g6 COMPENDIO DELLA STORIA Ognun vede che il Como di Milton c un’ opera veramente originale. Sotto la più ridente finzione egli ha espresso una glande idea morale. E un quadro in cui 1’ autore ha sparso in abbondanza i prodotti della più viva immaginazione. Questo poema , scritto nella pi ima gioventù dell’ autore , non è stato sorpassato in poesia da alcune delle sue opere. Se vuoisi giudicare in qualità di dramma , come azione , non può sostenere la critica ; nia questo punto di veduta è ineschino e falso. ]Non fu questo in niun modo il pensiero di Milton. In quanto ad opera poetica , come meravigliosa ispirazione della fantasia , il Como deve annoverarsi fra i più felici saggi del genio. Nel corso sempre della sua vita solitaria e tranquilla, Milton, dimorando in Horton nella casa paterna , compose nel iG37 due componimenti di un ordine un po’ inferiori, gli Arcadi , e’ l suo Licida, specie di poema elegiaco sulla morte eli Sir John King , secretario di stato per 1’ Irlanda. Non guari dopo cominciarono i suoi viaggi. Egli avea passata tutta la sua giovanezza nello studio degli antichi scrittoli , e 1’ uso abituale ilei suo spirito colle muse antiche doveva eccitargli la brama di vedere i luoghi eh' es-