ir,7 MDXXIX, LUGLIO 158 L’nuderà parte che’l sii fallo uno lolto de ducali 50 milia per conio de la Signoria nostra, nel quale se habbiano ad poner ducati 25 milia del credito del restante del dazio de l’oio. Item, campi 1250 de terra a ducati 20 el campo per altri ducali 25 milia, li qual campi sono de li recuperali per el nobil homo Antonio Juslinian. Da esser diviso el dillo loto per quel modo et forma, dando el carico a quelli come sarà dechiarito, el parerà al Collegio nostro. Et aziò che detto loto serar se debba immediate, sia preso, che lutti li bolletini che venirano fuori bianchi, che non habbiano beneficio, per tanto gli baverano exbursato, haver debbano tanto credito a I’ officio di le Cazude, officio de i tre Savi sopra il regno di Cipro, officio di Ire Savi sopra la rovision di conti, el a l’ofizio sopra le Camere, di debiti fatti avanti 1510, in qualunque videticet di queslo officio vorano, perchè ognuno sia certo de non perder quello haverà exbursato. El perchè è necessario immediate trovar questa summa de ducati 50 milia, ancora che la cosa sia al summo beneficio universal, possendo esser certo ogniuno de poter far grosso guadagno et non perdita, sia statuito che tulli quelli, quali sono obli-gali pagar tanse, debbano fra termine de 8 zorni haver pagato a l’officio di governadori nostri de le inlrade una tansa da esser falli creditori in dillo offitio, et per quello haverano exbursato habbiano ad esser messi li sui bollelini nel ditto loto, justa la forma di quello, et per quella parte non fossetto beneficiati, possano portar li sui crediti ne li $opra-scritli 4 offici, come è dechiarito. Passati veramente li ditti giorni 8, quelli che non (laveranno exbursato justa la sua tansa, siano falli debitori de ditta sua tansa taiata a 50 per cento persa, da esser scossa siccome si scuode da li altri debitori a ditto offitio, dichiarando etiam che lutti quelli non pagano tansa, possano etiam metter al loto predillo, et quello mancasse a serar sia serato per conto de la Signoria nostra, sichè in termine di zorni 10 se habbia a principiar a cavar el dillo loto. De parte 91 — 91 — 81 Non sincere--12 — 15 Ser Leonardus Emo, Ser Pandulphus Mauroceno, Consiliarii. Ser Thomas Mocenico provisor supra pecuniis. Ser Franciscus Coniareno capsrrius Collega. Voi la parte ora Iella in lutto et per tutto, cum questa tamen dedaralione : che il loto sia fallo vo-luntariamente, come sono slà fatli luti» li altri precedenti a questo, senza che alcuno sii astretto ad metter ad dillo loto, nè cum mezo di la tansa predilla, nè altramente, salvo che di volunlà, possen-dosi etiam metter a ditto loto cum ori et arzenti in Zeca, come qui sotto si dirà. Praeterea, voleno che tutti quelli che fra termine de zorni 10 proximi exborseranno in contadi danari a li camerlengi di Cornuti over ori et arzenti in Zeca, videlicet li ori a ducali 67 grossi 12 la marca de oro in oro a rason de fin, et li arzenli a ducati 6, grossi 12 la marca a rason de liga a lire 6 soldi 4 per ducalo, come è slà fallo nell’ultimo imprestilo, possano de ditti danari contadi, o arzenti over ori, acompagnar fra termine di mexi do cum altrelanlo credilo de li danari del sai de cavedal over prò de Monte Novo et de credili de mezi fitti et quarti de Diti et danari de Camerlengi, excetto quelli di laie ; et per tutto il corpo de dillo credito, sì de denari come arzenti el ori accompagnati cum li sopradetti credili, siano falli creditori sopra il restante de lo impresiedo del datio de i’ oio, senza don alcuno. De parie 82 — 102 — 110 f Sier Hironimus (Grimani) sapiens Terrae firmae. La qualità de li presenti tempi ricerca conveniente et prompta provisione del danaro, persuplir a li tanti urgenti bisogni del stalo nostro ; et però L’anderà parte che’l sia fatto uno loto de ducati 40 milia in cerca, cum li modi et condilion qui sotto dechiarite. Et prima che in esso si metti il castello di Piamonte sotto Capodistria, che dà ducali 400 in zerca d’entrala a l’anno, quale fu preso da vender a 21 dell’ instante nel Conseio nostro di X con la Gionta, quale sia apreciato ducati 12 milia, et quello a cui toccherà habbi a galder con quelli ¡stessi modi sicome l’havesse comprato dal Conseio