ad ordine per qualunque urgente bisogno del stato nostro. Et aziò li prefati provedadori et patroni possino far la presente execution, sia preso che, ultra li danari limitati a 1’ Arsenal nostro, quelli debbi haver et scuoder di zorno in zorno, di tutte lo deliberalion che per lo advenir quoquo modo si faranno di danari, 10 per 100 siano de ditto Arsenal per il compir di dille galle, sollo pena, sì al camerlengo come al fidelissimo nostro Zuan Alvise Rizo, di privalion de li ofìzi soi et di pagar del suo, se faranno partida alcuna non con equal porlion di le 20 per 100 sopradille, talché di tutta la summa di danari scoderà, l’Arsenale nostro habbia ditte 20 per 100, quali non possano esser spese in altro, salvo nel far galie et comprar canevi, come di sopra è ditto, fino a la sopradilla summa, sollo tutte le pene contenule ne la parte di furanti. Et perchè è etiam necessario far la opporluna 166 provision per haver li homeni prornpli per lo armar di dilte galìe, subilo che si vorrà che siano armate, debba il Collegio nostro, cum lo intervento di provevadori nostri sopra lo armar, in termine de zorni 8 proximi, haver deliberà et dato ordine che i se possino haver effettualmente al ditto tempo, si de questa città et de la Dal-matia come di terra ferma, Chioza et di ogni altro locho, el sì per ruodolo come per qualunque via et muodo che miglior et più expedienle li parerà. Et quel ordine che in zio serà dato per il Collegio nostro, sia cussi fermo et cussi debba esser observato come se ’1 fusse stà ordina per questo Conseio, talmente che in quello medemo ponto che le dille galìe serano ad ordine, si possino haver li homeni prompli et parechiati per metter sopra quelle. • f De parte De non Non sincere 156 3 1