l4 COMPENDIO DELLA STOBIA Quindi, riunendo tutte queste varie opinioni , gli atuiali di Tacito e la Iliade, 10 Syirito delle Leggi e Veri- Vcri, in tutto ciò consisterà dunque la letteratura. E ripetiamolo ancora le letteratura così intesa non è che un vero tiranno , 11 <|uale aspira all’ universale dominio. Tutta volta se si volesse sostenere che lo studio della letteratura tedésca , per esempio , vuole che si analizzino le o-pere di Leibnizio e di Kant , come quelle di Gesner et di Goethe ; se si pretendesse che la letteratura inglese abbracci 1’ esame de’ libri di Milton e di Adamo Smith , di Hobbes e di Pope , e che la nostra letteratura francese ci obblighi allo studio delle produzioni di Cartesio , di Racine e di Montesquiou , tutti fuori dubbio sciamerebbero Con tra un tale abuso della parola letteratura. Intanto, se s'intendesse rigorosamente il senso dato alla espressione letteratura , non converrebbe intenderla altramente. Vi è dunque confusione, e confusione manifesta , nel senso applicato a questa espressione ; e siccome questo libro è addetto all’ abbozzo di una letteratura , io stimo essere di un assoluta necessità, che avvertisca prima di ogni altra cosa ciò che io intendo con questa parola sì corau-