BELLA LETTERATURA INGLESE. 77 finestre, che sono di vetro, si cangiano in isplen-lente cristallo per dar loro più lume ; e quali-'o la messa è finita , e i messali chiosi , il cristallo ritorna ad essere vetro. , In ogni dì tutti i monaci giovani dopo il desinare vanno a giuocare. Non v’è sparviero , nò Vitro uccello leggiero che voli per l’aere più atto di essi eolie loro larghe maniche e il loro appuccio. Quando 1’ abbate li vede volare , ne irova un gran piacere. Poi dice loro che riornino per la preghiera della sera ; ma i fra-i non danno il piede a terra t e continuano a volazzare.. Allorché l’abbate vede eh’essi non. ogliono rientrare, ei li chiama al suono del tamburino (1). L’ autore racconta in seguito la sco-erta d’un convento di religiose , e il uo racconto assume allora un carattere li allegria un pò grossolano. Ei termina ol dire , che dopo una penitenza di sette nni si può essere certo di entrare in questa fortunata terra di Cokaine. Ben si vede che questo poema è rilevantissimo. Non si raccontano in esso soltanto cose reali , o leggende isteriche ; ma dipinge in (i), Non possiamo qui riferir» il passo inte- Iro. E mestieri di leggere questi particolari nel poema ; tutto questo componimento è di una comica perfetta. *