Io6 COMPENDIO DELLA STORIA t hè di un altro scrittore , il quale pur scrisse molto , e (li cui un’ opera sola ancora sopravvive e basta alla sua memoria. Cablo Chijbchill , nato nel iy3i, entrò tli buon’ ora nell1 esercizio delle funzioni ecclesiastiche. Egli avea un gusto che si accordava poco co’ loro santi doveri ; giacche amava con passione il teatro. Più appresso si fece scrittole di partito, rinunziò alla Chiesa, e prese caldamente la difesa del whig JVilk.es, che volle seguire inFrancia nel suo esiglio. Churchill vi morì giovane nel 1764.. Leg-gesi ancora la t>\in Rosciade (llie Posciad), poema su gli attori e sulle regole della declamazione , che non ha meno di mille ■versi rimati. Esso consiste in una disputa fra tutti gli attori dopo la morte di Itoscio , per sapere chi sarà proclamato il più abile , essendone giudici Johnson e Shakspeare. Un tal quadro, molto felice, contiene i ritratti degli attori del tempo, i di cui originali sono ora dimenticati. In questo poema in fine v’ha immaginazione , armonia, ed un saggio sentimento della critica teatrale. Fra i poeti i quali si contraddistinsero per una certa eleganza di stile , e per una grande sensibilità , deesi annoverare Gioitelo Littelton, più cono-