DELLA LETTERATURA INGLESE. una incantevole melodia , mi è stata tolta pc’con-centi eterni elei cielo ; da quell’istante - o mio leuto ! tu non sei più per me che lo strumento della sventura. I tuoi dolci suoni non possono più lusingare ; essi risonano al mio orecchio languente come i lagni di un orfanello. Ogni tua nota mi sembra un sospiro; non v’ha che lagrime in tutti i tuoi accordi. — Sii dunque silenzioso, o mio leuto, come'l’eri sotto l’albero da cui fosti succiso ; o se qualche melanconica mano osa farti «suonare , che i tuoi accenti somiglino i lai della tortorella , che sospira soletta nel suo nido!