DELLA LETTERATURA INGLESE. log sembra non essersi abbastanza notato , si è lo spirito profondamente creatore clic pare aver diretto tutto questo componimento : tutto vi c grande, e sopratutto ogni cosa vi è nuova : Milton non è ito accattando storiche ricordanze , nè ha potuto essere soccorso da alcuna dipintura di costumi che convenissero al suo subbictto. Il suo poema è un ideale co; cepimento , in cui le descrizioni al pari che le azioni, le dipinture come i sentimenti , tutto era a farsi , tutto dovea inventarsi. Si è preteso che il concilio infernale del canto II, i discorsi del canto VI, il movimento oratorio di tutte queste scene fossero 1 immagine ingrandita de’ discorsi de’puritani e del linguaggio entusiastico ed energico delle dispute del lungo parlamento. Ma come pretender mai che Milton abbia volto il pensiere alle dispute parlamentarie e alle frasi forensi, quando ci dipinge Satanno che si leva da mezzo all’oceano dell’inferno , i di cui ardenti flutti vanno rotolando c lasciano tra loro una valle di fuoco ; quan- non v’ha alcuna obbiezione a fare, vi si ravvisano distintamente le qualità richieste daA-■istotìle : un colmaci amento, un mezzo ed un fine. « IO